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Fiido D11: la bici elettrica più appetitosa per il bonus mobilità!

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In questo periodo si torna a parlare molto di mobilità elettrica alternativa. Gira voce che sia il futuro, considerato che le auto occupano molto spazio, inquinano e fanno traffico. E sempre in questo periodo si parla molto di inquinamento atmosferico che, a quanto sembrerebbe, aiuta i virus a viaggiare “appoggiandosi” alle polveri sottili usandole come trasporto privilegiato. Antonio Frontera dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, prima firma del lavoro scientifico pubblicato su Journal of Infection, ha dichiarato “C’è una correlazione sull’alta percentuale tra Covid-19 e il persistere di elevati livelli di PM 2.5” Le polveri sottili eserciterebbero quindi un cosiddetto ‘boost’, ovvero accelerazione nel contagio dell’infezione. 

Dunque, se dobbiamo immaginare un futuro migliore, più sano, ecologico, a misura d’uomo, dobbiamo pensare anche a cambiare i modelli di mobilità cittadina. Una proposta molto interessante viene dalle nuove bici elettriche che, capaci di macinare chilometri, sono dei veri e propri gioielli tecnologici.

Made in China, la nuova e-bike FIIDO D11 è arrivata sul mercato globale durante questa estate 2020, grazie a una campagna di crowdfunding su Indiegogo.  Cambio Shimano a 7 rapporti, ruote da 20 pollici (per una maggiore stabilità), doppio freno a disco e luci LED. Si tratta di una soluzione pieghevole che punta forte su autonomia e peso, in grado di vincere i German Red Dot Award grazie al suo stile moderno e minimalista. Ma vediamola da vicino questa FIIDO, partendo dal prezzo di lancio, il cosiddetto “early bird”.

Per averla oggi ci vogliono circa $800 che, rispetto ad altre rivali, rimane un prezzo assai interessante. Ma… ne vale la pena? Tra noi Insiders serpeggia una risposta univoca: eccome! Da nicchia guardata con diffidenza, la bicicletta col motore elettrico, quella che ti aiuta a pedalare, sta diventando un must have.  Le grandi città fanno a gara a stendere piste ciclabili e ora ci si mette anche il bonus mobilità, che regala fino a €500 (per un max del 60% sul prezzo dichiarato in fattura) per l’acquisto di un mezzo assistito elettricamente (non solo bici). Il “click day” è molto vicino, manca poco. Qui tutto ciò che serve sapere.

Le “pieghevoli”, poi, sono ideali per la mobilità cittadina: le carichi in auto, parcheggi in periferia, e ti muovi tra mezzi pubblici (le pieghevoli salgono su tram, metro e bus sempre, non solo i week-end) e tratti di strada ciclabili (e non) in piena libertà. Questo mischiare mezzi di locomozione in modo intelligente (o dovremmo dire smart?) si chiama intermodalità. 

Da bravi Insiders, passiamo a raccontarti i due lati forti di questa e-bike: ben 100 km di autonomia anche grazie a un peso di soli 12,9 kg (senza batteria, che da sola dovrebbe pesare circa 4kg), numeri da far impallidire le concorrenti ben più pesanti e più “corte”.

A proposito di batteria, i suoi generosi 410 Wh sono inseriti all’interno del reggisella per rendere la linea della bici più snella e garantire un maggior bilanciamento in pedalata. A proposito del range, invece, per arrivare ai promessi 100 chilometri va inserita la modalità Eco che delle tre a disposizione è, ovviamente, quella più parca. Tradotto: quella che prevede un uso maggiore del pedale. Ma, noi che l’abbiamo provata in anteprima, vi assicuriamo che anche in modalità eco la bicicletta è leggera e poco faticosa. Inoltre, una comoda levetta sul manubrio, permette di far intervenire il motore elettrico accelerando proprio come se steste su un motorino, scavalcando in questo modo, e agilmente, le improvvise salite incontrate sul percorso senza cambiare modalità di assistenza. Se, invece, non vuoi pedalare affatto, puoi portare l’assistenza a “livello 3”. Anche in questo caso l’autonomia rimane comunque al top, portandoti tranquillamente a percorrere ben oltre 50km senza mai toccare un pedale. 

La Fiido, inoltre, ha un suo “clacson”, le luci a led che si accendono spingendo un bottone, tra le due quella rossa posteriore lampeggia quando si frena, ha anche un display per monitorare le funzioni della bicicletta. Insomma, tutti i comfort di un motorino, in una bici elettrica economica.

Nota a margine: per usufruire del bonus devi  produrre fattura. Contatta il tuo rivenditore prima dell’acquisto per ottenere tutte le rassicurazioni sul caso.

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