di Giacomo Torresi –
In arrivo nuove linee guida per fare chiarezza sulla normativa e promuovere comportamenti corretti nell’utilizzo dei monopattini elettrici che oramai proliferano nelle città italiane.
A seguito delle molteplici segnalazioni arrivate da molte amministrazioni cittadine a causa di comportamenti indisciplinati e confusione interpretativa delle norme in vigore, il Ministero dei Trasporti insieme all’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) hanno siglato delle linee guida che chiariscono quali sono i paletti per arginare il fenomeno del monopattino selvaggio.
Come dettato dalle nuove regole approvate di recente come modifica al Codice della Strada, i monopattini sono equiparati alle biciclette, non possono superare un limite di velocità di 25 km/h e tutti i minorenni che li guidano devono indossare il casco. Vengono chiariti anche i dettagli sulle regole per il parcheggio e si ribadisce il divieto di circolare in due, contromano o sui marciapiedi.
Il Ministero ricorda che, secondo quanto stabilito dalle norme del Codice della Strada, i monopattini possono circolare sulle strade urbane dove è imposto il limite di velocità a 50 km/h, possono andare sulle corsie ciclabili, nelle zone scolastiche, sulle strade ciclabili e nelle zone pedonali con una velocità massima di 6 km/h. Si possono inoltre utilizzare per procedere in strada contromano soltanto laddove è previsto dalla segnaletica. Vietato transitare sui marciapiedi o dove non è autorizzato il transito delle biciclette.
Precise anche le disposizioni per quanto riguarda il parcheggio e la sosta: i mezzi in sharing vanno lasciati al termine del noleggio in apposite aree indicate dagli operatori in base agli accordi sottoscritti fra il fornitore del servizio e il Comune, mentre, se si tratta di un mezzo privato, occorre utilizzare gli stalli appositi.
Il sottosegretario ai Trasporti Roberto Traversi ha sottolineato che “l’uso dei monopattini è parte integrante di quella strategia di incentivo alla mobilità leggera che rappresenta un ottimo strumento per decongestionare il traffico cittadino, diminuire l’inquinamento e fornire valide alternative al trasporto pubblico in un momento di limitazioni imposte dalla necessità di contenere il contagio da Covid, tuttavia è necessario evitare il far west che ha caratterizzato nei mesi estivi i centri cittadini a causa della confusione normativa e degli scarsi controlli“.
Lo stesso sottosegretario si augura che “dopo la firma delle linee guida, i Comuni sottoscrivano accordi chiari con i fornitori del servizio in modo da garantire il rispetto delle norme previste dal codice della strada e poter così sanzionare chi non le rispetta”.
Le nuove linee guida saranno presto pubblicate dal Ministero dei Trasporti che, insieme ad ANCI, realizzerà una campagna informativa per divulgare e rendere note tutte le regole.