di Giacomo Torresi –
Il Regno Unito annuncia il bando dalla circolazione di tutte le automobili a benzina e diesel entro il 2030. La decisone, anticipata rispetto alla prima deadline impostata al 2040, è stata formalizzata dal Governo del Premier Boris Johnson nel quadro di un piano in 10 punti che dovrebbe stimolare la creazione nei prossimi anni di 250.000 posti di lavoro.
Il piano prevede che i veicoli ibridi potranno continuare invece a circolare nel territorio fino al 2035. Un’eccezione che non basta a placare le contestazioni già fatte trapelare sui media in questi giorni da diversi produttori e dall’associazione britannica di categoria di industriali e commercianti del settore automobilistico.
L’obiettivo è quello di rendere decisamente più spedita la transizione verso un parco nazionale di veicoli totalmente elettrici. Johnson mette sul piatto investimenti per 1,3 miliardi di sterline nel prossimo decennio per finanziare l’installazione di postazioni diffuse per la ricarica delle batterie delle auto elettriche presso i caseggiati e lungo le strade; 582 milioni di sterline in prestiti a fondo perduto per l’acquisto nella fase intermedia di veicoli a bassa o nulla emissione; 500 milioni in stanziamenti per la riconversione di linee industriali soprattutto nelle fabbriche dell’auto e dell’indotto delle Midlands e del nord-est dell’Inghilterra.
Il Governo intende sostenere inoltre lo sviluppo di motori diesel puliti HGV per il trasporto merci e la realizzazione d’impianti di riscaldamento a idrogeno destinati a coprire il fabbisogno di una intera città entro fine decennio, ma non senza rilanciare un programma d’impianti di ultima generazione per l’energia nucleare a scopi civili.