di Ileana Barone –
Anche quest’anno torna Ro.Me Museum Exibition, la fiera digitale su musei, luoghi e destinazioni culturali. Giunta alla terza edizione la fiera internazionale che parte il 25 novembre, quest’anno sarà interamente digitale.
Il sito romemuseumexihibition.com permette a musei, istituzioni culturali, aziende e professionisti di visitare la fiera in un ambiente 3D, organizzare incontri B2B e assistere agli appuntamenti in streaming.
Il format digitale e un programma ricco di approfondimenti e insight specialistici. Quest’anno le attività sono centrate sugli impatti della pandemia sul settore e sulle recovery strategies da usare: dall’accelerazione della transizione digitale sino all’accessibilità e alla sostenibilità di musei e luoghi culturali.
La fiera verrà aperta dal convegno inaugurale con i direttori dei musei italiani organizzato dalla Direzione Generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, sul tema “Musei in rete tra innovazione digitale e inclusione sociale”, ed è prevista la partecipazione del Ministro Franceschini e del Direttore Generale Musei Massimo Osanna.
Le aziende nazionali e internazionali presenti saranno 80 e in questi giorni esporranno e illustreranno i propri prodotti e soluzioni: dalle imprese creative e culturali al merchandising museale, dai servizi per l’exibition e il collection management a quelli per i visitatori, dagli allestimenti ai progetti immersivi attraverso la realtà virtuale e aumentata. Ci saranno inoltre 20 panel e workshop, 80 speaker nazionali e internazionali e 300 B2B con buyer provenienti da Francia, Spagna, Regno Unito, Usa e Canada.
Si affronteranno i problemi riguardanti la valorizzazione e conservazione del patrimonio, la digitalizzazione, le fondazioni d’arte, industrie creative e culturali, sponsorizzazione di beni culturali, il patrimonio Unesco, proprietà intellettuale, inclusione sociale, diritto d’autore, logistica e mostre itineranti.
L’esposizione delle imprese è allestita grazie al contributo di Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma.