di Giacomo Torresi –
Negli ultimi anni si è discusso molto sul tema della sicurezza della rete autostradale italiana. Proprio in questi giorni arriva un’importante novità grazie al sistema digitale per il monitoraggio basato su IBM Maximo e sviluppato da Autostrade Tech, società tecnologica del Gruppo Autostrade per l’Italia. Un progetto su cui Autostrade ha investito 60 milioni di euro.
La nuova piattaforma ad avanzata tecnologia per il monitoraggio utilizza l’intelligenza artificiale (anche detta IA) di IBM e sfrutta droni, soluzioni Internet of Things e la modellazione digitale 3D di Fincantieri NexTech. L’unione di queste tecnologie permetteranno di rivoluzionare in modo radicale le attività di sorveglianza e monitoraggio di oltre 4.500 opere presenti sulla rete autostradale di ASPI, aumentando l’efficienza e la trasparenza di tali processi.
La nuova piattaforma non sarà esclusiva in quanto sarà messa a disposizione sul mercato. Grazie al nuovo sistema di monitoraggio, gli addetti al controllo potranno verificare lo stato delle infrastrutture accedendo da remoto attraverso un tablet pc a tutte le informazioni pertinenti come calcoli e disegni del progetto originario e degli interventi successivi, controlli e manutenzioni programmate, indagini e prove sui materiali, esiti e dettagli delle precedenti ispezioni.
Sempre attraverso il tablet si potranno inserire tutti i nuovi dettagli e le foto rilevate nel corso dell’ispezione rendendone immediata la disponibilità a tutti. Inoltre, sarà poi possibile anche tracciare e gestire tutti i vari passaggi necessari alla cura delle infrastrutture.
Tra le innovazioni messe a disposizione risulta molto importante la possibilità di analizzare un’opera basandosi su di un “gemello digitale” tridimensionale ottenuto attraverso i droni che hanno effettuato una perfetta scansione dell’infrastruttura originale.
Da quanto afferma Autostrade, tale nuova piattaforma di monitoraggio è già attiva su 430 opere delle due Direzioni di Tronco autostradali di Cassino e Bari e sarà progressivamente estesa entro la fine dell’anno sulla totalità dei 1.943 ponti e dei 2.000 cavalcavia della rete di Autostrade per l’Italia.
Nel corso del 2021 sarà utilizzata anche per i processi di manutenzione dei ponti e cavalcavia e su tutte le 587 gallerie della rete.