di Ileana Barone –
Nasce un nuovo modello di libreria e a lanciarla è il gruppo Feltrinelli. Lasciandosi alle spalle il concetto vecchio di editore che stampa solo libri, dedicandosi ai giovani, ai nuovi linguaggi, ai nuovi mestieri e ad una cultura che uscendo fuori dai ripiani delle librerie per entrare direttamente, tramite tablet, nel futuro.
Partito con un saluto della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il presidente del gruppo Carlo Feltrinelli, ha illustrato all’interno della libreria di piazza Piemonte a Milano i due nuovi progetti avviati “nella consapevolezza del clima d’incertezza e fragilità che ci circonda”. In molti gli hanno domandato, così ha raccontato Feltrinelli, se aprire una libreria del genere fosse un atto di coraggio, “la mia risposta è no, è l’attitudine del nostro gruppo che spesso ha preso iniziative anticicliche in favore del cambiamento” ha ribadito ricordando inoltre i 90 anni dalla nascita di Inge Feltrinelli, che ha sempre incoraggiato e sostenuto i nuovi percorsi di crescita del gruppo.
La nuova libreria, 2000 mq, viene definita “ibrida”, perché unisce alla tradizionale offerta di libri e musica, il digitale. I titoli disponibili sono 45 mila, 4 mila dei quali messi a disposizione da “Libraccio”, che propone libri fuori catalogo e da collezione. Ma non finisce qui perché è prevista un’area Kidz con ben 6 mila titoli e l’area Comics & Games. Non manca la musica con 3 mila titoli e i 2 mila di home video.
Ci saranno inoltre l’Arena per incontri e presentazioni, il Red Caffè e il corner Potafiori di Rosalba Piccinni.
Ovviamente ad aiutare i clienti a districarsi nella nuova libreria ibrida ci sono i 1.200 librai che lavorano nelle librerie Feltrinelli e che recensiscono in video i grandi classici e le novità sugli schermi touch screen; così come l’app laFeltrinelli e il sistema di self scanning via QRcode.