Una prima edizione di Harry Potter e la pietra filosofale è stata venduta all’asta per la “magica” cifra di 68mila sterline (74mila euro). Il prezioso libro fa parte di una delle 500 copie stampate nel 1997, prima che la saga fantasy di JK Rowling raggiungesse il successo universale.
J.K. Rawling ha finito di scrivere il suo primo libro in un bar in Potter Street. Strano a dirsi, ma le coincidenze come questa ti aiutano a capire che stai andando nella direzione giusta e che, nonostante tutto, non puoi permetterti di lasciarti distrarre dal tuo appuntamento col destino.
La famosa scrittrice che ha entusiasmato il mondo con le storie di Harry Potter, passava da un lavoro all’altro mentre cercava l’ispirazione per il suo primo libro. Era in viaggio su un treno quando si addormentò, sognando il piccolo maghetto dentro a un bosco mentre si incamminava verso la scuola per aspiranti maghi. Da quel momento iniziò a scrivere uno dopo l’altro i sette libri di una saga che l’hanno rapita e trascinata letteralmente in un mondo fantastico. Innumerevoli sono le storie come queste che ci raccontano come l’ispirazione nasca in una dimensione sottile, un luogo d’ispirazione e magico, appunto, con cui possiamo scambiare l’immagine del meglio di ciò che possiamo dare di noi agli altri. Al mondo.
Anche la stessa pubblicazione del primo manoscritto fu magica, in effetti. Nel 1995, la stesura del romanzo per ragazzi Harry Potter e la pietra filosofale viene spedita a un unico agente letterario, solo perché ha un nome “da bambino” che ispira la Rowling: Christopher Little. Nel suo ufficio a Fulham quella copia finisce subito nel cestino per poi venire salvata casualmente da Bryony Evens, una collaboratrice di Little, che ne rimane affascinata talmente tanto, che convince il suo capo a riconsiderare la possibilità di stampare un libro per bambini. E’ nello scetticismo generale che l’agenzia convoca Joanne chiedendole il manoscritto completo e la mette sotto contratto per la stampa di poche copie. 500 copie. Che oggi valgono quasi ottantamila euro l’una.
Una storia magica eccome. E chissà quale sarà il prossimo, straordinario traguardo a stupirci, suggerendoci che, in fondo, basta solo crederci, non arrendersi, rimanendo aperti alla possibilità dello stupefacente.