//

La Nuvola di Fuksas diventa uno spazio polifunzionale

1 min read

di Ileana Barone –

Tra le attività che hanno sentito maggiormente le crisi ci sono i congressi, le fiere e i grandi eventi impossibilitati a essere organizzati per ovviare al divieto di assembramenti e al rispetto delle norme anti Covid. Ed è per sopravvivere a questo momento storico difficile che ogni settore produttivo tende a reinventarsi in nuove idee e forme.

È quello che sta facendo Eur Spa, azienda partecipata dal Ministero dell’Economia e Roma Capitale e proprietaria del Roma Convention Center “La Nuvola”, progettato da Massimiliano Fuksas e che si trova nel quartiere EUR.

Inaugurato nel 2016, il Centro ha ospitato al suo interno numerosi congressi ed eventi culturali, trai i quali “Più Libri, Più Liberi” la fiera dedicata all’editoria indipendente, che con la pandemia sono stati bloccati. Situazione che sta portando Eur Spa verso l’idea di aprire gli spazi de “La Nuvola” per ospitare nuovi eventi e per farla vivere ogni giorno agli abitanti del quartiere e non solo.

Perché un’opera che è costata 380 milioni deve essere aperta solo 120-130 giornate l’anno?”, spiega al Sole24Ore Antonio Rosati, Amministratore delegato di Eur Spa. “Puntiamo su attività culturali e mostre permanenti. Già abbiamo portato nella Nuvola per la prima volta i concerti e il cinema. Stiamo progettando un bookshop, un punto vendita con merchandising e giocattoli per bambini. Ci sarà un bistrot, i ragazzi potranno venire a studiare. Toglieremo la recinzione e faremo della Nuvola una agorà permanente”.

Sebbene rimanga centrale la sua funzione primaria, l’intenzione è quella di aprirla al territorio: “siamo tutti orgogliosi di chiedere al governo di ospitare presso la Nuvola di Fuksas il G20 dell’anno prossimo a Roma. Se questo esecutivo dà il via libera, abbiamo tutte le carte in regola”, ha dichiarato Rosati.

Pandemia e lockdown hanno avuto un forte impatto sulla società che gestisce la Nuvola, la Roma Convention Group, che per il 2020 ha stimato una perdita di 4 milioni di euro. E il 2021 è ancora incerto, nonostante alcuni grandi eventi siano stati confermati, come l’Assemblea Nazionale dei Consulenti del lavoro, dal 20 al 22 maggio, e con l’eventualità che il Governo accetti la candidatura del centro per il G20.

Dal 2022 l’attività congressuale dovrebbe riprendere in maniera regolare, con un altro appuntamento fissato dal 6 al 9 ottobre, il 50° Congresso Nazionale Sirm (Società Italiana di radiologia medica e interventistica) e nel 2023 con l’IEEE (International Conference on Communications).

Latest from Arte

TUTTI I TEMI DALLA A ALLA Z