Una ciclabile intorno al lago di Bracciano: in 33 chilometri unirà i comuni rivieraschi. Si tratta di un progetto datato anni, se ne parlava già a fine anni ’80 ma i continui rinvii per mancanza di volontà e di denaro, non lo hanno mai portato alla luce. Oggi il progetto, promette di portare nel Lazio un circuito turistico di straordinaria bellezza, in grado di restituire lustro e indotto turistico alla zona, sta per diventare realtà. Una pista ciclabile dedicata alle due ruote che connetterà i tre comuni rivieraschi di Anguillara Sabazia, Trevignano Romano e Bracciano. Il tracciato toccherà anche la località Polline, nel Comune di Roma.
Una ciclabile per il Lazio
La Giunta Zingaretti si è impegnata a stanziare 300.000 euro nel 2021 per finanziare la progettazione esecutiva della Pista ciclabile Circumlacuale del Lago di Bracciano per dar vita ad uno snodo ecologico cruciale per il sistema infrastrutturale da inserire nel Piano Regionale della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica della Regione Lazio (PRMTL), finalizzato ad ottimizzare le condizioni di sostenibilità economica, sociale ed ambientale dell’area.
“Un ambizioso progetto rivolto non solo ai residenti, ma anche ad arricchire l’offerta turistica, attirando e favorendo un turismo sostenibile, con una grande valenza naturale, culturale e di promozione del territorio” – ha commentato Vittorio Lorenzetti, presidente del parco Bracciano Martignano, sottolineando come la ciclabile intorno al lago di Bracciano andrà ad arricchire “un’area già di grande valore”.
Sì al finanziamento della Pista ciclabile Circumlacuale del Lago di Bracciano
Il sì alla realizzazione è arrivato dal Consiglio regionale del Lazio che ha impegnato la Giunta a stanziare 300.000 euro nel 2021 per finanziare la progettazione esecutiva di quella che sarà la Pista ciclabile Circumlacuale del Lago di Bracciano.
“Un progetto che ho immediatamente sposato per la sua importantissima valenza naturale, culturale e di promozione territoriale all’insegna del turismo sostenibile” – ha detto a margine della seduta la consigliera Michela Califano che, nell’ambito della discussione sulla legge di stabilità regionale, ha presentato l’emendamento per finanziare la circumlacuale.
“Puntiamo al lancio del turismo ecosostenibile, facendo del Parco di Bracciano un perno centrale del sistema laziale delle aree naturali protette” – ci tiene a ribadire il direttore Daniele Badaloni evidenziando come tale iniziativa andrà ad implementare la Carta dei Sentieri del Parco in corso di realizzazione.
Il rilancio dell’offerta turistica nella Regione Lazio
Oltre ad attraversare i Comuni del Lago, la nuova pista circumlacuale rilancerebbe l’offerta turistica dell’intera Regione Lazio creando un collegamento, attraverso le Rete Sentieristica nel territorio dei dieci Comuni del Parco con le vicine aree protette di Veio, Marturanum, Monterano, dell’antichissima Città di Sutri e Valle del Treja, oltre alla Faggeta di Monte Raschio che è patrimonio Unesco.
E’ stato l’ex Presidente del Consorzio di Navigazione del Lago di Bracciano, Rolando Luciani, che per primo aveva approvato un preliminare studio di fattibilità fornito oggi al Parco grazie alla disponibilità dell’attuale Presidente del Consorzio, Renato Cozzella e dell’Amministratore Unico di Astral spa, Antonio Mallamo. Uno studio preliminare fondamentale perché è servito da punto di riferimento per i tecnici dell’Ente Parco nel presentare la richiesta di finanziamento agli Assessori Alessandri e Onorati ed al Vice Presidente Leodori.
E, finalmente, grazie all’ultimo intervento della consigliera Califano per questa iniziativa, sarà possibile un passo concreto verso la successiva realizzazione dell’intero anello ciclabile del Lago. Si legge, tra le motivazioni che hanno portato all’approvazione della mozione Califano: “la realizzazione di una pista ciclabile lungo tutto il perimetro del lago di Bracciano è un ambizioso progetto rivolto non solo ai residenti, ma anche ad arricchire l’offerta turistica, attirando e favorendo anche un turismo sostenibile che è uno dei principali obiettivi dell’Ente Parco. Il finanziamento richiesto consentirebbe di avere una progettazione esecutiva complessiva che consentirà ai singoli Comuni, attraverso stralci funzionali, di poter intercettare successivamente, in maniera autonoma o insieme all’Ente Parco, i fondi necessari alla realizzazione dell’opera”.
“Dopo la recente tabellazione della rete dei sentieri, pensata per agevolare le escursioni nell’area protetta, si tratta quindi di un altro grande risultato, un approccio organico per realizzare l’opera nel suo complesso, consentendo ai Comuni di accedere in maniera più agevole a possibili finanziamenti senza perdere l’unitarietà e la omogeneità dell’opera. Il tutto per realizzare una vera e propria infrastruttura verde per la promozione dei valori ambientali del Parco di Bracciano-Martignano e una conseguente valorizzazione anche economica e turistica”, si legge sul sito della Regione Lazio.