di Giacomo Torresi –
La Provincia di Siena, prima in Italia, ha approvato un piano enorme per la mobilità alternativa, con il quale ha riconosciuto e georeferenziato 83 percorsi per un totale di 4836 km complessivi, dai più conosciuti come la Via Francigena, l’Eroica e strade bianche, fino a brevi itinerari adatti alle famiglie ma altrettanto significativi.
Il presidente della provincia Silvio Franceschelli ha affermato:
Un lavoro realizzato con i comuni e le associazioni del territorio e che costituirà lo strumento di pianificazione strategica per tutti coloro che, operatori pubblici e privati, intenderanno progettare infrastrutture ciclabili o valorizzare il proprio territorio o le proprie attività attraverso il cicloturismo.
In base al nuovo strumento sono state identificate tre categorie di percorsi:
- le “Ciclovie” che contano cinque percorsi per 648 km complessivi;
- i “cicloitinerari“, costituiti da 31 percorsi per 2835 km e disegnati su strade secondarie a basso traffico
- gli itinerari “cicloescursionistici“: 47 percorsi per 1353 km disegnati prevalentemente su sentieri e strade di campagna e adatti alla mountain bike.
La rete contiene anche l’individuazione di bike point con funzione informativa e di servizio.
In sette comuni pilota sono in via di progettazione esecutiva, grazie a finanziamenti del Gal Leader Siena, gli allestimenti con colonnine di assistenza e ricarica e-bike e segnaletica informativa.
Abbiamo parlato su InsideMagazine di quanto il bonus mobilità abbia dato la spinta in tutta Italia allo sviluppo della mobilità alternativa.