di Giacomo Torresi –
Immuni sarebbe dovuta essere un punto chiave del tracciamento contagi da Covid19, ma il suo fallimento non riguarda solo il numero dei download, ma anche la sua gestione social.
Domenico Arcuri, commissario straordinario dell’ex governo Conte, aveva affidato alla multinazionale Zenith Italy la gestione della pagina Facebook.
Arcuri, pagando 40.720 euro, ha lasciato la gestione della pagina Facebook di Immuni alla società di comunicazione.
Solo 19.000 i like, un flop quanto il numero di utenti che hanno deciso di scaricare l’app in Italia, ma anche in Europa. Secondo le stime, Domenico Arcuri avrebbe pagato ogni “mi piace” una media di 2 euro.
Il bando per la selezione della società, che avrebbe dovuto gestire la pagina Facebook di Immuni, creato e assegnato il 15 ottobre, ha per oggetto “la realizzazione di grafica per post su pagina ufficiale Immuni su Facebook, inclusa la moderazione e la valutazione dei commenti e le interazioni”.
Domenico Arcuri ha poi provveduto anche all’assegnazione del centralino dell’app, affidando ad Acapo srl, cooperativa romana che lavora con aziende sanitarie locali, il compito di contattare gli utenti in caso di esposizione a un possibile contagio da Covid19.
Il tutto per una commessa di 677.000 euro.
I numeri dell’app
Il flop dell’app Immuni è evidente analizzando i numeri: l’80% degli italiani non l’ha scaricata, anche se per molti utenti ci sono stati problemi di compatibilità con gli smartphone.
Sono poco più di 87.000 le notifiche inviate sui dispositivi delle persone entrate in contatto con un positivo. Il problema di fondo è una mancanza a livello organizzativo, testimoniata da Cesare Avenia, presidente di Confindustria Digitale.
Questi ha infatti riferito di aver ricevuto
continue telefonate di persone risultate positive al virus che sono entrate in contatto con le Asl di riferimento per attivare la procedura di tracciamento prevista per Immuni ma tutto ciò non ha funzionato perché gli operatori, in molti casi, hanno risposto che non sapevano cosa fare.
Nel sito dell’app è possibile consultare i dati ufficiali ad oggi.