di Ileana Barone –
Da oggi, 15 febbraio, su Sky Arte prende il via la nuova serie dedicata agli aspetti più “dark” delle favole. A condurre ‘In compagnia del lupo. Il cuore nero delle fiabe’ sarà Carlo Lucarelli.
Negli otto episodi prodotti da Sky Arte e ispirati al mondo delle favole più conosciute, Lucarelli ci svelerà i lati più oscuri dei racconti che conosciamo ma che spesso affondano le radici in fatti di cronaca poco conosciuti.
Cappuccetto Rosso
‘Cappuccetto Rosso e i lupi mannari’ è il primo episodio e condurrà il pubblico nella primavera del 1958 in un bosco della regione francese della Jura.
Qui una bambina sta raccogliendo fragole insieme al fratellino di quattro anni. I due bambini sono tranquilli anche se sono soli e forse non si sono accorti di essere troppo distanti da casa. Nascosto in mezzo ai cespugli, a poca distanza dai bambini, c’è qualcosa che li osserva.
Sentendo un rumore tra le foglie, la bambina si gira, ma prima di capire cosa sia viene travolta da quello che sembra un lupo. Il fratellino cerca di difenderla mostrando il coltello che ha con sé ma la creatura si alza in piedi e si scaglia contro di lui, afferra il coltello e gli taglia la gola.
I bambini non sono stati aggrediti da un animale ma da una ragazza che si chiama Pernette Gandillon e che crede di essere un lupo mannaro. A crederci è anche il giudice che la processa e la condanna. Accusata di licantropia Pernette viene impiccata e poi messa al rogo.
E quasi cento anni dopo Charles Perrault pubblica ‘Cappuccetto Rosso’ trovando ispirazione non solo da una vasta tradizione di storie orali ma anche da episodi di cronaca come quello di Pernette.
Durante tutto il Seicento sono state migliaia le vittime della caccia ai licantropi e alle streghe, basti pensare che il giudice che ha condannato Pernette ha mandato a morte oltre 600 “licantropi”.
Il Piccolo Principe
Nel secondo episodio, si parlerà del ‘Piccolo Principe, una misteriosa scomparsa’.
Il 31 luglio 1944 un uomo sta scrivendo qualcosa su un foglietto che poi lascerà sulla scrivania, prima di partire per una ricognizione aerea.
L’uomo in questione è un pilota e uno scrittore e quel giorno sparirà nel nulla insieme al suo aereo. Per molto tempo si è parlato della sparizione, perché quell’uomo, che è Antoine de Saint-Exupéry, ha fatto la stessa fine del suo personaggio più amato, il Piccolo Principe.
E in quel foglietto aveva consegnato un messaggio che era, forse, una predizione:
Sotto la minaccia della guerra, sono più nudo e spoglio che mai. Se verrò abbattuto, non avrò nulla da rimpiangere. Ero nato per essere un giardiniere
Anni prima aveva avuto un altro incidente aereo, precipitando nel deserto libico e rimanendo in mezzo alle dune finché non era stato salvato da una carovana di nomadi. E forse in queste dune incontrò il Piccolo Principe.
Molte sono state le teorie sulla sua morte ma la verità è emersa solo anni dopo. Nell’aprile del 2008 Horst Rippert, un ex pilota della Luftwaffe dichiarerà di essere il responsabile della morte di Saint-Exupéry.
Podcast
Gli episodi di questa nuova serie Sky sono anticipati dalla pubblicazione settimanale di podcast riguardanti ciascuna puntata e realizzati in collaborazione con Lucarelli stesso.
Con contenuti inediti, i podcast svelano ulteriori particolarità e retroscena delle fiabe raccontate, regalando uno sguardo a 360 gradi su un universo che va oltre il “c’era una volta” e fornisce una visione alternativa ai racconti a cui siamo abituati.
I primi due podcast sono già disponibili sulle principali piattaforme gratuite come Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts, iHeart Radio, Castbox, Deezer, Podcast Addict e Podchaser.
