di Ileana Barone –
È iniziata ieri Altaroma 2021, la kermesse capitolina dedicata alla moda e ai nuovi talenti del Made in Italy.
Quest’anno le passerelle saranno gli studi cinematografici di Cinecittà che potranno essere visti online in live streaming.
Ci sarà anche quest’anno il format “showcase” che unisce brand indipendenti e buyer, talk show e progetti filmici sperimentali curati da scuole e accademie.
L’evento
Sono 90 i marchi emergenti su cui si accenderanno i riflettori e che sfileranno in una passerella virtuale. Lo scopo è quello di raccontare il bello e il ben fatto italiano e non solo.
Rinnovato il legame con l’Istituto Luce-Cinecittà in uno spettacolo che, in rete, si preannuncia incantevole anche grazie alle monumentali scenografie della location prescelta come headquarter della tre giorni.
Attese dodici sfilate, compresi alcuni finalisti del concorso organizzato in collaborazione con Vogue Italia, “Who Is On Next?”, e tre talk su tematiche d’attualità tra mercati, innovazione ed economia conseguiti con la Business School del Sole 24 Ore.
Infine, ci sarà anche il format “Showcase“, che connette in live streaming gli stilisti con buyer e giornalisti internazionali.
Le date
18 febbraio
Ieri, 18 febbraio, ha sfilato Federico Cina, con lo show “A Emilia” che si immerge nelle tradizioni popolari, fra territorialità e sartorialità, per il ready to wear autunno inverno 2021-22.
Richiami al mondo dell’arte classica e ispirazioni elleniche ne “L’Atene del nord” di Roi du Lac mentre la collettiva “My fashion dream” di International Couture si proietta in un immaginario onirico con gli abiti e gli accessori di A’biddikkia, Atelier Regina, Baroqco, Blue Valentine, Franco Ciambella, che da Civitavecchia ritorna in pista nella Capitale, Gaia Proietti Colonna, l’associazione no-profit dei maestri del gioiello “Officine di Talenti Preziosi”, presieduta da Marina Valli, Victoria Torlonia.
Con “The New 20s”, Gretel Z, che la scorsa stagione aveva presentato il suo universo mitologico ispirato alle ninfe e tradotto in creazioni fluide, brillanti, dai tagli asimmetrici.
Le puntate di “Rome is my runway” sono tre, una per ogni giornata.
19 febbraio
Oggi è il turno alla Maison Luigi Borbone, che presenta la sua collezione Haute Couture spring-summer 2021, intitolata “Il fiore che non ha mai colto”, dalle atmosfere romantiche.
Accademia Italiana mostra “Syndrome”, frammenti di allucinazioni nel film dei suoi allievi; IED Roma illustra un best of dell’estro studentesco con la scuola di Arti Visive in un miscuglio di colori, forme e contaminazioni estetiche.
Casa Preti, che porta in scena “Ama”, unendo tecnica e sapienza artigiana.
“La Signora di Mezzanotte” è la inaccessibile protagonista del prêt à porter invernale di Edoardo Gallorini, che amalgama charme e trasgressione.
20 febbraio
La Kermesse si chiude con i volumi e le linee di Alexandre Blanc, che in passato hanno attribuito alla silhouette tratti aristocratici e bohémien attraverso stampe e sfumature di colore che ricordano le opere dei pittori Henri Matisse e Georges Braque.
Ci saranno anche dei video tra i quali: “Private 4”, degli studenti del corso di culture e tecnologie della moda dell’Accademia di Belle Arti romana, le “Asimmetrie del tempo” nel final work dell’Accademia Koefia ed il progetto filmico curato da Antonio Falanga e Grazia Marino per “Creative District” che, grazie anche a Cna Federmoda, vedrà la partecipazione di Tecna Italia, Flavia Lecci, Andrea Sbarrini e Gaia Caramazza.
Infine nella colezione “L’anima” di Francesca Cottone, troveremo una mescolanza di istinto e ragione. Gall, brand fondato nel 2014 dall’americano Justin Gall e ChiaraNardelli, con “Nydia” è pronto a rivoluzionare il mondo stilistico dell’activewear attraverso accostamenti insoliti, tessuti sperimentali e visioni avanguardiste.
Qui è possibile seguire il live streaming dell’evento Altaroma 2021: