di Giacomo Torresi –
Il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha nominato Tim Wu, docente di legge alla Columbia University, consulente speciale del presidente sulle regole relative al settore tecnologico e alla concorrenza.
È una notizia che probabilmente darà qualche grattacapo a Google, Facebook, Apple, Microsoft e gli altri colossi del settore, visto che Wu è apertamente contro le cosiddette “Big Tech”: ha argomentato in passato che
hanno troppo potere, e che l’Antitrust dovrebbe intervenire in modo deciso
La nomina di Wu è ampiamente supportata dai Democratici, in particolare la senatrice Elizabeth Warren, la cui campagna di candidatura alle Primarie del partito Democratico puntava molto sullo smembramento delle Big Tech.
Potremmo anche dire che, come per la questione cinese e di Huawei, rappresenta uno dei punti su cui l’amministrazione Biden non ha deciso di fare un completo dietro-front rispetto alla precedente (come è invece successo sulla questione climatica).
Già Trump aveva parlato dello strapotere delle Big Tech, e sotto il suo timone è iniziata quella che è stata definita l’indagine Antitrust del secolo.
In ultimo, Wu argomenta che la legge dovrebbe sempre fare gli interessi del consumatore, non quello delle corporation.
L’elemento più pressante nell’agenda di Wu, che ha paragonato il periodo in cui si sta vivendo, in cui la crescita economica degli USA è molto forte, alla cosiddetta “Gilded Age” di fine ‘800 in cui erano le compagnie ferroviarie a crescere a dismisura, sia la condizione di monopolio che le aziende hanno stabilito in alcuni settori.
Il modus operandi è quello di comprare ogni possibile minaccia in modo da accentrare ancora più potere.
L’acquisizione di Instagram e WhatsApp da parte di Facebook è uno degli esempi più fulgidi di questo ragionamento.
Una concentrazione economica estrema porta enorme disuguaglianza e sofferenza fisica, alimentando la fame di una leadership nazionalista ed estremista.
Qui è possibile leggere come la CNBC ha riportato la notizia in terra statunitense.