Nelle pagine di economia del Corriere del Mezzogiorno Mariarita Costanza, CEO e CoFounder presso Everywhere TEW srl, racconta come è nata l’idea di rilanciare il turismo slow e agile per accogliere gli smartworker in territori inesplorati. Con Everywhere TEW – Travel Experience Work tutto questo è possibile.
Abbiamo parlato su queste pagine di una realtà simile. Sintomo che l’Italia si sta muovendo sempre di più in una direzione precisa: quella di unire turismo, lavoro e rivalutazione del territorio.
Smart working nei borghi
Vision di Everywhere TEW è “favorire un nuovo modello di life style che propone una visione unificata di travel, experience e work per la crescita economica, ambientale e culturale di territori inesplorati e ricchi di cultura, storia, tradizioni e natura in forma ecosostenibile ovunque.”
Lì dove c’è un borgo antico, dove c’è tradizione e cultura, che negli ultimi decenni difficilmente si è riusciti a valorizzare, qui oggi si può arrivare con un nuovo tipo di turismo. Non solo, tornare ad abitare e vivere questi contesti grazie alle tipologie di lavoro smart.
Mariarita Costanza è la cofondatrice e ormai ex cto della Macnil, realtà importante nel mondo della tecnologia di informazione e comunicazione con sede nella sua Gravina in Puglia, mentor oramai fissa in StartupUniversity, il programma di formazione e pre-accelerazione che consente di portare le startup sul mercato in pochi mesi. “Volevo affrontare una nuova avventura, per alzare ancora l’asticella”, ha detto a proposito della nuova sfida Everywhere Tew. Per chi si chiedesse cosa significhi “Tew”, l’acronimo sta per Travel Experience Work. A La Repubblica Mariarita dichiara “La pandemia ci ha dimostrato che molti lavori si possono svolgere in qualsiasi parte del mondo e che i modelli di vita e lavorativi possono essere ripensati. Con una piattaforma tecnologica vogliamo incrociare le esigenze dei “tewer” con le opportunità culturali, turistiche e sociali dei luoghi meno conosciuti. Possiamo far conoscere borghi che hanno tanto da offrire ai lavoratori, soprattutto stranieri, calandoli nelle esperienze tipiche del posto”.
Are you a Tewer?
Un nuovo termine per definire un nuovo tipo di viaggiatore, incrocio tra il turista vecchio stile alla ricerca di esperienze, e un nuovo modello di lavoratore smart: il tewer. Chissà se il felice termine prenderà piede.
Ma ha davvero senso parlare di turismo nel 2021? Qualsiasi forma di turismo? Il punto è proprio questo, la pandemia sta dando l’occasione parallela al dramma dei lockdown e dei numeri impietosi sui nuovi contagi, di ripensare approcci alla vita e al lavoro. L’opportunità di scoprire nuovi modi per migliorare e reinventare. D’altronde l’Italia è sempre stato il bacino della creatività. Un popolo che ha nel DNA la capacità di trovare soluzioni, di mettere a frutto il cosiddetto “pensiero laterale”. Siamo il popolo che “fatta la legge, trovato l’inganno”, il modo per aggirarla e, sullo stesso principio, gente che riesce a fare un passo un poco più in là e superare le difficoltà in modo vincente.
Everywhere TEW è una di quelle realtà che dimostrano proprio questa voglia di riscoprire, guardare con occhi nuovi, unire utili e dilettevoli. “Everywhere TEW ha una mission precisa: valorizzare i luoghi poco esplorati Italiani e farli crescere come territorio mettendo in rete tutti gli attori coinvolti, strutture ricettive, experience designer, artigiani, enti e pa. L’Italia può rialzarsi solo facendo rete e partendo dai territori!”, scrive Mariarita Costanza. Sappiamo bene – e lo sanno soprattutto gli operatori del settore – che anche quest’anno sarà lacrime e sangue. In attesa di un 2022 che, forse, potrebbe finalmente ridare qualche segnale di speranza, cominciamo a immaginare un futuro già dietro l’angolo, che ci permetterà di scoprire nuove modalità di fruizione del nostro bellissimo territorio. “La pandemia ci ha dimostrato che molti lavori si possono svolgere in qualsiasi parte del mondo” dice Mariarita, che con la nuova startup made in Puglia Everywhere TEW – Travel Experience Work lancia la sfida: ripartire dai borghi e dai parchi naturali per ritrovare uno stile di vita più sano.
Il lancio della startup avverrà ufficialmente il prossimo 26 marzo in un evento in streaming su YouTube (QUI). Per chi è interessato alla formula, un evento online imperdibile.