Secondo Ercole Amato, presidente del CESAB e coordinatore del Gruppo di Ricerca Bioagropro, la responsabilità etica nella gestione delle imprese agricole moderne oggi è sempre più importante. Questo tipo di imprese nelle loro diverse e poliedriche forme, sono impegnate nel garantire una gestione equilibrata dei territori e un contributo fattivo alla produzione di benefici ambientali e sociali.
La sfida alle responsabilità globali che abbiamo di fronte parte proprio dalla creazione di valori ambientali e sociali accanto a quelli di natura economica.
Acqua, energia, cibo
Acqua, energia, cibo e cambiamento climatico sono in stretta e diretta connessione con l’attività agricola e la funzione di gestione dei suoli svolta dall’agricoltore e risulta, quindi, evidente che uno dei compiti fondamentali del manager oggi è gestire l’impresa agricola con responsabilità etica, favorendo la crescita dei valori collettivi legati alle esternalità positive da essa generate. Questi valori devono essere orientati a considerare in maniera integrata l’attività di conservazione delle risorse con quella della loro utilizzazione, tutela e valorizzazione, ponendo attenzione ai principi etici dell’uso sostenibile delle risorse ambientali, per operare interventi attenti al funzionamento e alle capacità di carico degli ecosistemi. Con la futura PAC si delineano nuove responsabilità globali rispetto alle quali l’agricoltura può svolgere un ruolo determinante per la costruzione di tali valori collettivi positivi. Le strategie per il sostegno del mondo agricolo nella UE stanno progressivamente sostituendo il premio allo status di agricoltore con un premio ai comportamenti e ai servizi che questi offre alla società.
L’agricoltura oggi
L’agricoltura, nella complessità e molteplicità delle sue funzioni, assume un protagonismo nuovo, perché elemento imprescindibile sul quale fondare la costruzione di percorsi di crescita sostenibili. Ormai l’impresa agricola è in prima linea nella lotta al cambiamento climatico, nella preservazione della competitività e redditività del tessuto produttivo, nel far fronte alle aspettative della società rispetto ai temi della qualità alimentare, della biodiversità, del benessere degli animali, dell’uso delle risorse idriche, della gestione sostenibile delle attività produttive e del valore sociale dei servizi resi alla comunità (difesa dei lavoratori, diffusione della legalità, lotta allo spopolamento, fattorie didattiche, terapie con animali, disabili, ricettività, valorizzazione del territorio, ecc.).
Si impone, pertanto, una concezione della tutela dell’ambiente che sia interdisciplinare. Il Corso di formazione in Ethical Agricultural Management (EAM) organizzato dal Gruppo di Ricerca Bioagropro è proprio concepito proponendo un approccio interdisciplinare a quanti vogliono approfondire lo studio, la ricerca e la pratica lavorativa relativa al miglioramento del rapporto tra società umana, gestione delle risorse ambientali e sviluppo delle nuove tecnologie, al fine di rendere sempre più efficienti ed ecologiche le diverse attività produttive, allo scopo di migliorare la qualità della vita, il bene comune, nonché l’immagine reputazionale dell’impresa agricola. La figura professionale in uscita è l’esperto in Gestione Agricola Etica, un manager specializzato nel garantire e valorizzare la sostenibilità ambientale, sociale, economica e culturale delle imprese agricole.
Il Corso ha tre obiettivi principali:
- Studiare l’utilizzo delle più recenti conoscenze nel campo della sostenibilità applicata alla gestione delle attività agricole dal punto di vista organizzativo, produttivo, economico e sociale;
- Proporre un modello di sviluppo secondo i principi dello sviluppo integrale della persona, cioè la valorizzazione delle capacità dell’uomo, della sua persona, della sua dignità e del suo lavoro secondo i criteri della difesa e sviluppo del bene comune;
- Approfondire le tematiche etiche ed umanistiche che si relazionano con lo sviluppo delle risorse naturali e del territorio attraverso lo studio degli aspetti di contatto e di reciproca influenza fra le scienze tecnologiche e l’etica in relazione alle problematiche connesse con il progresso tecnico e produttivo nei suoi riflessi sulla condizione umana.
Il corso di Alta Formazione
Trattandosi di un Corso di alta formazione possono partecipare tutti coloro, laureati e non laureati, che siano in possesso di Diploma di maturità di qualsiasi tipologia di scuola o Laurea triennale o magistrale
di qualsiasi indirizzo.
L’inizio del Corso è previsto per il giorno 8 maggio 2021 e durerà sino al 5 giugno 2021. Il Corso consta di 20 ore di didattica in video conferenza suddivise in 5 moduli di 4 ore. Ogni modulo si svolgerà il sabato mattina
dalle 9 alle 13 per 5 settimane.
Al termine del percorso lo studente potrà inviare al CESAB un elaborato riguardante uno dei temi affrontati durante il Corso. Il consiglio dei docenti esaminerà gli elaborati ricevuti e, a proprio insindacabile giudizio,
sceglierà i migliori 10 contributi che saranno oggetto di pubblicazione scientifica in formato cartaceo e digitale, nei tempi previsti dal bando.
La partecipazione è subordinata al versamento di una quota di importo pari a 80€.
“Bioagropro” è un Gruppo di Ricerca costituito dal CESAB, Centro Ricerche in Scienze Ambientali e Biotecnologie insieme al CREG – Centro di Ricerche Economiche e Giuridiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’International Bio-research Institute – IBI, con sede in Ugwogo Nike, Stato di Enugu, Nigeria. Il Gruppo si propone di aggregare le parti sociali, pubbliche e private, in un’associazione sinergica a carattere nazionale che si occupa di sviluppo di Best Practices nelle aziende agroalimentari, di “progettazione agricola integrata” sulla base di politiche concomitanti di sperimentazione e verifica, di integrazione tra operatori e conoscenze, di supporto a piani specifici, di accessibilità alle risorse, secondo criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’attività del Gruppo di ricerca “Bioagropro” si sviluppa attualmente nelle seguenti direzioni: ricerca tecnico sperimentale, formazione, convegni, conferenze e seminari, pubblicazioni.
Al Gruppo hanno aderito soggetti pubblici e privati tra cui associazioni di produttori agricoli, aziende private ed enti pubblici come l’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, il WWF Salento, il Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre a Torre San Leonardo, Europarc Federation, Regione Lazio – ParchiLazio, il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.