“Un simile tentativo avrebbe l’effetto di alterare e distorcere il processo”, dichiarano fonti vicine a Dazn, aggiungendo che l’emittente si riserva “di intraprendere ogni azione a tutela dei propri diritti”.
In una lettera inviata alla Lega di Serie A, DAZN denuncia il comportamento a suo parere “antisportivo” di Sky, che nei giorni scorsi ha spedito una lettera ai 20 club del campionato italiano: “DAZN esprime forti preoccupazioni per il corretto svolgimento della gara per l’assegnazione dei diritti tv. Il tentativo di Sky rischia di minare l’integrità della gara per i diritti tv”.
La lettera di DAZN
Nella suddetta lettera Dazn “forti preoccupazioni relative al corretto svolgimento della gara per l’assegnazione dei diritti Tv del prossimo triennio“. A quanto riposta l’ANSA, lo spiegano “fonti vicine alla piattaforma streaming”. Una preoccupazione in particolar modo legata “a comunicazioni relative ad un impegno finanziario che sarebbe stato assunto nei confronti della Lega Serie A e delle relative società sportive riguardo ad un potenziale nuovo processo di gara (nel caso si rendesse vana l’attuale Gara, non giungendo all’assegnazione)”, con il riferimento alla lettera di ieri di Sky.
Sky avrebbe agito per garantire ai club l’investimento anche oltre il 29 marzo, data in cui scadranno le offerte per i diritti tv del campionato: “Il tentativo di Sky, laddove non gestito rapidamente e fermamente, rischia di minare irreparabilmente l’integrità della gara per i diritti tv, danneggiando la Lega Serie A e le relative società sportive” – continuano le fonti vicine a DAZN –
“Un simile tentativo avrebbe l’effetto di alterare e distorcere il processo“.
Il dubbio che viene fortemente espresso è se si “abbia agito per ottenere un illegittimo vantaggio e/o abbiano in qualche modo sovvertito, distorto o influenzato lo svolgimento della procedura di Gara”.
Parola alla Lega
Una situazione nodosa quella dei diritti tv della Serie A per il prossimo triennio che sembra proprio non riuscire a risolversi. Il contesto è noto: DAZN ha effettuato un’offerta molto più alta rispetto a quella di Sky, ma dovrà essere la Lega di Serie A ad avere l’ultima parola per l’approvazione. Molte le assemblee fatte sino ad ora, ma senza un risultato soddisfacente che possa portare chiarezza. Certo zone rosse, lockdown e restrizioni hanno contribuito a contare in numero elevato le assenze, tanto che in un paio di occasioni è mancato anche il numero legale, e nelle ultime non si è riusciti a mettersi d’accordo. Il quorum è di fatto necessario per assegnare i diritti tv del triennio 2021-2024.