di Ileana Barone –
Sono iniziati il 25 marzo i festeggiamenti per i 1600 anni di Venezia, la città patrimonio dell’UNESCO, conosciuta in tutto il mondo.
La tradizione dice che sia stata fondata il 25 marzo 421, giorno in cui la Chiesa di San Giacomo di Rialto venne consacrata.
Data che si fa risalire anche al manoscritto di Chronicon Altinate e allo storico rinascimentale Marin Sanudo, il quale descrivendo l’incendio di Rialto del 1514 nei suoi ‘Diarii’, scriveva: “Solum restò in piedi la chiexia di San Giacomo di Rialto, la qual fu la prima chiexia edificata in Venetia dil 421 a dì 25 marzo, come in le nostre croniche si leze”.
Le celebrazioni
Il Comune di Venezia ha quindi indetto un anno di celebrazioni che si è aperto il 25 marzo scorso e proseguiranno fino allo stesso giorno del 2022.
L’evento ha l’intento di ricordare la lunga e importante storia della Serenissima che ha percorso le epoche arricchendosi di storia, arte e tradizioni uniche.
Il tutto avviene a pochi giorni dall’approvazione del decreto legge che vieta alle grandi navi da crociera di passare vicino al bacino di San Marco, evitando così che la città soffra per il forte impatto ambientale e aprendo la strada ad un turismo più sostenibile.
Il portale
Anticipato dall’installazione video sul ponte di Rialto durante le feste natalizie, l’anniversario coinvolgerà molti enti, istituzioni culturali e associazioni con appuntamenti che saranno segnalati sul portale 1600venezia.it e inseriti nell’apposito calendario.
Con il programma in continuo aggiornamento è ancora possibile presentare il proprio evento: in base al regolamento, le proposte dovranno avere un legame storico e culturale con Venezia, nella sua dimensione di città di terra e di acqua e potranno avere luogo nel territorio nazionale oltre che in altri paesi europei ed extra europei.
Le proposte potranno includere sia singoli eventi celebrativi che avvenimenti più lunghi, e inoltre iniziative di carattere immateriale/virtuale.
Ogni proposta verrà visionata da una Segreteria Tecnica e vagliate dal Comitato Scientifico che valuteranno la fattibilità e la conformità con gli obiettivi delle celebrazioni.
Per presentare la richiesta basta compilare il form.
Un anno di festeggiamenti
“Una chiamata generale rivolta a tutti coloro che amano la città e vogliono, anche in questa occasione, omaggiare la storia ed i valori di Venezia”.
Queste le parole del sindaco Luigi Brugnaro che ha continuato dicendo che:
In questo percorso, che ci accompagnerà fino al 25 marzo 2022, l’Amministrazione comunale si è impegnata a promuovere e coordinare le iniziative correlate alle celebrazioni, con l’intento di affiancare agli eventi promossi direttamente, quelli predisposti da attori, privati o pubblici, singoli o in forma associata, del territorio veneziano, italiano e degli altri Paesi del mondo. Venezia sarà così celebrata non solo qui, ma in tutti quei luoghi che hanno legato una parte della loro storia con quella della nostra città Serenissima. Assieme, uniti, nonostante questo difficile periodo di pandemia, vogliamo dire al mondo intero che Venezia e l’Italia sono vivi e vitali!.