di Giacomo Torresi –
Troppe perdite, LG Electronics dice addio al mercato dei telefonini.
In una nota della società, il gruppo coreano vuole
focalizzare maggiori risorse in altre aree di crescita come i componenti dei veicoli elettrici, i dispositivi connessi, la smart home, la robotica, l’intelligenza artificiale e le soluzioni B2B insieme a piattaforme e servizi.
L’esperienza nel settore comunicazione servirà all’azienda coreana
per sviluppare tecnologie legate alla mobilità come il 6G, per aiutare a rafforzare ulteriormente la propria competitività in altre aree di business. Le tecnologie chiave sviluppate durante i due decenni di attività di business della divisione mobile saranno preservate e applicate a prodotti esistenti e futuri.
Il tempo degli smartphone è superato, quelli attualmente in gamma andranno ad esaurimento vendite, fornirà assistenza clienti e aggiornamenti software ancora per un po’ ma si aspetta che la graduale chiusura del business sia completata entro il 31 luglio.
LG “continuerà a valutare la possibile vendita di alcuni asset a seguito della chiusura delle proprie attività mobile”.
LG, in passato il terzo più grande produttore di telefoni cellulari, nel corso del tempo ha perso via via spazio a causa della concorrenza degli altri grandi produttori globali.
A dominare il mercato al momento sono Apple, con il 23,4% delle vendite nel 2020; Samsung con il 19,1%, Xiaomi con l′11,2%, Oppo con l′8,8% e Huawei con l′8,4%.
Qui è possibile consultare i dati ufficiali delle vendite degli smartphone in tutto il mondo al termine del 4° trimestre del 2020.
La mossa di chiudere la divisione di telefonia a livello globale rende LG il primo importante marchio di smartphone a ritirarsi completamente dal mercato.
(fonte: HuffPost, LG)