di Ileana Barone –
Sotto al cavalcavia della Tangenziale est di Roma, in via dello Scalo di San Lorenzo, c’è un campo da Basket molto amato dai giovani.
Un campo che nonostante venga utilizzato spesso, in molti mesi dell’anno era piuttosto degradato e spoglio.
In questi giorni il campo da basket si è colorato, diventando un fiore all’occhiello del quartiere. E lo è diventato grazie all’intervento artistico di Francesco PISKV Persichella.
Chi è Piskv
Francesco Persichella, in arte PISKV, originario di Canosa di Puglia ma romano d’adozione, è uno street artist già conosciuto nella Capitale per altre importanti opere, come quella all’impianto sportivo municipale Tellene con un murales dedicato a Kobe Bryant, campione NBA cresciuto in Italia.
Ma ha dedicato tante opere anche alle icone del cinema italiano come Banfi, Verdone, Sordi.
“Sono stato contattato da Red Bull che aveva visto il murales dedicato a Kobe Bryant. L’idea era quello di riqualificare un campo in vista del Red Bull Half Court, un torneo internazionale di basket che si svolge in contesti urbani.
Con il drone ho scattato qualche foto dall’alto e mi sono reso conto che presentava la forma di un’arena. Da lì è nata l’idea d’inserire il campo in quella che è l’arena per eccellenza, il Colosseo, di cui ho ripreso la planimetria.
Il murale
L’opera ritrae un giocatore di fantasia che effettua una schiacciata. L’atleta è ripreso nel momento in cui effettua il salto ed il suo gesto è racchiuso sapientemente nell’ellisse del Colosseo.
Il murale è fatto con linee geometriche e colori accesi che fanno a botte con il grigiore della Tangenziale e che fanno emergere, con ancora più forza, dal contesto cittadino l’opera dell’artista.
L’artista ha spiegato:
È stata una vera opera di rigenerazione urbana che ho realizzato in collaborazione con la San Lorenzo Family una volta riprodotto sul terreno il disegno che avevo precedentemente realizzato al computer, i giovani che già frequentavano quello spazio mi hanno aiutato a dipingerlo.
Un lavoro collettivo che dona ancora più valore al murale che diviene così un pezzo unico nel suo genere.
“Credo che il contributo dei giovani che già utilizzavano quel playground sarà decisivo per la tenuta di quest’opera che è unica – ha ribadito PISKV – nei mesi invernali qui era facile trovare bottiglie abbandonate ed un po’ di rifiuti. Da quando abbiamo rifatto il campo, invece, se ne stanno prendendo particolarmente cura, raccogliendo anche l’immondizia che viene lasciata da altri”.
Questo progetto di riqualificazione è il primo di altri progetti analoghi, che Red Bull svilupperà in diverse città italiane nei prossimi mesi.
Su InsideMagazine abbiamo già parlato di come la Regione Lazio abbia messo in opera un programma per valorizzare la street art.
