di Ileana Barone –
Con decreto firmato il 12 aprile 2021, la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha nominato presidentessa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Maria Chiara Carrozza.
La nomina arriva due mesi dopo la decadenza di Massimo Inguscio.
La ministra Messa ha dichiarato:
Voglio augurare buon lavoro alla neo presidente e ringrazio il presidente Massimo Inguscio per il grande lavoro svolto in questi anni.
Con questa nomina il CNR torna a essere nel pieno delle sue funzioni organizzative e gestionali, oltre che scientifiche. Il ruolo che questo ente sarà chiamato a svolgere nei prossimi anni sarà strategico per la crescita di tutto il Paese e per la competitività internazionale: dovrà essere un vero motore, in modo trasversale su tante tematiche e settori, per valorizzare e fare emergere le tante potenzialità che esistono nel sistema della ricerca italiana”
La nuova presidente
Laureata in Fisica all’università di Pisa, Maria Chiara Carrozza ha preso anche un dottorato in ingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna.
È docente ordinaria di bioingegneria industriale e inoltre dirige e conduce ricerche nella biorobotica, nella biomeccanica, nella neuro-ingegneria della riabilitazione di cui è una delle principali esponenti.
Ha inoltre ricoperto numerosi incarichi scientifici e gestionali sia a livello nazionale che internazionale.
È stata la più giovane rettrice italiana, autrice di molte pubblicazioni e brevetti, responsabile anche di progetti europei, cofondatrice di spinoff accademici, presidente di società scientifiche e di panel di esperti.
La sua carriera è davvero lunga e ricca di eventi: ha insegnato e condotto ricerche in università e centri non solo Italiani ma anche Europei, negli Stati Uniti, in Giappone, nella Corea del Sud e in Cina.
È stata ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal 2013 al 2014, parlamentare della Repubblica nella XVII legislatura, componente del Consiglio di Amministrazione di Piaggio Spa.
È inoltre direttrice scientifica dell’IRCSS Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus.
Felice ed emozionata
Le prime parole della presidente Carrozza dopo la nominata sono state di felicità ed emozione e di ringraziamento alla Ministra Messa e al comitato di selezione per la fiducia accordatele. Ha aggiunto poi che:
Essere la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese è una sfida e una responsabilità senza precedenti. Ma anche un cambio di passo e di prospettiva.
Confido sull’aiuto e sulla collaborazione di tutte le ricercatrici e ricercatori dell’Ente, sulle loro preziose indiscusse competenze e sul loro entusiasmo. Insieme dobbiamo riportare al centro dell’attenzione sociale, economica e politica la ricerca unico volano per la ricostruzione del Paese e il futuro dei giovani.