di Ileana Barone –
Gli italiani amano gli audiolibri. Cresce infatti, rispetto al 2020, il numero degli ascoltatori nel 2021: ben 10 milioni di ascoltatori, un +11%.
A dirlo sono i trend di ascolto sugli audiolibri registrati dall’ultima ricerca NielsenIQ per Audible.
Ciò che viene fuori è un dato interessante: oltre il 40% degli italiani trovano gli audiolibri un motivo di compagnia e conforto; il 43% li ritiene dei validi alleati contro la solitudine, mentre il 40% li ascolta come antidoto all’insonnia.
Audible
Aubible è tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità, con audiolibri, podcast e serie audio.
È una società di Amazon e quest’anno festeggia i 5 anni raggiungendo un grande traguardo.
Spiega Francesco Bono, Content Director Audible.it:
Sono trascorsi 5 anni dall’arrivo del servizio di Audible in Italia e siamo davvero felici di constatare che tra le abitudini degli italiani, ogni anno di più, trovano accoglienza audiolibri, podcast e serie audio, i tre formati principali dell’audio parlato.
Con Audible continuiamo a investire per rendere il nostro catalogo sempre più completo e interessante. L’arrivo di importanti autori in audio, come Alberto Angela, Roberto Saviano e il vincitore dell’ultimo Strega Sandro Veronesi ha contribuito a far avvicinare all’ascolto come forma di fruizione della cultura tantissime nuove persone, ma molto si deve anche alla bravura di voci e autori che hanno fatto la storia di Audible come Matteo Caccia o l’indimenticabile John Peter Sloan per i podcast, o ancora J.K. Rowling ed Elena Ferrante per gli audiolibri.
Gli audiolibri più letti
La classifica di Audible dei primi 5 anni in Italia vede al primo posto per gli Audiolibri: “Harry Potter e la pietra filosofale” di J.K. Rowling che vede in arrivo anche “Le fiabe di Beda il Bardo”.
Per i Podcast invece “Listen and learn” con John Peter Sloan; per le Serie Audio “The Sandman” di Neil Gaiman & Dirk Maggs;
I grandi classici vedono in cima “Il conte di Montecristo”; per Fantasy e Fantascienza sempre “Harry Potter”; per Gialli e Thriller “Io uccido” di Giorgio Faletti:
Ma ci sono anche la Storia con “Cleopatra, donna e regina” di Alberto Angela e la Scienza con “Storie brutte sulla scienza” di Barbascura X.
Per quanto riguarda le storie legate al mondo LGBT, “Febbre” di Jonathan Bazzi mentre per i Bambini, “Le cronache di Narnia” di C.S. Lewis.
Per quanto riguarda i generi più amati in Italia, non è cambiato nulla nel 2021: i classici sono al 32%, seguiti dai thriller al 28% e dai libri fantasy e di science fiction al 23%.
Dalla ricerca emerge anche che l’88% degli ascoltatori di audiolibri ascolta e apprezza anche i podcast.
Gli audiolettori in Italia
Nel nostro Paese i maggiori fruitori di audiolibri sono i Millenials: il 54% ha tra i 25 e i 34 anni, ed è fra loro che si conta anche la maggior parte dei cosiddetti “heavy users” (7%), ovvero chi ascolta audiolibri tutti i giorni.
Tanti anche gli ascoltatori tra i 18 e i 24 anni, che insieme a quelli che hanno tra i 35 e i 44 anni, si attestano alla pari al 45%.
L’ascolto di audiolibri cresce soprattutto nel Centro Italia con il 51% e tra quanti utilizzano Internet per oltre 4 ore al giorno, ben il 52%.
Luoghi e modalità di ascolto
Il luogo preferito in cui ascoltare un audiolibro è di sicuro la casa con il 78% degli italiani ma il graduale ritorno alla normalità spinge ad ascoltare durante gli spostamenti: si ascolta di più in macchina e sui mezzi pubblici.
L’83% preferisce fruire dell’ascolto in solitaria ma sta crescendo la percentuale di chi ama condividere la passione con gli altri.
Ciò che spinge gli italiani a mettere le cuffie e ascoltare un podcast o audiolibro è per lo più il desiderio di rilassarsi.
L’ascolto è anche un modo per imparare o per affiancare l’ascolto alla lettura nei momenti in cui non è possibile leggere e ci si dedica all’audio entertainment mentre si è indaffarati in altre faccende.
Roma, Milano e Torino sono le campionesse di ascolti Audible con contenuti per bambini o tematiche riguardanti tematiche LGBT. A seguire ci sono Bologna e Brescia.
Qui su InsideMagazine avevamo anche parlato di podcast, sempre prendendo come spunto una ricerca Nielsen.