In rete la domanda si fa virale: “quando esce Windows 11?” Le premesse per un grande prodotto ci sono tutte, ma bisognerà attendere l’autunno per il suo lancio. La data esatta non è stata ancora svelata, ma il periodo dovrebbe essere fine novembre. Confermata la strategia di renderlo un aggiornamento gratuito per tutti gli utenti Windows 10.
Come aggiornare?
La domanda successiva è prevedibilissima: “Come aggiornare Windows 10 a Windows 11? La risposta è semplice quanto disorientante, perché sembra davvero tutto troppo semplice. Ed è: Tramite l’Assistente aggiornamenti. Subito dopo il software vi chiederà di eseguire l’aggiornamento alla versione più recente di Windows 10 e quindi cliccate su Aggiorna. Dopo un controllo di compatibilità, se il dispositivo è compatibile, cliccate su Avanti.”
Windows 11 è dietro l’angolo
Dunque, il sistema operativo più diffuso al mondo si aggiornerà entro la fine di quest’anno e sarà disponibile sui nuovi pc e, attraverso un aggiornamento gratuito, per i pc Windows 10 idonei Windows 11 si affaccia finalmente allo scoperto, anche se non si rivela del tutto. La presentazione ufficiale del 24 giugno ha dato il via libera al nuovo sistema operativo di casa Microsoft, pronto a sostituire il vecchio Windows 10, che ha saputo farsi apprezzare dagli utenti con le sue funzioni e la sua discreta stabilità. Con l’11, in arrivo anche diverse novità ovviamente, per la serie “innovazione, innovazione, innovazione”. Tra le novità che fanno sorridere gli utenti c’è sicuramente l’installazione gratuita.
Non una vera e propria rivoluzione quella operata da Microsoft con l’arrivo del numero 11.
Come spiegato da SkyTg24: “Punta sulla semplificazione dell’interfaccia utente, include un nuovo menu Start e una barra delle applicazioni, e integra Teams, l’app di chat e collaborazione esplosa durante la pandemia e lo smart working – c’era da aspettarselo. Si chiama futuro e Windows non solo vuole farne parte, vuole vincerne la sfida –
A farne le spese sarà Skype, che a partire da Windows 11 non verrà più incluso tra le app pre-installate. Come riportato nei giorni scorsi, insieme ad alcune foto sfuggite in rete. Sotto molti punti di vista si attende allora un netto cambio di rotta rispetto a Windows 10. Una sorta di evoluzione del precedente sistema operativo, che introdurrà gli utenti PC ad alcune nuove funzionalità e ad alcuni clamorosi addii. Ecco allora il “first look” di Windows 11 pubblicato sul suo account Twitter da Tom Warren:
Novità interessanti
Non soltanto l’assenza di Skype, che comunque risulterà installabile e supportato, ma diverse novità anche riguardo il Menu Start e l’organizzazione degli spazi all’interno dello schermo. La nuova interfaccia utente di Windows 11 e il menu Start sono molto simili a quelli originariamente trovati in Windows 10X. Microsoft stava semplificando Windows per i dispositivi a doppio schermo, prima di annullare questo progetto a favore di Windows 11. Visivamente, i maggiori cambiamenti che si potranno notare riguardano la barra delle applicazioni. Graficamente impostate al centro, ricordano lontanamente quelle di Apple. Forse non a caso Microsoft ha centrato le icone delle app, ripulito l’area del vassoio e incluso un nuovo pulsante Start e menu; per avvicinare l’aspetto e l’idea di immediata semplicità della sua storica rivale.
Il capo di Windows, Panos Panay, ha affermato che nello sviluppo del progetto “il team è stato ossessionato da ogni dettaglio” per un sistema operativo non del tutto pensato “da zero”, ma che riprende quelli che erano i progetti del mai pubblicato Windows 10x dove erano già state decise alcune funzioni interessanti, partendo proprio dalla…
- …barra del Menu Start posizionata al centro. Una bella variazione dal punto di vista estetico, ma per i nostalgici delle asimmetrie vecchio stile, il menu può essere riposizionato sul lato sinistro dello schermo;
- Lo schermo potrà essere diviso e ciascuna porzione potrà essere riempita con l’app che si desidera, per strizzare l’occhio al multitasking, vedere una partita del proprio sport preferito, mentre si scrive un’email, e si tiene d’occhio la Borsa. Non solo, tale preferenza verrà memorizzata anche se si decidesse di spegnere il portatile e accendere il PC fisso. Un OS business oriented.
- Una vera e propria chicca che piacerà agli utenti Windows di tutto il pianeta sono gli aggiornamenti, che verranno eseguiti in background durante il normale funzionamento del computer e non saranno più installati in automatico e “all’oscuro”. Questa nuova funzione è possibile grazie al fatto che saranno più leggeri del 40%. Più velocità, più efficienza.
- Sarà più facile installare le app Android rispetto a prima, in virtù della collaborazione con Intel e della tecnologia Bridge. Una bella notizia per far comunicare telefono e pc.
- E sempre per migliorare l’esperienza dell’utente, e renderla più simile a quella “portatile” di un cellulare, la presenza di moltissimi Widget personalizzabili fa di Windows 11 un sistema da far assomigliare sempre di più alle proprie esigenze.
- Miglioramenti anche per quanto riguarda Microsoft Store: più app, più veloce, e migliore esperienza di pagamento.
Dalle parole di Satya Nadella, Ceo e presidente della società, traspare l’entusiasmo per il nascituro in casa Windows: “il pc della prossima decade e oltre, è sempre stato sinonimo di semplicità per i creatori di contenuti”, Il manager guida la società da sette anni e ha raggiunto pochi giorni fa l’importante risultato dell’ingresso nell’esclusivo club delle aziende che valgono 2.000 miliardi di dollari.
Requisiti per l’installazione
Chi vorrà installare il nuovo sistema operativo Microsoft dovrà possedere un dispositivo dotato di particolari requisiti. Il primo è quello di disporre di un processore a 64 bit o superiore con velocità minima 1 GHz, con 2 o più core.
Dal punto di vista della RAM ne servirà almeno una da 4 GB, mentre lo spazio di archviazioni minimo sarà di 64 GB.