Continua la nostra analisi intorno alla Post-Covid Era. Ci stiamo entrando di diritto, grazie alle vaccinazioni di massa e alle varie contromisure. Punto di riferimento per questo viaggio in un presente tutto proiettato nel futuro, websiteplanet.com e un articolo che oggi sarà lo spunto per parlare di persone e stili di vita.
Vita post-Covid
Non ci sorprende oramai più di tanto venire a conoscenza del fatto che affrontare una pandemia globale, un’insicurezza finanziaria senza precedenti e i vari blocchi prolungati per mesi abbiano portato ad alcuni cambiamenti piuttosto consistenti nella nostra vita.
Questi cambiamenti hanno causato una massiccia accelerazione in alcune tendenze e ne hanno anche create di completamente nuove. Influiranno su chi siamo, come vogliamo lavorare e cosa vogliamo acquistare negli anni a venire.
Le persone e l’ecologia
Quando gran parte del mondo è si è arrestata improvvisamente nel marzo 2020, siamo stati inondati da innumerevoli immagini, video e articoli su come la diminuzione dell’attività umana abbia influito sugli ecosistemi locali. Questo fatto, per molti versi entusiasmante, per altri inquietante, combinato con la riduzione delle emissioni dovute al calo dei viaggi, ha portato molti a riflettere sul fatto che in effetti si potrebbe fare molto di più per aiutare il pianeta.
I numeri che dimostrano il cambiamento in atto sono schiaccianti. Nel Regno Unito, ad esempio, l’81% della popolazione è diventato più interessato alle questioni ambientali, al punto che in media le persone sono disposte a spendere il 12% in più per un prodotto che prometta una maggiore sostenibilità.
I consumatori cercano aziende con messaggi ambientali
Nonostante una maggiore spinta a fare di più per il pianeta, le persone sono principalmente interessate a come le aziende stanno affrontando il loro impatto sulle questioni ambientali.
Rimanendo nel Regno Unito, il 65% dei consumatori non è a conoscenza degli obiettivi ambientali dei grandi marchi. Di coloro che si sono dimostrati informati, solo il 43% ritiene che questi obiettivi siano raggiungibili.
Questi due punti insieme mostrano una vasta disconnessione tra il desiderio delle persone di aiutare il pianeta e la loro fiducia nelle aziende. C’è un chiaro divario che le aziende incentrate sull’ambiente possono colmare nel 2021. E le aziende che lo stanno facendo stanno ottenendo dei risultati straordinari in termini di branding e aumento dei fatturati.
Le imprese locali stanno risorgendo
Sebbene milioni di persone abbiano dovuto ridurre i propri budget e aver assistito a un’impennata dell’e-commerce, è cresciuto anche il sostegno alle imprese locali. Il 64% degli intervistati ha dichiarato di voler acquistare localmente ove possibile.
Molti servizi online locali stanno tornando a fiorire. Nelle città di fronte a bar e ristoranti prendono posto pedane accoglienti per permettere alle persone di avere posti all’esterno in cui sedersi e consumare. Improvvisamente le vie sotto casa si sono animate, abbellite, con un certo guadagno anche in termini di sicurezza. Come mai non ci abbiamo pensato prima?
Oltre alla ristorazione, nuovi negozi prendono il posto di quelli vecchi, la maggior parte dei quali costretti a chiudere definitivamente a causa della pandemia. I nuovi progetti guardano al futuro e sono più “digitali”.
Lavorare da casa e convertirsi in freelance
Solo il 32% dei dipendenti intervistati negli Stati Uniti desidera tornare in ufficio a tempo pieno quando il COVID-19 sarà pienamente sotto controllo. E in Europa la questione non cambia. Per aiutare ad orientarsi nel mondo del lavoro in remoto ireviews ha creato una lista dei migliori 60 siti web per il lavoro a distanza. Sembra che gran parte della crescita nelle industrie che forniscono l’infrastruttura per consentire il lavoro da casa sia destinata a durare.
Allo stesso tempo, l’enorme crescita del lavoro freelance in tutto il mondo dimostra una crescente accettazione di percorsi nuovi di carriera. A questo proposito, leggi l’articolo “Sei tagliato per essere freelance?“. Un altro cambiamento di prospettiva si sta costruendo da anni e ha semplicemente accelerato nel 2020, complice il flusso di milioni di disoccupati verso nuove soluzioni. Quindi, nel prossimo futuro, vivremo in una società con molti più freelance. Il che vorrà anche dire che ci sarà una crescente richiesta di corsi di formazione nei vari settori, soprattutto quelli legati al digitale e alla tecnologia.
Possiamo aspettarci una ulteriore crescita dal 2021 fino al 2024, poiché sempre più persone cominciano a concepire nuovi stili di vita, lontani dall’ufficio e caratterizzati da una maggiore libertà e indipendenza. La pandemia ha incoraggiato ancora sempre più persone a concepire alternative, trovare soluzioni, reinventarsi. Al di fuori dei tradizionali ruoli freelance (come la progettazione grafica, il copywriting o lo sviluppo web), le persone stanno esplorando nuovi modi per fare soldi, come:
- Insegnare online: di tutto, da una seconda lingua al coaching aziendale, fino ai corsi antirazzisti.
- Creazione di contenuti video: i video possono essere monetizzati in numerosi modi, inclusi contenuti per social media marketing, contenuti YouTube, Twitch, vlogging o per diventare un provetto influencer.
- Vendere arti e mestieri: su siti come Etsy e Artfire.
- Consegnare cibo: lavorare su app come Deliveroo e UberEats.
- Diventare un blogger: scrivere e monetizzare contenuti su siti come WordPress e Squarespace.
- Diventare un affiliato di marketing: essere pagati per promuovere prodotti e servizi online, di solito tramite il content marketing.
- Completare compiti su TaskRabbit: essere pagati per fare lavori saltuari .
- Diventare un mystery shopper: farsi pagare per valutare servizi online.
- Monetizzare con le newsletter: per giornalisti, blogger, influencer e aziende locali, questa è una tendenza in crescita.
- Avviare un’impresa: sia online che offline, sempre più persone stanno assumendo un maggiore controllo del proprio lavoro creando una propria attività.
Questo elenco è solo un piccolo esempio delle possibilità per iniziare un’attività secondaria nel 2021. Il popolare blog Side Hustle Nation ha oltre 120 idee per ispirare attività creative, dalla vendita di cipolle all’affitto di vasche idromassaggio mobili!
La giustizia sociale è più importante che mai
Mentre i calciatori impegnati nelle fasi finali dell’Europeo si inginocchiano per ricordare l’importanza dei temi legati alla giustizia sociale, nella società in genere e nelle imprese il tema è diventato più importante che mai
La pandemia ha dato a molte persone il tempo di riflettere sui problemi sociali, complice anche l’omicidio di George Floyd che ha scatenato proteste in tutto il mondo nel 2020. Sulla stessa scia, anche altri problemi (come i diritti delle donne) sono emersi durante la pandemia, e questo ha portato anche nel marketing un cambio di rotta e alla creazione di una serie di innovative campagne di marketing da parte di marchi che affrontano questioni sociali, come questa di Diesel, ad esempio.
La maggior parte dei consumatori crede che i marchi abbiano la responsabilità di rappresentarli e di evidenziare i modi per contribuire a realizzare la riforma sociale. Non farlo potrebbe causare un peggioramento dell’immagine del marchio. Oggi non ci si può permettere di apparire come un’azienda “fuori dal mondo”.
La natura al primo posto
I tempi di inattività causati dal blocco hanno indubbiamente aumentato l’apprezzamento di molte persone per i grandi spazi aperti.
Le persone che cercavano di uscire di casa durante i lockdown, facevano molte passeggiate quotidiane, visitavano le attrazioni naturali vicine alla propria abitazione riscoprendo la bellezza di alcuni “angoli verdi” nella zona. Il sollievo dallo stress e l’esercizio fisico sono stati i benefici chiave.
La maggior parte delle persone intervistate afferma di aspettarsi di continuare a vivere la vita all’aria aperta in futuro, il che apre molte potenziali opportunità di business.
Ad esempio, le prenotazioni su Airbnb per case in ambienti rurali sono aumentate del 25% a giugno 2020, con molte persone che sempre più cercano rifugio nella natura per ridurre lo stress e fuggire dalla velocità della città. Un dato tra tutti: nel Regno Unito, il campeggio è stato l’unico settore tra quelli legati alle strutture ricettive a registrare una crescita del fatturato.
Salute e l’igiene personale
Il COVID-19 ha drasticamente cambiato il modo in cui molte persone pensano alla propria igiene. In effetti, il 65% delle persone afferma che ora è più propenso a pensare alla propria salute, avendo inserito nuove routine salutiste e igieniche nelle proprie giornate.
Le aziende del futuro devono prestare attenzione al valore che le persone attribuiscono all’igiene personale, con il marketing dell’igiene che sembra essere una tendenza chiave anche dopo il periodo critico della pandemia di coronavirus.
Persone e valori
La pandemia è stata un momento di contemplazione e molte persone stanno apportando cambiamenti significativi alla loro vita.
Lo stress della pandemia è stato un fattore critico di cambiamento, e molte relazioni si sono rotte sotto il peso aggiuntivo del coronavirus. Le persone sono state anche costrette ad affrontare la realtà delle loro carriere portando ad inevitabili riflessioni sui propri valori. Così, insieme al lavoro e alle relazioni hanno sofferto anche le amicizie; molte sono state perse, poiché le persone hanno capito chi e cosa era veramente importante per loro.
Parte di una comunità
La pandemia di COVID-19 ha spinto molte persone a radunarsi e a trovare modi per legare con i loro vicini. Sono stati celebrati atti pubblici di gentilezza e condivisione. Non possiamo dimenticarci degli inni e delle canzoni cantate dai balconi dei vari condomini italiani. Nello stesso periodo, le persone si sono offerte volontarie per fornire supporto agli anziani e ai vulnerabili, le imprese locali sono state più sostenute nel tentativo di limitare la trasmissione del coronavirus.
In Spagna, l’84% delle persone ha affermato che è essenziale adottare misure personali che possano alleviare la pressione sui sistemi sanitari. Quindi, tutto sommato, le persone si stanno rivelando più consapevoli ora del loro ruolo nella comunità, rispetto a quanto non fossero prima della pandemia.
Consapevolezza della disuguaglianza
I ricchi diventano più ricchi e i poveri più poveri. Il COVID-19 ha messo in luce le disuguaglianze paralizzanti della nostra società. Milioni di persone hanno perso il lavoro quando il commercio si è fermato, mentre molti lavoratori autonomi hanno perso reddito o clienti, o non hanno potuto beneficiare di programmi di sostegno del governo.
I paesi di tutto il mondo hanno preso in prestito importi record per far fronte alla pandemia, immergendosi nella recessione e subendo di conseguenza una perdita schiacciante del PIL. Anche le donne, le minoranze etniche e i paesi più poveri hanno risentito dell’impatto economico della pandemia più di altri gruppi.
Nonostante un danno economico così significativo, tuttavia, le dieci persone più ricche del mondo hanno guadagnato mezzo trilione di dollari nello stesso periodo. Le persone sono ben consapevoli di questa crescente disuguaglianza e non ne sono contente.