“Se siete seri, siete bloccati. L’umorismo è la via più rapida per invertire questo processo. Se potete ridere di una cosa, potete anche cambiarla.” – Dottor Richard Bandler
Questa citazione di Richard Bandler, il co creatore della Programmazione Neuro Linguistica, è uno fra i capisaldi della stessa.
Per spiegare al meglio questa affermazione, riprendo di nuovo le parole di Bandler, quando dice:
“Talvolta si sente dire: un giorno ti guarderai indietro e riderai di tutta questa storia. Quello che mi chiedo io è perché aspettare?”
Se ci pensiamo bene, è una verità assoluta. Quante volte ridiamo degli accaduti, visti con il senno di poi e con la giusta distanza? Perché, dunque, non possiamo farlo senza dover aspettare? Chi ce lo sta impendendo? Noi stessi. Molto semplicemente.
La risposta è insita nelle convinzioni che nutriamo
Ovvero, siamo stati educati con l’idea che il ridere di qualcosa significa prenderla sottogamba. E’ veramente così?
Posso ridere del peggior evento della mia vita e trasformarlo, proprio perché non l’avrò caricato di tutte quelle connotazioni negative, ansiogene e paurose tipiche di un fatto propriamente poco piacevole. Anche perché, per riprendere il Bandler pensiero, il senso dell’umorismo è una funzione naturale negli esseri umani.
Il contagio della risata
L’umorismo è potente e contagioso nel contempo perché sdrammatizza le cose, conferendo loro la giusta leggerezza, dando loro la giusta collocazione, distanziandoci emotivamente dalle situazioni. E non è cosa da poco. Perché, con la libertà di ridere, abbiamo la capacità di evadere dal nostro stesso modello del mondo.
Dice Bandler: “Quando una persona riesce a pensare al proprio problema e, contemporaneamente, a sentirsi bene, allora diventa più facile ottenere dei cambiamenti anche notevoli”.
In PNL noi lo sappiamo bene e facciamo della risata un potente antidoto ai problemi della vita.
Sono Barbara Suigo e ti invito ad ascoltare il mio podcast tratto dal libro “Il tempo per cambiare con la PNL” del Dottor Richard Bandler.