Che cos’è il SEO copywriting? Il SEO copywriting è il processo di creazione di contenuti ben ottimizzati che attirano gli utenti e consentono ai motori di ricerca di rappresentare meglio i tuoi contenuti nelle SERP.
E in questa guida esamineremo le basi del copywriting SEO e tanti suggerimenti e trucchi per garantire che la tua strategia di scrittura sia di prim’ordine.
Il Copy “scrive cose”
Il copy è un lavoro ingrato. La maggior parte delle persone è convinta che si metta al pc e “scriva cose”. Se la cava con poco, pensano. Ma la verità è che dietro al lavoro del copywriter si cela un mondo di studi di strategie, impostazioni progettuali, utilizzo di strumenti certosini. Il copywriting SEO è sì un contenuto ben scritto sia per gli utenti che per i motori di ricerca, ma è anche accanimento scientifico all’uso delle parole chiave. Per cui ecco tre semplici motivi per cui avresti bisogno di un fedele copy per la tua attività:
- Per attirare traffico più qualificato a costi minimi
- Per creare fiducia fornendo i contenuti che il tuo pubblico sta cercando
- Convincere i lettori ad agire (scaricare la tua app, iscriverti al tuo podcast, effettuare un acquisto, ecc.) e/o convertirli in clienti
Sappi, inoltre, che esiste la figura di editorial-Coach, coniata dal gruppo InsideFarm, che può mettersi a capo del tuo progetto di comunicazione per portarti a raggiungere i tuoi obiettivi professionali. Intorno all’e-Coach molti professionisti del web lavorano intorno ai progetti strutturati dai nostri e-Coach e, tra questi, pullula questa strana specie di figura mitologica contemporanea, metà tastiera e metà creatività, pronta a trovare le parole giuste per te.
Come dici? Non vuoi essere tu a pensare alla tua comunicazione sul web? A trovare risorse e strumenti per ottimizzare la tua attività? Vuoi avere un partner di fiducia che ti affianchi nel percorso che ti separa dalle tue più ambiziose sfide professionali? Entra in contatto con un e-Coach, ecco per te un ticket omaggio, valido per tutto settembre:
10 passaggi per il successo del copywriting SEO
Come dici? Vuoi essere tu a occuparti della tua presenza ed efficacia online? O semplicemente ti piace l’idea di sapere cosa si nasconde dietro il mondo dei contenuti online? Bene, sei nel posto giusto, entriamo subito nel merito. Vuoi le chiavi del successo del copywriting SEO? Te le regaliamo noi.
Intanto riflettiamo su questo: un contenuto ben congegnato parte dall’inizio. Descriveremo alcuni fondamentali passaggi per assicurarti di creare contenuti ottimizzati che siano facilmente comprensibili dai motori di ricerca e dagli utenti.
1. Trova le parole chiave giuste
Un copywriter SEO deve identificare le parole chiave per il contenuto che sta scrivendo. Prendi in considerazione questi fattori quando pianificherai la strategia per un contenuto:
- Tipo di testo (post del blog, pagina di destinazione, eBlast)
- Lo scopo del testo (informativa, sottoscrizione, promozione, ecc.)
- Pubblico
- Stile e/o tono di voce
- Parole chiave giuste per il targeting
Parliamo, probabilmente, di uno dei fattori più critici di questa lista: le parole chiave. Le parole chiave sono termini che le persone cercano su Internet per trovare informazioni. Puntare con successo alle parole chiave giuste tenendo presente l’intento di ricerca ti aiuterà ad arrivarci. Non dovresti indovinare le parole chiave giuste ma aiutarti seguendo una logica e usando un software online per aiutarti nella loro ricerca.
Il Keyword Magic Tool di Semrush può aiutarti. Scegli il Paese di riferimento (es. Italia), digita il termine di ricerca principale (parola chiave “seme”) e lo strumento ti mostrerà le parole chiave semanticamente correlate. Gioca con i filtri e raggruppa le parole chiave per volume di ricerca, difficoltà delle parole chiave o altri parametri.
Ci sono una varietà di fattori che vanno nella scelta di quali parole chiave sono quelle giuste per il targeting. Alcune aziende potrebbero dover concentrarsi su parole chiave competitive ad alto volume. Tuttavia, la maggior parte dei professionisti o delle aziende di media o piccola grandezza dovrebbe cercare parole chiave di volume medio-alto con bassa difficoltà di targeting, ovvero relativamente facili da individuare, ma con volumi di ricerca solidi.
2. Trova le domande che le persone fanno
I motori di ricerca ora sono, essenzialmente, motori di risposta. Risorse come People Also Ask on Google, AlsoAsked.com, answerthepublic.com e forum come Quora possono essere ottimi punti di partenza per scoprire quali domande sorgono sul tuo argomento.
Puoi anche utilizzare lo strumento di ricerca degli argomenti di Semrush, che fornisce titoli, domande correlate e altro in base alle parole chiave che inserisci. Uno strumento davvero indispensabile!
Una volta identificate le domande che compaiono più frequentemente, puoi sviluppare contenuti più mirati e performanti da posizionare nelle SERP (Search engine results page) di Google. Prendi ovviamente in considerazione parole chiave e domande, come tematiche che sono rilevanti per la tua attività.
Ad esempio, se possiedi una concessionaria di auto che vende solo auto e non fornisce assistenza, probabilmente non creerai contenuti dedicati all’assistenza auto, mentre scriverai contenuti legati alla vendita: trend di vendita, come scegliere la tua prossima auto, tutti i segreti per vendere al meglio la tua auto usata, e così via.
3. Identificare e mappare l’intento di ricerca
Ogni pagina web e il contenuto che viene inserito su di essa dovrebbe essere focalizzato sull’utente. I tuoi contenuti varieranno a seconda delle diverse fasi del percorso del cliente. Con questo in mente, le tue parole chiave dovrebbero anche variare in base ai diversi intenti.
Identificando i motivi che guidano un utente che digita la parola chiave nei motori di ricerca, scoprirai l'”intento celato nella parola chiave”.
Esistono quattro tipi di ricerche in relazione all’intenzione dell’utente:
- Intento informativo: gli utenti desiderano trovare maggiori informazioni su un argomento, un prodotto o un settore specifico. Esempio: “migliori macchine da caffè”. Questa intenzione nasce da una “consapevolezza” di aver bisogno di una nuova macchina per il caffè. Per questo l’utente si muove a “valutare” le offerte online migliori per lui.
- Intento di navigazione: gli utenti intendono visitare un sito o una pagina specifici. Esempio: “Tipi di macchine da caffè Nespresso”. Di solito questa intenzione sovviene dopo la prima fase di ricerca, in cui, valutate le offerte, si inizia ad avere un’idea più specifica.
- Intento commerciale: gli utenti considerano un acquisto e desiderano esaminare le proprie opzioni. Esempio: “confronto macchine da caffè”. Ancora più particolare, questa ricerca si muove sempre nell’ambito “valutazione”.
- Intento finale: gli utenti mirano ad acquistare un prodotto/servizio. Esempio: “acquista una nuova macchina da caffè Nespresso modello xxx”. Scelta la macchina da caffè giusta, si acquista dal sito che presenta migliori condizioni (anche in termini di servizi correlati: spedizione, garanzie post vendita, assistenza, ecc).
Se il tuo business è vendere macchine per il caffé, la scelta dei contenuti dovrebbe mirare a parole chiave che corrispondono strettamente all’intento di ricerca dell’utente.
4. Controlla gli articoli dei concorrenti per le tue parole chiave
Inserisci la tua parola chiave principale nella barra di ricerca di Google e guarda i primi 10 risultati di ricerca per determinare cosa hanno in comune queste pagine. Questo è ciò che un bravo scrittore dovrebbe fare in primo luogo per raccogliere idee di ottimizzazione e copywriting dai tuoi principali concorrenti.
Ancora una volta uno strumento dedicato di Semrush rende facile ottenere rapidamente consigli SEO per i tuoi contenuti futuri: è il SEO content template. Scelto il Paese di riferimento, potrai subito vedere come i tuoi primi 10 concorrenti utilizzano le tue parole chiave target nei loro contenuti, quali parole semanticamente correlate possono includere, i siti che si collegano a loro, il loro punteggio di leggibilità e la lunghezza del testo. Puoi anche valutare da chi poter ottenere dei backlink di qualità (inserire in siti strategici dei contenuti che presentano link i quali rimandano al tuo sito, aumentandone la reputazione).
Puoi esportare tutti questi dati per aiutarti a preparare la struttura dei tuoi contenuti e assicurarti così di raggiungere le parole chiave target, monitorando infine quali domini potrebbero essere rilevanti per iniziare a pianificare la diffusione dei backlink. Come sempre questo tipo di tools servono per dare un orientamento. Sarà l’abile copy a scegliere le azioni più opportune che seguiranno.
5. Raccogli dati originali
Una tattica efficace per coinvolgere i lettori è condividere dati unici e originali. Questo può aiutarti a generare backlink alla tua pagina, che influenzeranno positivamente il tuo posizionamento nei motori di ricerca.
Un copywriter esterno sicuramente non avrà tutte le informazioni sulla tua azienda (anche se può porre le domande giuste prima di iniziare a lavorare, e per questo ti suggeriamo di lavorare con un e-Coach il quale sarà tramite per tutti i professionisti che servono al tuo progetto). Ma anche un copy interno potrebbe non avere abbastanza informazioni. Quindi, la raccolta dei dati è essenziale. Ma cosa succede se non hai abbastanza dati da condividere?
- Puoi impostare sondaggi e chiedere ai clienti le loro preferenze, il loro stile di vita, ecc. E poi condividere i risultati del tuo sondaggio. Tra l’altro Quiz e sondaggi sono un ottimo modo per creare Lead Magnet. È probabile che i blogger e i siti di notizie che scrivono sul tuo settore possano fare riferimento ai risultati del sondaggio o semplicemente condividerli sui social media.
- Esamina i tuoi dati di vendita per avere riferimenti migliori. Ciò è particolarmente interessante da considerare durante i periodi di crisi, quando molte industrie sono sottoposte a grave stress (negativo o positivo). I copy apprezzano sempre avere a disposizione molti dati interni da esaminare.
- Puoi anche utilizzare i contenuti generati dai clienti. Chiedi ai tuoi clienti di condividere storie di successo e mettili a confronto con alcune statistiche su come il tuo prodotto o servizio li ha aiutati ad aumentare le loro vendite. Esempio:
“Risparmia fino all’80% in più di tempo sulla ricerca di parole chiave”.
Dati accurati, immagini originali e frasi accattivanti incoraggiano i lettori a condividere il tuo messaggio con i loro follower su Twitter, Facebook, LinkedIn, ecc. Fai un brainstorming e trova le fonti di dati che la tua azienda ha a disposizione e inizia a raccogliere dati per i contenuti.
6. Crea contenuti organizzati e di facile lettura
Gary Illyes di Google al Pubcon Austin 2020 ha affermato che il flusso e la leggibilità di un testo sono essenziali per il posizionamento nei motori di ricerca. Quindi, assicurati che il tuo testo sia leggibile. Se il vocabolario del testo è troppo ricercato o il livello di lettura è troppo avanzato, perderai visitatori e anche posizionamento nelle SERP.
Non hai tempo per scrivere? Ottieni la consulenza di un e-Coach per fornirti il miglior supporto alla tua strategia editoriale online. Ma se sei ancora convinto di voler essere tu a strutturare i tuoi contenuti da distribuire online, eEcco le chiavi di ciò che rende leggibile un articolo:
- Buona struttura
Una buona struttura guida sia gli utenti che i motori di ricerca attraverso i tuoi contenuti nel modo più fluido possibile. Ogni nuovo punto dovrebbe riflettersi nelle intestazioni (titoli) H2, H3 e H4. Secondo una ricerca di Semrush, il 36% degli articoli con tag H2 e H3 ha prestazioni migliori in termini di traffico, condivisioni e backlink.
- Titoli sfogliabili che informano senza leggere
I lettori spesso sfogliano prima di leggere. Secondo lo studio di Nielsen Norman Group, solo il 16% delle persone leggerà il tuo articolo parola per parola. Assicurati allora che i tuoi titoli informino il lettore di ciò che guadagnerà leggendo i singoli paragrafi o la pagina nel suo insieme.
- Paragrafi chiari e informativi
Proprio come i titoli, ai lettori piace scorrere i paragrafi per trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno. Enormi muri di testo sono scoraggianti e difficili da scansionare.
Lo studio Eye-Tracking della Nielsen Norman Group ha rivelato che gli utenti leggono secondo uno schema a forma di F:
Assicurati che i tuoi paragrafi siano brevi e inizino con un messaggio chiave o incuriosente. Chiarezza e concisione sono le chiavi per un’eccellente leggibilità ed esperienza dell’utente: più spazio bianco vedrai nel tuo articolo, migliore sarà l’esperienza dell’utente .
- Elenchi (come questo)
I paragrafi lunghi possono essere suddivisi con elenchi puntati o numerati e grafici che informano l’utente. Queste accortezze ti aiutano a guidare il tuo lettore attraverso il testo senza costringerlo a faticare troppo per trovare le informazioni di cui ha bisogno.
- Frasi brevi
Con frasi più brevi, rendi più facile il lavoro del lettore e il tuo messaggio più digeribile.
- Vocabolario semplice
Assicurati di limitare l’uso di parole troppo difficili da leggere. Allo stesso tempo, puoi educare i tuoi lettori sui termini del tuo settore o del tuo marchio, ma devi spiegare cosa significano e rendere la spiegazione il più semplice possibile.
7. Includi elementi visivi
Un’immagine vale più di mille parole. Usa elementi visivi in tutta la tua pagina: video, immagini, grafici, infografiche, ecc. Nel 2019, il 74% dei marketer ha utilizzato elementi visivi in oltre il 70% dei loro contenuti, perché? Perché funziona!
Video e immagini informative, grafici e infografiche possono aumentare il tempo dei lettori sulla pagina e spingerli a condividere l’immagine attraverso gli account dei social media. Questa strategia potrebbe potenzialmente aumentare la portata dei tuoi contenuti e i tuoi media, se opportunamente ottimizzati, potrebbero essere utilizzati nelle SERP di Google.
E non dimenticare di aggiungere tag alt immagine (descrizioni per le immagini che usi nel tuo articolo). La ricerca di immagini su Google è in aumento, quindi vale la pena sfruttare questa tendenza aggiungendo descrizioni brevi ma chiare per le tue immagini.
8. Includi CTA (inviti all’azione)
CTA sta per “Call To Action”. Il copywriting SEO ha uno scopo chiaro: guidare gli utenti lungo il percorso naturale di una motivazione ad agire per ottenere un determinato vantaggio. È in questo contesto che gli inviti all’azione tornano utili.
Suggerimento per professionisti: includi alcuni CTA in vari punti nel tuo articolo poiché i lettori potrebbero non voler leggere l’intera pagina. Mettere una CTA alla fine, allora, in molti casi non sarà efficace. In linea di massima, fai così: aggiungi un CTA dopo alcuni paragrafi di apertura, un altro da qualche parte nel mezzo della pagina e un altro alla fine.
9. Buona struttura di collegamento interna ed esterna
Quando includi un link dalla tua copia a una pagina interna o esterna, stai semplicemente seguendo la filosofia di Google secondo cui “ci sono sempre altre informazioni da trovare”.
Ma perché dovresti allontanare le persone dalla tua pagina con collegamenti interni ed esterni?
- Collegandoti a contenuti esterni puoi creare credibilità intorno al tuo articolo. Ogni volta che includi alcune statistiche o vuoi supportare un’affermazione che stai facendo, il collegamento a una fonte autorevole può supportare la tua tesi.
- Collegandoti a contenuti interni, puoi guidare gli utenti attraverso il loro percorso del cliente e indirizzarli verso pagine che convertono. Puoi anche collegarti ad altri contenuti che espandono l’idea che stai trattando. Ciò dimostrerà che sei una preziosa fonte di contenuti di qualità, con il risultato che il lettore trascorrerà più tempo sul tuo sito.
Suggerimento per professionisti: assicurati che il collegamento esterno si apra in una nuova finestra per evitare che il lettore abbandoni definitivamente il tuo articolo.
I migliori strumenti di SEO Copywriting
Hai bisogno di aiuto per la creazione dei tuoi contenuti? Se preferisci ordinare contenuti ottimizzati per la SEO, InsideFarm ti offre la consulenza di un e-Coach. La pagina e-Coaching Marketplace è un luogo in cui puoi ordinare i tuoi contenuti scritti da un copywriter esperto.
Tuttavia, se sei interessato a fare da solo il tuo copywriting SEO, ecco alcuni strumenti che ti consigliamo di dare un’occhiata per aiutarti con tutto quanto sopra (e altro ancora!):
Adesso che hai i suggerimenti e gli strumenti a tua disposizione, è ora di iniziare. Buona fortuna nella creazione dei tuoi contenuti ottimizzati per la SEO.
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