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Google Trends: il tuo valido alleato SEO. Tendenze, idee e contenuti a portata di click

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Conosci Google Trends, lo strumento gratuito online messo a disposizione da Google per misurare l’interesse degli utenti su un argomento in uno specifico momento? Se ancora non lo conosci, ti diciamo tutto, ma proprio tutto quello che devi sapere per iniziare a ricevere i tuoi insight personalizzati, fare ricerche specifiche, usare il tuotto per la tua attività professionale. Iniziamo da qui.

Google Trends: anche immagini, video e shopping nei risultati! - Innovea

Iniziamo da qui: il tool

Attraverso questo tool analizziamo le tendenze in rete. Qual è stato l’andamento degli interessi relativi a determinati settori? Lo scopria facilmente accedendo a Google Trends, anche senza disporre di un account Google, se non ne hai uno. Democratico vero? L’homepage è immediata e offre una panoramica degli argomenti di tendenza in tempo reale, raccolti in base al Knowledge Graph di Google. Così puoi sapere dove, in Italia ad esempio, è stata più cercata una parola o argomento.
Esiste anche l’app di Google Trends che puoi usare comodamente dal tuo smartphone. L’app si chiama “GoTrends” ed è disponibile sia per dispositivi Android che IoS.

Google Trends serve essenzialmente per vedere in tempo reale quali sono gli argomenti seguiti dagli utenti di Google che, essendo il browser più usato al mondo in assoluto, offre anche una risposta veritiera di quali siano le tendenze del momento. Ad usare Google per le proprie ricerche è, infatti, oltre il 70% degli utenti, seguito da Bing con il 13% e Baidu con il 12%. I fattori utilizzati da Google per determinare gli argomenti di tendenza sono dei picchi relativi ai volumi di ricerca e al volume assoluto delle ricerche. Ed è utile sapere che i dati di cui Google si serve rispettano la privacy e si basano sulle ricerche che le persone quotidianamente effettuano all’interno di Google Search, Google News, Google Immagini, YouTube e Google Shopping.

Usare Google Trends

E’ il tasto “Esplora” che ci conduce nel mondo degli insight. L’utente può, sia interrogare la piattaforma sulle “Tendenze di ricerca in tempo reale”, ricevendo risultati sulla base di quanto richiesto, oppure disporre di un elenco delle 20 tendenze di ricerca per giorno. Questa sezione indica gli argomenti di tendenza nell’arco delle 24 ore di una specifica giornata in una specifica area geografica. La ricerca effettuata personalmente offre una visione sulle “Tendenze in tempo reale” e, pertanto, può differire dalla prima.

Una chicca: ogni anno Google Trends realizza un video di sintesi chiamato “Un anno di ricerche” e contenente gli argomenti di tendenza delle ricerche di Google di uno specifico anno.

Termine o argomento

C’è differenza tra “termine di ricerca” e “argomento”, ed è abbastanza intuitiva. Il primo permette una ricerca su una specifica per parola chiave, quindi inserendo il termine di ricerca “Family Business” si otterranno tutti i risultati inerenti allo specifico prodotto. Se la ricerca viene effettuata per “argomento”, i risultati mostrati restituiranno un insieme di termini che condividono lo stesso concetto in qualsiasi lingua. L’interrogazione in questo caso restituirà l’attenzione mostrata per una tematica generale e per l’argomento, ad esempio “Coaching”

Il grafico di Google Trends mostrerà di seguito la popolarità di un termine nel corso del tempo. Nota che nel grafico che rappresenta l’interesse nel tempo la linea discendente indica la diminuzione della sua popolarità rispetto ad altre ricerche e non la diminuzione del numero di ricerche in generale su quel termine.

Proprio accanto, il grafico che mostra l’interesse per area geografica mostra diverse tonalità del colore in mappa per indicare la frequenza della ricerca. Il grafico di Google Trends può anche essere scaricato sotto forma di file .csv contente il report di quanto visualizzato, può essere incorporato in HTML all’interno di una pagina web con i dati aggiornati in tempo reale e condiviso sui propri social.

Usa i filtri per affinare la ricerca

Nella barra degli strumenti, trovi lo spazio che permette di mettere a confronto più termini fino a un massimo di cinque gruppi di termini e di venticinque termini per gruppo. Più in basso è possibile andare sempre più nel dettaglio selezionando questi 4 filtri

  • area geografica;
  • intervallo di tempo;
  • categoria;
  • piattaforma sulla quale è stata effettuata la ricerca.

L’uso della punteggiatura permette di restringere il campo di ricerca nel caso in cui la query di ricerca sia una coppia di termini. Così:

  • come di consueto le doppie virgolette all’inizio e alla fine del termine di ricerca restituiscono risultati che ricalcano esattamente quanto scritto;
  • utilizzando il simbolo +” tra i due termini vengono considerati i risultati che includono o l’uno o l’altro termine;
  • utilizzando il simbolo ” tra i due termini di ricerca si esclude un termine dai risultati.

CONFRONTARE I TERMINI DI RICERCA IN GOOGLE TRENDS

E’, come detto, possibile mettere a confronto i risultati ottenuti, il che si dimostra utile se si vogliono paragonare i trend di argomenti correlati, come possono essere ad esempio “management” e “soft skills”. Il sistema esaminerà ogni singola query per area geografica individuando le query associate.

Grafico trend ricerche Google

Trend e SEO

Un valido alleato per consulenti SEO e agenzie di marketing per offrire un servizio mirato ai propri clienti in termini di strategie marketing e, allo stesso modo, per copywriter,  blogger, giornalisti e video editor i quali possono avere, grazie a Google Trends una panoramica degli argomenti più ricercati e delle ricerche correlate intorno ad alcune tematiche, ottenendo spunti per l’organizzazione di un piano editoriale e per l’indicizzazione dei propri contenuti.. Infine, Google Trends è uno strumento ottimo anche per chi ha un e-commerce quando vuole conoscere i prodotti di maggior interesse e più ricercati sul web. In questo modo è possibile migliorare le proprie schede prodotto in un’ottica SEO.

Da oggi ha un alleato in più e a zero costi per la migliorare non solo la tua comunicazione online, ma anche per ottenere dati fondamentali su dove orientare la tua macchina di marketing.

Usa anche:

  • AnswerThePublic
    AnswerThePublic è uno strumento che nasce con finalità legate alla SEO e che attraverso una rappresentazione grafica circolare rappresenta tutte le informazioni relative ai suggest di Google. Rispetto ad altri tool è più orientato alle long tail keywords e aumenta il potenziale di ricerca dei siti web e dei contenuti attraverso la ricerca organica.
  • ThinkWithGoogle
    ThinkWithGoogle è utile per chi vuole approfondire argomenti, vuole essere aggiornato, vuole pubblicare contenuti nuovi sul proprio blog o magazine ed è alla ricerca di ispirazione. Ogni riferimento a questo magazine in particolre è assolutamente casuale 🙂
  • BuzzSumo
    BuzzSumo è una utile piattaforma per analizzare i contenuti più di tendenza di un particolare sito (ad esempio il proprio) e di content analysis in generale. Anche in questo caso i trend sono selezionabili per argomento o area geografica. Per usare le funzionalità del sito è necessario iscriversi a pagamento.
  • Keyword Everywhere
    Keyword Everywhere è un’estensione da aggiungere a Chrome e Firefox che restituisce delle parole chiave correlate di base, ma utilizzando crediti a pagamento, anche delle metriche complete.

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