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Smartpricing: la soluzione per aumentare le performance degli hotel che ha raggiunto i 2 milioni di euro di prenotazioni in un giorno

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Smartpricing è un Revenue Management System di ultima generazione creato da Tommaso Centonze, Luca Rodella e Eugenio Bancaro, tre giovani che da sempre vivono il settore alberghiero e tech. L’obiettivo della startup è quello di aiutare albergatori e piccoli imprenditori del settore turistico a far crescere le loro attività grazie all’intelligenza artificiale in grado di rendere dinamiche le tariffe delle camere a seconda dei mutamenti della domanda.

Un innovativo algoritmo

Quando l'algoritmo fa bene a hotel e clienti: il caso di Smartpricing | TTG  Italia

Smartpricing ha creato un algoritmo pensato per regolare i prezzi di hotel, case vacanze e b&b che si è rivelato un ottimo strumento per aumentare il fatturato anche nella passata stagione estiva, dando un’opzione in più a tutto l’ecosistema dell’hospitality fortemente colpito dalla situazione pandemica.

Dopo l’arrivo delle piattaforme per la prenotazione online delle camere, il mondo dell’hotellerie non ha visto altri grandi cambiamenti digitali che potessero in qualche modo creare un vantaggio competitivo se non dato dalla qualità dei servizi e delle location e con l’arrivo della pandemia, l’innovazione è diventata l’elemento distintivo per qualunque impresa che voglia uscire da questo periodo di crisi per lo meno indenne.

La gestione dei prezzi delle singole stanze è ancora affidata a rigide regole fatte di carta e penna che non permettono agli albergatori di esprimere tutto il potenziale della struttura poiché non riescono ad analizzare i dati delle loro performance, per una mancanza di competenze verticali e di strumenti digitali, e questo non permette loro di poter identificare e proporre il miglior prezzo per aumentare il fatturato.

Il Calendario Smartpricing

Consci di questa problematica e della mancanza di digitalizzazione all’interno degli hotel, i fondatori di Smartpricing, hanno creato un software che si collega ad ogni tipo di gestionale, rendendo dinamiche le tariffe delle singole camere, modulando i prezzi sulla base della domanda, della stagione e delle performance di vendita aggiornate in tempo reale che ha permesso alle strutture in difficoltà di migliorare le performance e il tasso di occupazione delle camere.

La digitalizzazione nel mondo dell’hospitality

“Storicamente solo le grandi catene alberghiere hanno potuto avere accesso a questo tipo di tecnologie. Noi invece, abbiamo ideato una soluzione accessibile anche alle piccole e medie strutture ricettive in grado di aumentare il fatturato anche fino al 20%” spiega Tommaso Centonze, co-fondatore di Smartpricing. Limitare le perdite di tempo, aumentare i guadagni: ecco i successi di Smartpricing.

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Rispetto alla scorsa estate il turismo in Italia ha avuto un miglioramento: +12% di prenotazioni nelle strutture ricettive del Paese, con una preferenza del 34% per gli hotel e del 26,3% per i b&b e le case vacanze secondo i dati Istat.

La digitalizzazione nel mondo dell’hospitality è ancora agli inizi ma nel panorama tecnologico italiano, da un anno a questa parte è venuta in soccorso Smartpricing. Questa estate, così, la startup italiana ha potuto ulteriormente ottimizzare la vendita di oltre 6mila camere delle strutture ricettive che si sono affidate all’algoritmo di Smartpricing.
Questo grazie alla gestione sapiente di due variabili, l’ADR e il RevPar, che determinano la migliore ottimizzazione del prezzo. L’ADR (Average Daily Rate) è la tariffa media giornaliera delle singole camere mentre il RevPar (Revenue Per Available Room) è un indicatore per misurare la profittabilità di una singola stanza. Una volta migliorati questi due elementi, è possibile di conseguenza aumentare l’occupabilità delle strutture e dunque il fatturato.

“I nostri clienti hanno dei benefici sul fatturato anche con casi che superano il +40% perché mancava un sistema in grado di rinnovare il vecchio modo di stabilire il valore commerciale di una camera in modo dinamico. Uno dei nostri clienti ha avuto questa Estate un aumento del fatturato del 32,28% rispetto allo stesso periodo del 2019 e un tasso di camere vendute aumentato del 11,68%. La struttura non è cambiata nel tempo, semplicemente non sapeva che la chiave per ottenere la massima resa era nell’ottimizzazione del prezzo.” spiega Luca Rodella, co-founder di Smartpricing.

La soluzione per gli albergatori

Ricapitoliamo. Questa startup aiuta gli albergatori ad aumentare il fatturato dei loro hotel, case vacanze e b&b, attraverso un software che analizza i dati di vendita pregressi e suggerisce un prezzo più performante. La tecnologia della startup ha avuto delle performance nell’estate 2021 che hanno portato le strutture ricettive sue clienti a incrementare il loro fatturato con picchi del +40%

I fondatori hanno anche evidenziato quali sono i problemi dei proprietari che non adeguano il pricing perdendo prenotazioni e dunque fatturato e hanno dato 5 consigli per evitare di fare degli errori nel momento in cui si decidono i prezzi delle camere delle strutture ricettive. 

5 errori da non fare quando si decidono i prezzi

Il team di Smartpricing, ora formato da 20 persone e alla continua ricerca di nuove figure, ha stilato una lista dei 5 errori più comuni che vengono commessi dagli albergatori quando decidono i prezzi per le loro strutture:

  • Prezzi troppo alti: spesso gli albergatori impostano i prezzi molto alti sopravvalutando la propria struttura, così quello che accade è che si ritrovano nel pieno della stagione con la struttura non totalmente al completo e per correre ai ripari abbassano i prezzi in maniera troppo drastica, svendendo così la loro offerta.
  • Prezzi troppo bassi: in altri casi accade l’opposto e pur avendo la struttura al completo durante la stagione migliore, si perdendo potenziali guadagni importanti che a volte superano il 20%.
  • Non tenere traccia degli sconti: creare una scontistica per attrarre nuovi clienti è più che normale ma spesso non si tiene traccia del conto finale e si ha come conseguenza la perdita di cognizione dell’esatto prezzo a cui si sta venendo, perdendo di fatto dei guadagni.
  • Mantenere dei prezzi fissi in ogni stagione: oltre il 50% degli albergatori italiani tiene i prezzi fissi per ogni stagione. Ma in un mercato molto dinamico come quello dell’hotellerie, questa modalità non funziona perché bisogna adattare i prezzi a seconda delle variabili che mutano mese dopo mese.
  • Non avere coscienza delle proprie spese per determinare i prezzi minimi: spesso i proprietari di strutture non sanno esattamente qual è il prezzo più basso a cui potrebbero vendere le loro stanze, perché non hanno coscienza delle loro spese variabili. Invece calcolandole, capirebbero il vero valore delle camere così da giostrarsi in determinati frangenti e periodi.

Storia di una startup di successo

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Nata a Gennaio 2020, Smartpricing ha iniziato a fatturare sin da subito, grazie a una buona risposta da parte del settore alberghiero che aspettava si può dire da sempre un software che potesse rendere più efficiente il processo di settaggio delle tariffe di vendita.

“Grazie alla nostra soluzione che riesce ad identificare gli andamenti della domanda in tempo reale, gli albergatori hanno segnato guadagni prima irraggiungibili a causa dell’inefficienza che dettava le scelte di pricing ” racconta Eugenio Bancaro, CTO di Smartpricing.

Gli obiettivi per il futuro, oltre alla diffusione del software, sono legati all’implementazione di nuove forme di automazione per migliorare gli algoritmi alla base del sistema, ma anche allo sviluppo di un’interfaccia che dia sempre più informazioni all’albergatore, affiancando all’utilizzo del software l’accesso ad una reportistica tramite la quale monitorare le performance della struttura.

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