Uno dei principali vantaggi offerti dall’Emirato di Dubai, è sicuramente la possibilità di sfruttare i benefici fiscali offertI dalle Dubai Free Zone. Questi territori possiedono tutti una regolamentazione propria ma sono accomunati dall’assenza di tassazione. Daniele Pescara ci spiega come approfittare di queste favorevoli zone franche.
La storia della Dubai Free zone
Create nel 1985, le Free Zone sono presenti nei sette Emirati Arabi e sono state pensate per agevolare gli investimenti stranieri e non pagare le tasse. Il loro scopo precipuo è sempre rimasto invariato nel tempo e da anni ormai attraggono eccellenze da tutto il mondo sia per quanto riguarda i brand, sia in termini di know how e mindset in tutti i settori, e apportano utilità fiscali davvero significative.
Nella fiorente crescita economica vissuta dagli Emirati anche grazie agli investimenti stranieri sul loro territorio, un ruolo fondamentale hanno giocato, appunto, le Zone di Libero Scambio, soprattutto in considerazione del fatto che non prevedono alcuna restrizione al trasferimento dei profitti o al rimpatrio del capitale.
Quali sono i vantaggi delle Dubai Free zone
Grazie al fine per cui sono nate, nonché ai benefici relativi alla tassazione che prevedono l’assenza di tasse societarie, tasse personali, Iva e tasse sull’import-export, le Free Zone sono da sempre aree di investimento molto ambite, anche in considerazione di tutta una serie di agevolazioni: a tal proposito, meritano di essere ricordati il basso costo dell’energia e delle utenze in generale, oltre che delle risorse umane, la possibilità di assumere personale estero e di chiedere una Visa Resident e il parcheggio personale.
Non va poi dimenticata l’esistenza di ulteriori notevoli fattori da sempre desiderati da ogni investitore: in particolare, la presenza di una burocrazia assai snella ovvero di costi precisi e predefiniti che non riservano sorprese. Proprio questa tipologia di utenti, infatti, è interessata a costituire o trasferire il proprio business in dette aree di libero scambio poiché l’insediamento è assolutamente agevole non prevedendo particolari incombenti e presentando la possibilità di costituire aziende completamente esentasse.
Dubai Free Zone: quanto costa aprire una società
Costituire una società nelle Free Zone di Dubai, pertanto, è un’occasione imperdibile per ogni oculato imprenditore che desideri proteggere la propria attività nei Paesi che meglio hanno saputo e sanno dettare le regole del mercato internazionale. Ma quanto costa aprire una società negli UAE? La risposta è variabile in base alla tipologia di servizio offerto e dall’operatività che il cliente desidera avere.
Ad esempio una società di trading avrà caratteristiche diverse da quelle di una consulting: tuttavia, il costo base per essere guidati passo a passo da professionisti accreditati parte da 25.000€ comprensivi di apertura di conti societari annessi (cosa assai ambita negli UAE), somma che copre tutti gli esborsi per un intero anno.
Come scegliere la più adatta Dubai Free Zone
Oggigiorno esistono più di 50 Free Zone e la scelta di una di esse è il primo fondamentale passo da affrontare. Come fare? E’ necessario partire dalla valutazione circa la categoria commerciale della società che si intende aprire o trasferire poiché ogni zona si rivolge ad una specifica di esse. Comunque, in tutte si potrà possedere il 100% di proprietà della propria azienda, indipendentemente dal tipo di attività, dietro il rilascio della apposita licenza, e in ognuna di queste aree si potrà beneficiare dei vantaggi fiscali. Inoltre, vi sono delle utilità particolari e tipiche per ognuna di queste zone.
Quindi, come scegliere? La decisione ricadrà sulla Free Zone più adatta sulla base della tipologia di attività che il singolo investitore vuole costituire, della gestione finanziaria, il fatturato e il tipo di operatività finanziaria.
Le tipologie di Dubai Free Zone
E’, dunque, ora necessario approfondire quali tipi di società sia possibile aprire a Dubai. Tra le alternative troviamo la Free Zone Company (FZCO), il Free Zone Establishment (FZE) e la branch della casa madre straniera. La più diffusa è decisamente quella simile alla nostra società a responsabilità limitata che rappresenta la forma più comune per intraprendere attività commerciali, industriali o di servizi.
In base alla Free Zone scelta, la società può essere formata da una sola persona fino ad un massimo di 50 soci ed è caratterizzata dall’assenza di qualsivoglia imposizione diretta. Per procedere con l’insediamento è necessario possedere un ufficio presso la Free Zone scelta, in altre aree invece solo una scrivania o un ufficio virtuale, in cui verranno inviate le varie comunicazioni e, come tutte le altre società, anche questa dovrà essere iscritta alla Authority di riferimento, simile alla nostra Camera di Commercio.
Dubai Free Zone: la licenza societaria
L’investitore straniero dovrà rispondere ai requisiti imposti dalla legislazione federale applicabile nella Free Zone e sarà tenuto a chiedere il rilascio da parte delle Autorità della zona di una licenza a operare emessa in base alla tipologia dell’attività esercitata. La specifica licenza, infatti, può essere di tre diverse tipologie: import/export; industriale, utilizzata per aprire attività industriali o manifatturiere, suddivise per produzione interna e produzione export; professionale, comprendente tutte le attività legate alle libere professioni e al mondo dei servizi. Il rilascio di tale documento avverrà, ovviamente, solo se avallato dall’autorevolezza di chi lo richiede. La funzione della licenza per la zona franca è autorizzare la società ad operare all’interno della stessa e al di fuori degli Emirati, ma non al loro interno.
Ecco cosa sono le Dubai Free Zone
Come abbiamo visto, le Free Zone rappresentano una validissima possibilità per i più avveduti e illuminati imprenditori che desiderano trasferire o costituire una società a Dubai. Per procedere in tal senso, tuttavia, è fondamentale affidarsi a professionisti validi e preparati che guidino il cliente sin dall’inizio dell’iter procedurale.
L’investitore di riferimento del settore è Daniele Pescara, CEO di Falcon Advice, azienda leader per gli investimenti a Dubai che da oltre 10 anni assiste la propria clientela internazionale d’èlite selezionata nelle pratiche burocratiche di aperture di società nei Paesi del Golfo Persico.
Ad oggi, infatti, questi territori rappresentano la soluzione per gli imprenditori che desiderano proteggere e valorizzare il proprio business, grazie anche e soprattutto alle loro zone franche.
Ottimizzare e mettere in sicurezza la propria attività è l’unica strada percorribile da chi vuole accrescere le proprie risorse incessantemente: la carta vincente è lasciarsi accompagnare in tutto l’iter di apertura della nuova attività da chi si occupa con professionalità e costanza proprio di questo: l’imprenditore veneto è la figura cardine per ogni nuovo business nascente a Dubai. Con la sua capacità organizzativa, consente ad ogni investitore di completare tutte le procedure necessarie con linearità, puntualità e semplicità: gestendo tutto il percorso con la massima serietà a 360 gradi e grazie all’accreditamento della Falcon Advice presso i più importanti Istituti di Credito del Paese, in appena 36 ore la nuova società verrà costituita.