Oggi parliamo di Virabhadrasana 2, la seconda posizione del ciclo dei guerrieri. Qui Virabhadra apre le braccia per prendere la mira prima di colpire la sua vittima.
Appartiene anch’essa al gruppo degli asana in piedi ed è polare, in quanto si esegue prima da un lato e poi dall’altro, per lo stesso numero di respiri. Il guerriero è una posizione che risveglia la nostra forza interiore, tonifica il corpo, potenzia in modo particolare la parte inferiore del corpo, lavora sul radicamento a terra, sulla forza delle gambe e dell’addome. Praticare questo asana quando ci sentiamo deboli ed insicuri ci aiuta ad acquisire forza fisica e sicurezza in noi stessi.
Elenchiamo i principali benefici:
- 1.migliora il tono muscolare delle gambe.
- 2. aumenta la flessibilità delle gambe e della schiena.
- 3. tonifica i muscoli addominali.
- 4. migliora l’apertura del petto e quindi sviluppa la capacità respiratoria.
- 5. migliora la circolazione venosa e linfatica di tutto il corpo.
- 6. aumenta la resistenza in tutto il corpo.
- 7. tonifica i muscoli del pavimento pelvico.
- 8. migliora la flessibilità del bacino.
- 9. favorisce l’attenzione della mente.
- 10. lavora su Manipura chakra, il terzo, il chakra del plesso solare.
Pratica con cautela Virabhadrasana 2 se:
1. avverti forti dolori alle spalle, alle ginocchia o ai fianchi.
2. hai problemi alla cervicale.
Come eseguirla…
Da Tadasana, inspira e apri le gambe e le braccia sul tuo lato destro (controlla che i piedi siano paralleli e ben allineati tra loro), ruota poi il piede destro di 90°, facendo attenzione a non sollevare il tallone da terra, mantieni il bacino bene aperto, allineato con le spalle; le braccia aperte all’altezza delle spalle, i palmi delle mani rivolti verso il basso, la colonna vertebrale ben allungata verso il cielo, collo allineato con la schiena. Espirando piega il ginocchio destro di 90° circa, cercando di portare la coscia in posizione parallela rispetto al pavimento e ruota la testa portando lo sguardo alla mano destra.
Fai molta attenzione a non sollevare il piede sinistro, che deve essere completamente appoggiato a terra, la gamba sinistra si allungherà nella direzione opposta alla destra. Non lasciare cadere il ginocchio destro verso l’interno, ma accompagnalo verso l’esterno appoggiando bene il piede a terra. Tieni le spalle lontane dalle orecchie ed il petto ben aperto. Ricordati di tenere attivi i muscoli dei glutei e degli addominali, non dobbiamo inarcare la parte bassa della schiena (lombo – sacrale), anzi dobbiamo evitarlo attivandone i muscoli e mantenendo il bacino il retroversione.
Resta almeno per 5 respiri, inspirando torna al centro mantenendo le braccia aperte, e ripeti tutto sul lato opposto (per lo stesso numero di respiri).
Passiamo alla pratica!
Namastè
Valentina 🙂