Il fondatore della Scuola del Self Publishing Italiano, Tito Sceral nonché top self publisher europeo da oltre 10k mensili, ha creato un video-corso sul business del self publishing che stravolge totalmente la visione odierna e comunemente condivisa del ruolo del self publisher.
In sintesi, il self publisher autopubblica libri senza ricorrere ad un editore e, per molti, la sua attività finisce qui.
Perchè un corso per insegnare Self Publishing?
L’obiettivo del corso ideato da Tito Sceral è introdurre ad una figura ben più complessa, in grado di fare dell’attività di auto-pubblicazione un lavoro remunerativo che va a inserirsi in quel tipo di attività contemporanee che è possibile fare in remote working e, cioè, “da casa”.
Il corso “Imprenditore Self Publisher” spiega come far entrare il professionista dell’auto-pubblicazione di libri in un’ottica imprenditoriale. Per farlo si avvale di diversi strumenti: non prevede solo un corso registrato che spiega le strategie innovative della Scuola del Self Publishing Italiano, ma anche un’ulteriore percorso personalizzato di coaching (ed è l’unico a proporre qualcosa del genere a livello internazionale) indispensabile per chi deve impostare in modo efficace la propria strada verso il successo imprenditoriale.
Una scelta, questa, maturata non a caso e che nasce dalla consapevolezza dell’origine dei molti fallimenti, di Tito Sceral in primis e in generale delle persone che, in buona fede, comprano corsi da svariate migliaia di euro senza ottenere risultati e soprattutto un’adeguata e personalizzata assistenza.
Tito ha spiegato a InsideMagazine: “ho iniziato in questo campo studiando da solo, cercando di sfruttare al meglio un corso pagato qualche migliaia di euro e poi mi sono messo subito sotto a pubblicare libri. Ma più passavano i giorni, le settimane, i mesi, e più mi rendevo conto che quello che mi avevano insegnato in quel corso non corrispondeva alla realtà dell’attività quotidiana che un self publisher è chiamato a realizzare. Capito questo, sbattendoci il muso più e più volte, ho cercato di trovare la mia strada seguendo nuovi insegnamenti, in particolare avvalendomi delle strategie di branding di grandi formatori come Frank Merenda e Al Ries. In quel periodo ho capito che c’è molto altro nell’attività di self publisher rispetto al saper inserire un testo e una copertina su Amazon e saper individuare parole chiave profittevoli.
Si tratta di un vasto universo di azioni da mettere in fila per arrivare al risultato. Si tratta di impegno, di determinazione. Si tratta della capacità di comprendere cosa serva davvero nel mercato, individuare quindi il proprio target, disegnare la “buyer personas” e rivolgersi direttamente a questa con una serie di prodotti davvero utili e di valore. Si tratta di capire come promuovere i propri libri e fare del “branding” davvero efficace.
E’ stata una vera rivoluzione nella mia attività, che ora voglio mettere a disposizione di chi vuole portare il proprio business a un livello d’eccellenza”.
La verità che il corso di Sceral rivela fin dalla prima lezione è che il self publishing è una vera e propria attività imprenditoriale, cosa che è stata generalmente nascosta dai vari guru che hanno cercato di creare, e in parte riuscito a fare, un fake-model di self publishing business, basato sulla delega al 100%, senza studiare le parti più tecniche del self publishing e soprattutto costruire una base di conoscenze di partenza davvero forte.
Diventare neo imprenditori self publisher
Da qui nasce l’esigenza di far sviluppare al neo imprenditore self publisher una serie di radicate competenze necessarie per avviare al meglio il business, quelle che noi chiamiamo comunemente Know-How. “Assimilate queste, il publisher è pronto per il clou dell’attività di self publishing in cui studierà e conoscerà tutte le fasi e tecniche, nonché i migliori mercati in circolazione con particolare focus su quello italiano, per poter iniziare e stabilire il loro potente Brand”, dice Sceral. Su questo imprescindibile strumento di marketing, Tito Sceral da oltre 2 anni basa il pensiero e l’applicazione della sua Scuola, tanto da renderlo un pioniere nel mercato italiano su cui generalmente non si investe, considerandolo poco profittevole.
I numeri di Tito Sceral e dei suoi corsisti dimostrano in effetti altro. Si può integrare un’azione efficace anche nel contesto del nostro Paese, proprio perché è attualmente poco considerato dai self publisher e, come si sa, dove ci sono meno pescatori a pescare, anche in un bacino dove il potenziale è minore, è possibile sviluppare e contribuire a creare un mercato interessante. Tito Sceral si rifà, in questo, alla nota strategia “Oceano Blu” (Blue Ocean Strategy) di W. Chan Kim e Renée Mauborgne che è la teoria secondo la quale i mercati in cui operano le imprese di qualsiasi tipo sono metaforicamente visti come due oceani paralleli di colore diverso, uno rosso ed uno blu. L’oceano rosso è un mercato ipotetico in cui gli imprenditori si sono focalizzati da tempo, dove vige una continua lotta tra competitors. L’oceano blu rappresenta, invece, uno spazio di mercato pressoché inesplorato.
Tito Sceral, ci permette, grazie al corso “Imprenditore Self Publisher”, di stare al passo coi tempi e di entrare prepotentemente in un mercato che, se saputo ben sfruttare, può offrire soddisfazioni a chi vuole iniziare – o continuare a migliorare – una propria attività nel mondo del self publishing. Per rendere il tutto più semplice e immediato, permette di seguire un gruppo di lavoro su Facebook in modo totalmente gratuito, come gratuita è la prima parte introduttiva del Corso accessibile a tutti quelli che vogliono approcciarsi al business del self publishing nel 2022, oppure vogliono realmente contribuire a migliorarlo.
