Alessandro Basile, Account Manager che facilita lo sviluppo dei progetti in ogni loro fase, ha scritto:
“Proprio stamattina, mentre preparavo un incontro di lavoro, mi è venuta in mente la frase “se non sai chiedere scusa, hai bisogno di un colpevole”.
Quante volte capita di vedere “manovre”, “finte dietrologie” volte a coprire un errore non ammesso?
Quando mi occupavo di Apple a tempo pieno, capitò una Cliente che aveva un problema con la configurazione della posta.
Fatte le verifiche e i test del caso, tutto sembrava essere ok, pertanto “liquidai” con un “guardi, è tutto a posto”.
Mesi dopo una piccola Azienda riscontrò la stessa problematica, con una incidenza più significativa. Mi attivai, devo ammettere, con maggior lena e scoprii il vizio di impostazione. Risolsi.
Mentre rientravo in macchina ho chiamato la signora, dopo mesi, scusandomi e ammettendo di essere stato superficiale.
Ci fu un attimo di silenzio, poi mi disse “non mi è mai capitato”.
T. è diventata la mia Cliente più affezionata e ha consigliato il mio servizio praticamente a tutte le persone che conosce.
A volte i maggiori costi di acquisizione, fidelizzazione, empowerment del servizio… sono legati al nostro saper venire a patti con l’ego.
Non aver paura di sbagliare, ma di non saper cogliere l’occasione che nasce dall’errore”.