EMCC è un’associazione di Coach che organizza incontri, webinar, focal point e iniziative. La prossima Conference 2022 del 10 novembre è un punto di riferimento per i professionisti che si occupano di coaching e vogliono migliorarsi, formarsi e condividere.
Il futuro della professione di coach, condensato in una giornata con relatori internazionali e gli approfondimenti di Focal Point, intervallati da momenti dedicati al networking. Ecco cos’è la Conferenze 2022 di EMCC.
Denis Bismuth: gli stati alterati di coscienza nel coaching
Intervento con traduzione simultanea di Denis Bismuth, manager della formazione, con una specializzazione in risanamento cognitivo e sviluppo delle capacità di apprendimento, Executive Coach dal 1999 e supervisore di assistenti sociali manageriali e coach, Bismuth ha sviluppato un metodo di supervisione destinato ai manager: i gruppi di co-professionalizzazione.
È autore di due libri sul tema dell’analisi delle pratiche manageriali e ha contribuito a diverse pubblicazioni di settore. È inoltre Presidente della Commissione di Ricerca EMCC sugli stati alterati di coscienza nel coaching e collaboratore del team di ricerca SOL (learning company).
In che modo si creano stati alterati di coscienza in una relazione di coaching? A questa domanda risponde nel suo intervento Denis Bismuth, approfondendo le pratiche di trance nel coaching. Pratiche che si sono sviluppate in Francia negli ultimi anni e che fanno luce su una questione ancora poco teorizzata nelle pratiche di coaching: i cambiamenti di stato di coscienza che si verificano nella relazione di aiuto.
Il lavoro di Milton Erikson sulle pratiche di ipnosi ha aperto un percorso di riflessione tuttora in corso sugli stati modificati di coscienza che il coach può provocare nel suo cliente. Ma che dire della questione dei cambiamenti di stato di coscienza nel coach? Insieme a Denis Bismuth durante la Conference si rifletterà su questi interrogativi:
- Come si manifestano questi cambiamenti nella coscienza? Sono non coscienti?
- Come influiscono sulla relazione di coaching?
- Quali sono i vantaggi che un coach può aspettarsi da loro?
Quali sono i rischi di permettere che questi stati alterati di coscienza si verifichino senza esserne consapevoli?
Possiamo imparare a indurre questi stati alterati di coscienza? - Quali sono i rischi di permettere che questi stati alterati di coscienza si verifichino senza esserne consapevoli?
- Possiamo imparare a indurre questi stati alterati di coscienza?
Andrea Morici: Focal Point Team Coaching
Con Andrea Morici, Business e Team Coach, Vice Presidente di EMCC Italia, si parlerà di Team Coaching, argomento fondamentale per tutti quei coach che lavorano a stretto contatto con aziende e organizzazioni.
Il Focal Point sul Team Coaching è nato per esplorare le migliori pratiche attualmente presenti sul mercato. Essendo ancora una disciplina in fase di sviluppo, ha bisogno di linee guida per dare una direzione ai professionisti che stanno intraprendendo questo percorso.
EMCC ha un framework specifico per il team coaching, che viene esplorato durante gli incontri mettendolo a confronto con le esperienze dei partecipanti.
Francesca Natale: Focal Point Executive Reflection
Leader e dirigenti che operano in ambienti ad alta pressione raramente hanno l’opportunità di fermarsi, pensare e riflettere, per esplorare criticamente le loro azioni, decisioni e comunicazioni o contemplare il loro approccio al lavoro e alla vita. Spesso non esiste un luogo sicuro in cui mostrare la propria vulnerabilità, discutere le proprie preoccupazioni o fattori che influenzano la propria motivazione e performance. Sempre più spesso i leader cercano questa possibilità in una relazione strutturata e confidenziale con un partner riflessivo esperto e fidato.
Questo è quello che abbiamo osservato negli ultimi anni. Abbiamo cercato di dare una risposta a questo bisogno utilizzando la pratica del coaching in un modo più aperto e dialogante. Mentre lo stavamo facendo abbiamo visto che in altri paesi questo viene chiamato EXECUTIVE REFLECTION.
Abbiamo attivato questo gruppo di condivisione e osservazione per mettere in comune esperienze e fare riflessioni insieme su questa pratica emergente.
Con Raffella Napoli e Giuseppe Valenti: approfondimenti sulla Pratica Riflessiva
Raffaella Napoli è Team Coach con approccio sistemico e somatico. Business Coach WABC. Practitioner EIA. E’ co-fondatrice del gruppo sulla Pratica Riflessiva. Giuseppe Valenti è Trainer Trasformazionale e Disruptive Coach. Da oltre 25 anni si occupa di fioritura e complessità del potenziale umano. Facilita a ri-attivare il sentire, a generare l’intelligenza collettiva e ad espandere la consapevolezza e la coscienza.
Con loro si parlerà di pratica riflessiva come metodo di sviluppo personale. Nella visione di Stephen R. Covey si parte dal successo personale come base su cui costruire il successo pubblico/professionale. Riflettere assume un’importanza significativa e rilevante per sviluppare l’ascolto, la presenza, l’auto-osservazione, e ci consente di maturare professionalmente e umanamente.
La pratica riflessiva di gruppo. La utilizziamo come strumento per accordare i cuori e generare comunità. Stando insieme, senti che non sei solo e che puoi usufruire del sostegno energetico del gruppo, è il primo passo verso l’intelligenza collettiva.
“Questo è quello che abbiamo osservato negli ultimi anni. Abbiamo cercato di dare una risposta a questo bisogno utilizzando la pratica del coaching in un modo più aperto e dialogante. Mentre lo stavamo facendo abbiamo visto che in altri paesi questo viene chiamato EXECUTIVE REFLECTION”.
Abbiamo attivato questo gruppo di condivisione e osservazione per mettere in comune esperienze e fare riflessioni insieme su questa pratica emergente.
I dilemmi etici nel coaching
Intervento con traduzione simultanea è, in questa parte della Conference, con Maria Biquet che illustrerà i risultati della Survey sui dilemmi etici nel coaching. Maria Biquet, PhD, è la Presidente di EMCC Grecia, consulente manageriale ed Executive Coach. Lavora come docente al Metropolitan College (University of East London) in Metodologie di Coaching, Neurocoaching ed Ethics in Business e come Ricercatore, Autore e Relatore di Etica.
Con Maria Biquet approfondiamo quindi i dilemmi etici e come questi possano essere alla base dell‘evoluzione dei coach come professionisti. La survey, da lei elaborata e lanciata da EMCC Italia, vede coinvolti professionisti del coaching, del mentoring e della supervisione di tutto il mondo.
Particolarmente interessante sarà comprendere come i dilemmi etici vengono vissuti nei diversi paesi del mondo, e come la riflessione sui temi etici guidano il nostro operato.
Fino al 10 ottobre, partecipa a questo importante progetto internazionale. Clicca qui per compilare il questionario e ottenere un invito gratuito a questa Conference, anche se non sei socio o socia EMCC Italia.
Chiara Zerbini: L’impatto del Codice Etico nelle nostre professioni
Continuando ad approfondire il tema dell’etica nel coaching, con Chiara Zerbini, Business ed Executive Coach, membro del Consiglio Direttivo di EMCC Italia, Responsabile della Comunicazione e del Focal Point sul Codice Etico, identifichiamo nel dettaglio uno degli aspetti che caratterizzano l’elemento di professionalità nel coaching, nel mentoring e nella supervisione che è proprio l’adesione al Codice Etico.
Per questa ragione, da più di un anno un gruppo di soci e socie di EMCC hanno avviato un Focal Point per riflettere e approfondire i principi del Codice Etico e comprendere quali prassi ne derivino. Durante la Conference Chiara Zerbini e i componenti del Focal Point illustreranno il lavoro fin qui svolto. In particolare parleranno di:
- dilemmi etici e punti di attenzione
- analisi riflessiva
- coaching for social impact
- l’impatto dell’intelligenza artificiale nelle nostre professioni
Riccardo Zuffo: Ricerca sulla Riflessività
Con Riccardo Zuffo, professore di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni in diverse Università ed AD di Telema, società che opera nell’assessement e nel coaching, si parlerà di come le evoluzioni tecnologiche e la contestualità del covid abbiano impattano significativamente su coaching e mentoring.
Il Business Coaching si prospetta sempre più quale “sapere professionale” che può ritagliarsi una propria utilità nella gestione dei cambiamenti indotti dalle innovazioni. In questa logica, il tema della Riflessività nell’ambito del coaching apre una serie di considerazioni ampie e cruciali a connotare sempre di più tale competenza come chiave nella relazione tra coach, coachee, organizzazione, contesto. Ciò vale nel coaching, nella supervisione, nel mentoring.
In EMCC Italia era emersa l’opportunità di sviluppare una ricerca che riprendesse il tema della Riflessività nel Business Coaching andando oltre la “dimensione personale e soggettiva dei singoli coach”. A questo fine abbiamo condotto una ricerca esplorativa che ha coinvolto un significativo campione di senior coach intervistati sulle loro esperienze professionali e di vita. In questo ambito sono anche stati ascoltati un certo numero di accademici che hanno scritto intorno a queste tematiche. Il Prof. Riccardo Zuffo darà un’anticipazione sui risultati di questa ricerca.
Reinhard Stelter: Il coaching come percorso cogenerativo e collaborativo
L’intervento con traduzione simultanea si addrentra nella letteratura sul coaching e su come l’attenzione di molti professionisti sembri essere (troppo) concentrata su metodi e approcci specifici applicati dal coach. Tuttavia, il cuore e l’anima del cambiamento risiedono nella relazione e in altri cosiddetti fattori comuni.
La lezione di Reinhard Stelter, professore di psicologia dello sport e del coaching presso l’Università di Copenhagen, Danimarca, membro dell’EMCC e fondatore dell’Institute of Coaching di Harvard, si concentrerà in particolare sulla relazione coach-coachee, tra coach e cliente e sulla loro interrelazione. Qui il coach non è solo un facilitatore neutrale, ma anche un partner attivo nel processo riflessivo grazie ad un dialogo che si svolge come un viaggio co-generativo e collaborativo in cui i coach danno molto di più di se stessi essendo testimoni attivi e condividendo partner. Tradizionalmente, questo approccio è considerato pericoloso, ma in tempi di crescente complessità e incertezza, la compagnia diventa un rafforzamento della vita.
Ed ancora, durante la Conference di EMCC si parlerà di sguardo sistemico a tutela del cliente: la supervisione in EMCC, con Marco Matera; di ricerca sul mentoring con Emilio Rago e, insieme a Matteo Perchiazzi, di come il mentoring si possa applicare con successo nello sport.
Alessandro Pegoraro, Presidente di EMCC Italia, con un suo commento generale, chiuderà la Conference. Un appuntamento imperdibile per gli addetti ai lavori e per chi vuole approfondire il coaching, le sue finalità, i suoi metodi e il futuro che attende a questa pratica che diventa sempre più conosciuta e apprezzata, anche grazie ad associazioni internazionali come EMCC.