Gli investimenti sostenibili sono quella tipologia di allocazione dei capitali che tiene conto sia degli aspetti finanziari che ambientali, sociali e di governo d’impresa (ESG). Questi investimenti mirano a generare rendimenti finanziari nel lungo termine, mentre contribuiscono allo sviluppo sostenibile e alla riduzione dell’impatto ambientale negativo.
Con la rinnovata sensibilità nei confronti della salvaguardia dell’ambiente da parte dei governi globali, che hanno impostato le strategie politiche mettendo al centro la sostenibilità e la Green Economy, questo metodo di investimento è divenuto uno dei più profittevoli, stante anche il sistema di incentivi e sgravi fiscali che sta interessando ogni settore, con l’obiettivo di raggiungere quei traguardi indicati e richiamati a gran voce dalla così detta Agenda 2030, che ha nei suoi capisaldi proprio il contrasto ai cambiamenti climatici e la creazione di una società più giusta e una economia più attenta alle questioni ambientali.
Le 5 P dell’Agenda 2030
Come accennato in precedenza, la sostenibilità è ormai divenuta una priorità a livello globale, con i singoli Paesi che si stanno impegnando costantemente a cambiare il modo di intendere sia l’industria che la società, per realizzare un mondo a misura d’uomo e rispettoso dell’ambiente.
In particolare l’Agenda 2030, promossa dall’Assemblea delle Nazioni Unite, ha fissato 17 obiettivi e 169 sotto obiettivi da raggiungere entro il 2030 per l’appunto, che possono essere riassunti in cinque fondamentali principi, identificabili attraverso le famose 5 P dello sviluppo sostenibile che indicano rispettivamente:
People (Persone): lo sviluppo sostenibile deve garantire il benessere e la qualità della vita per tutte le persone, attuali e future.
Planet (Pianeta): proteggere e conservare l’ambiente naturale per le generazioni future.
Prosperity (Prosperità): garantire una crescita economica equa e duratura che migliori il benessere delle persone.
Peace (Pace): promuovere la pace e la sicurezza a livello globale.
Partnership (Collaborazione): deve essere stimolata la cooperazione e la partecipazione attiva di tutte le parti interessate, incluse le comunità locali, le organizzazioni non governative, il settore privato e le istituzioni governative.
Come investire nella sostenibilità
Ci sono diverse opzioni per investire in modo sostenibile, e il risparmiatore può scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze e alle proprie attitudini di investimento, tenendo anche conto del profilo di rischio e dei rendimenti attesi e dei propri obiettivi finanziari.
In primis troviamo i Fondi comuni di investimento sostenibili, vale a dire quei fondi che selezionano le loro attività in base a criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) e allocano capitali in una vasta gamma di attività, come azioni di società a basso impatto ambientale, obbligazioni verdi e investimenti immobiliari sostenibili. Negli ultimi tempi questa tipologia di fondi ha visto una crescita esponenziale sul mercato, con gli ESG che rappresentano una fetta sempre più consistente di tutti i patrimoni gestiti a livello globale.
A questi si aggiungono gli investimenti diretti in società sostenibili, attraverso l’acquisto di azioni di società che hanno buone pratiche ESG, ad esempio società che producono energie rinnovabili, che sono impegnate in progetti di conservazione della biodiversità o che promuovono la diversità e l’inclusione.
Anche le Obbligazioni verdi stanno crescendo molto e sono emesse da società o enti governativi per finanziare progetti ambientali come la costruzione di energie rinnovabili o la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Il risparmiatore può decidere di investire sostenibilmente anche nel settore immobiliare, con l’acquisto di proprietà immobiliari che utilizzano fonti di energia rinnovabile, hanno un’alta efficienza energetica e promuovono l’uso di pratiche sostenibili nella gestione e nell’utilizzo degli edifici.
Infine, un’altra tipologia di investimento sostenibile è rappresentato dagli investimenti socialmente responsabili: queste soluzioni evitano l’allocazione di capitali in società che operano in settori considerati poco etici o che violano i diritti umani.
I vantaggi investimenti sostenibili
I vantaggi di investire nella sostenibilità sono innumerevoli e non riguardano ovviamente solo le variabili etiche e ambientali ma anche gli elementi finanziari ed economici.
I principali vantaggi degli investimenti sostenibili sono riconducibili alla performance finanziaria, essendo competitivi in termini di rendimento finanziario rispetto agli investimenti tradizionali, così come alla riduzione del rischio, in quanto le società con buone pratiche ESG tendono ad avere un minor rischio finanziario a lungo termine.
Anche la trasparenza è un fattore determinante. Le realtà che sono in linea con i principi legati alla sostenibilità tendono ad avere una maggiore trasparenza e responsabilità nei loro affari, senza contare la maggiore attenzione alle esigenze degli stakeholder, incluse quelle degli azionisti, dei dipendenti, dei clienti e della comunità. A livello etico, questi investimenti contribuiscono allo sviluppo sostenibile, aiutando a ridurre l’impatto ambientale negativo e a promuovere pratiche sociali e di governance responsabili, ponendo massima cura verso le tendenze future, come la transizione energetica verso fonti rinnovabili, l’aumento della domanda di prodotti sostenibili e l’aumento della consapevolezza dei rischi ambientali e sociali.