Tra le dune del deserto e i grattacieli che sfidano le nuvole, Dubai emerge come un’oasi di opportunità per gli imprenditori italiani stanchi delle sabbie mobili burocratiche e fiscali del Belpaese. Daniele Pescara, visionario ponte tra due mondi, narra di un esodo moderno verso terre promesse dove fare impresa non è più un’utopia. Benvenuti a Dubai, dove l’impossibile diventa realtà ogni giorno. Nell’intervista di InsideMagazine a Daniele Pescara Dubai si presenta come un un crocevia di culture, dove il made in Italy trova nuova linfa, celebrato in una vetrina globale che riscrive le regole dell’economia e della moda.
“E’ la nuova moda e durerà a lungo perché qui vige una finanza agevolata e lo Stato offre servizi di primordine In Italia, invece, fare impresa diventa quasi una colpa e le imposte ti spolpano”
Daniele Pescara – Presidente Fenimprese Dubai
Qui Dubai
In Italia fare impresa è diventato impossibile. Il 60% dei tuoi guadagni finiscono nelle tasche dello Stato che non restituisce nulla di ciò che si prende in termini di servizi. Per questo molti grandi gruppi italiani hanno deciso di delocalizzare e di spostare i loro uffici a Dubai dove vige una finanza agevolata con aliquote tra le più basse al mondo, la vita è più sicura e protetta, ci sono servizi migliori, dai trasporti alla sanità, e nessuno ti deruba in casa.
A questo proposito è stato presentato, alcuni giorni fa, alla Rolex Tower di Dubai “Mondo Expo”, la nuova manifestazione dedicata al made in Italy che si terrà negli Emirati Arabi dal 13 al 18 novembre 2024 e vedrà coinvolte più di 100 aziende, oltre alle istituzioni italiane ed emiratine. “Questa fiera suggellerà il legame tra Italia e Emirati Arabi Uniti, un legame che in verità esiste già da molto tempo perché a Dubai adorano il made in Italy – spiega Daniele Pescara Presidente di FenImprese Dubai (che in Italia conta 23mila imprese iscritte) nata nel novembre scorso e fondatore di M.P. Consultancy LTD nonché titolare della Daniele Pescara Consultancy, che conta 24 collaboratori tra Padova e Dubai e un fatturato di oltre 12 milioni di euro e che negli Emirati Arabi Uniti dove è presente da 10 anni, movimenta milioni di euro di capitali di aziende italiane che investono a Dubai –. L’apprezzamento di cui il made in Italy gode negli Emirati è elevatissimo e questa vuole essere un’occasione in più per far scoprire a Dubai nuovi prodotti ed eccellenze italiane. Il dialogo tra Italia e Dubai è più forte che mai. L’Associazione FenImprese Dubai, con la sua rete di esperti, si presenta come il partner di fiducia per gli imprenditori italiani interessati a prendere parte alla crescita nei mercati internazionali”.
La manifestazione vede la presenza di numerosi stand istituzionali, oltre a quelli riservati alle imprese. Il calendario è fitto di happening e vernissage dedicati all’arte, concerti di musica classica e workshops, una vera e propria celebrazione dedicata al made in Italy.
“Il nostro gruppo Daniele Pescara Consultancy segue imprese in tutto il mondo, pertanto, il nostro è un punto di vista privilegiato per osservare come il made in Italy sia davvero più che uno slogan e che rappresenti il forte interesse dei mercati internazionali per tutto ciò che l’Italia produce, inventa o anche solo pensa – continua Daniele Pescara -. Abbiamo il sostegno delle istituzioni Emiratine con le quali collaboriamo ogni giorno e di cui siamo rappresentanti di governo per velocizzare le pratiche burocratiche per trasferirsi qui da noi.
“A Dubai si fa impresa seriamente e rispettando le leggi. Abbiamo creato il principale network per chi vuole fare impresa all’estero nel pieno rispetto delle leggi, formato da professionisti seri che possono assisterti fianco a fianco”.
Dubai è, infatti, una città che ha saputo recuperare la propria centralità nello scacchiere globale. Della moda e non solo. Per questo si è deciso di cambiare al volo le date della fashion week. Dopo l’edizione di ottobre 2023 la prossima Dubai Fashion Week si terrà, infatti, dal 4 all’8 febbraio. Date scelte ad hoc – e annunciate a caratteri cubitali a Times Square – con cui Dubai si inserisce all’inizio del cosiddetto “fashion month” che porta gli addetti ai lavori nelle quattro capitali della moda mondiale: New York, Londra, Milano e Parigi.
L’intenzione di imporsi all’inizio del mese più importante – insieme a settembre – nel calendario della moda mondiale è senza dubbio una mossa vincente per acquisire visibilità in uno scenario globale in cui le settimane della moda alternative alle quattro principali hanno sempre fatto flop. Anticipando le date, Dubai si posiziona strategicamente prima della Nyfw creando una finestra ottimale per una visibilità globale e per la presenza di nuovi buyer.
Per ulteriori info su FenImprese Dubai consultare il sito (https://fenimpresedubai.com/)
