Alla fine del 2024, il numero di aziende attive nella classifica dei principali eCommerce in Italia ha raggiunto le 8.444 unità, mostrando un incremento che segna il consolidamento di un trend forte e orientato al futuro. Questa crescita riflette non solo l’espansione del mercato, ma anche un aumento della concorrenza e una maggiore frammentazione della domanda, in cui i consumatori diventano sempre più esigenti e attenti a qualità, sostenibilità e innovazione.
In questo contesto di forte cambiamento, ci siamo rivolti a Casaleggio Associati che, attraverso la sua Classifica Ecommerce Italia, ci offre un’analisi dettagliata dei siti più popolari e delle dinamiche settoriali, evidenziando come alcuni comparti siano destinati a espandersi rapidamente nel 2025.
Il panorama 2024: stabilità ai vertici, ma spinta dai nuovi attori
La classifica dei siti eCommerce più popolari mostra stabilità tra i leader, con Amazon, Subito, eBay e Booking.com che mantengono le prime quattro posizioni, sfruttando l’ampio raggio d’azione e l’affidabilità già consolidata. Tuttavia, i cambiamenti all’interno delle posizioni successive riflettono alcune tendenze significative:
- Leroy Merlin sale al quinto posto, grazie alla crescente domanda di articoli per la casa, un settore in espansione alimentato dall’aumento degli investimenti domestici. Con più consumatori che cercano di migliorare l’ambiente casalingo, il settore “Casa e Arredamento” si è rivelato un motore chiave per la crescita dell’eCommerce.
- Temu, marketplace emergente, si posiziona al settimo posto. La sua ascesa mostra un forte interesse per piattaforme che offrono convenienza e un’ampia gamma di prodotti a prezzi competitivi, a testimonianza di un pubblico sempre più attento ai costi.
- Mediaworld conquista l’ottava posizione, confermando la popolarità crescente del settore dell’elettronica. Con la digitalizzazione sempre più pervasiva e la maggiore attenzione alla tecnologia, i consumatori continuano a privilegiare acquisti che puntano su affidabilità e innovazione.
Settori in espansione: crescita di farmacie online e scommesse
Alcuni settori emergenti si distinguono per un aumento notevole delle posizioni in classifica, che segna una domanda accelerata per beni e servizi specifici:
- Farmacie online: Aziende come Farmasave e TuttoFarma, che hanno guadagnato rispettivamente 58 e 51 posizioni, confermano che i consumatori italiani cercano soluzioni comode e rapide per il reperimento di prodotti di salute e bellezza.
- Scommesse e casinò online: Goldbet e Lottomatica hanno beneficiato di una domanda crescente per l’intrattenimento digitale, guadagnando rispettivamente 33 e 20 posizioni. Questo aumento riflette un cambiamento nei consumi di svago, con una preferenza per il gioco online che rende accessibili casinò e scommesse in modalità sicura e responsabile.
- Marketplace dei beni di seconda mano: Wallapop, con un balzo di 32 posizioni, mostra come la sostenibilità stia guidando il settore dei beni usati. I consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale dei loro acquisti e trovano nelle piattaforme di second-hand un’alternativa valida e conveniente.
“La crescita di settori come quello farmaceutico e dei beni di seconda mano rispecchia una preferenza dei consumatori per acquisti consapevoli e orientati alla qualità, spesso facilitati da piattaforme intuitive e facilmente accessibili”, afferma un portavoce di Casaleggio Associati.
Un focus sui visitatori unici per settore: la nuova metrica per competere
Casaleggio Associati ha introdotto un nuovo grafico sui visitatori unici mensili per settore, uno strumento prezioso per valutare la popolarità e il livello di competizione di ciascuna categoria. Questa metrica, aggiornata mensilmente, offre ai brand un benchmark necessario per capire la soglia di traffico utile per emergere all’interno di ciascun comparto.
Un mercato in espansione: sebbene l’eCommerce italiano sia ancora alle prese con sfide legate alla logistica e alle aspettative di servizio, il numero di visitatori unici rappresenta un indice di maturità settoriale, utile per orientare investimenti e strategie.
Italianità e mercato digitale: l’impatto delle aziende locali
In un contesto digitale altamente competitivo, l’indice di italianità fornisce una prospettiva su quanto le aziende nazionali siano rappresentative del mercato eCommerce italiano. Alla fine del 2024, i settori in cui i brand italiani prevalgono sono le farmacie (99%), l’alimentare (94%) e l’editoria (90%).
Turismo e alimentare: settori come turismo e alimentare evidenziano un peso importante dei brand italiani, con aziende leader che riescono a rispondere alle abitudini di consumo locali e alla domanda di qualità e autenticità. Questa rappresentanza significativa dà una chiara idea di quanto il consumatore italiano prediliga i brand nazionali in aree di forte tradizione e preferenza culturale.
“Il predominio di aziende italiane in alcuni settori dell’eCommerce non è solo una questione di tradizione, ma riflette anche un valore aggiunto che i consumatori attribuiscono a competenze e conoscenza locale,” aggiunge un analista di settore.
Verso il 2025: scenari di crescita e sfide per il mercato italiano
Alla vigilia del 2025, il mercato eCommerce italiano continua a espandersi, con settori chiave come farmacie online, arredamento e scommesse in primo piano. Tuttavia, con una concorrenza sempre più agguerrita e un pubblico che chiede standard elevati in termini di esperienza e affidabilità, le sfide non mancano.
Per il 2025, la sfida per i brand italiani sarà mantenere la loro competitività in un panorama che favorisce l’innovazione continua e l’adattamento alle aspettative digitali dei consumatori. Con i dati di Casaleggio Associati, le aziende hanno un quadro chiaro delle tendenze attuali e delle opportunità emergenti, elementi che possono guidare scelte strategiche e investimenti consapevoli.
La classifica completa aggiornata è disponibile su Ecommerce Italia, per un’analisi più approfondita su chi domina il panorama digitale italiano e su chi potrà crescere nel prossimo anno.