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Odissea Opera Buffa: il viaggio epico secondo Angela Ricci

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Cosa succede quando l’epica incontra il grottesco, il sacro si mescola al profano e gli dèi si rivelano più umani degli uomini? Succede che nasce Odissea Opera Buffa, l’ultima creazione della regista, attrice e autrice Angela Ricci, che con la sua compagnia I Ludici ha portato in scena un’Odissea irriverente, esilarante e sorprendentemente attuale.

Il pubblico del Teatro Tordinona di Roma ha potuto immergersi, il 18 e 19 gennaio scorsi, in un viaggio teatrale fuori dagli schemi: un’Odissea che, pur rispettando la struttura narrativa omerica, gioca con i contrasti e le contraddizioni della natura umana.

Il mito che diventa specchio dell’uomo

Angela Ricci non è nuova a riletture audaci. Dopo il successo de La Papessa a Poli, la regista ha scelto di mettere mano a un testo scritto quindici anni fa, lasciando che la sua vena ironica emergesse con tutta la sua forza. Il risultato? Un’Odissea in cui gli eroi si rivelano anti-eroi, le divinità soffrono d’ansia e le grandi donne del mito si fanno specchio delle fragilità e delle paure umane.

Penelope non è solo la moglie fedele che attende il ritorno di Ulisse, ma una donna bloccata in un’attesa che si trasforma quasi in ossessione. Calipso soffre la solitudine, mentre Circe lotta contro uomini che tentano di approfittarsi di lei. Atena, invece di essere la fredda incarnazione della saggezza, si scopre vulnerabile, mentre Hermes si mostra esausto dai suoi incessanti viaggi. Il tutto, naturalmente, condito da un’ironia sottile e pungente, capace di strappare risate intelligenti e riflessioni profonde.

Telemaco e Ulisse

Un gioco di risonanze e parodie

Se il viaggio di Ulisse è un percorso di scoperta, Odissea Opera Buffa diventa un viaggio attraverso le nostre stesse contraddizioni. Il testo della Ricci non segue fedelmente la narrazione omerica, ma la scompone e la rielabora secondo un filo di risonanze e parallelismi. Le figure mitologiche vengono capovolte o esasperate nei loro tratti distintivi, trasformandosi in personaggi grotteschi e familiari. Un esempio? Eco, condannata da Era a ripetere solo le ultime parole degli altri, diventa una parrucchiera pettegola, incarnazione perfetta di una società ossessionata dal gossip.

Tra sacro e profano: l’umanità dei personaggi

“Il comico ha una sua dinamica precisa”, spiega Angela Ricci, “bisogna cogliere l’essenza del personaggio e giocarci sopra. Ho voluto rendere le donne di questa Odissea estremamente terrene, umane, con paure e desideri profondamente riconoscibili. Anche Ulisse, alla fine, è un uomo stanco e affamato, in balia delle onde del destino e delle sue stesse indecisioni”.

Questa visione anti-eroica si riflette anche nella costruzione scenica dello spettacolo, che punta sulla coralità del cast. “Non è stato semplice gestire 16 persone, inclusa una bambina e un musicista, ma ho sempre cercato di creare un ambiente solidale”, prosegue la regista. “Quando si lavora con gruppi così numerosi, è fondamentale che tutti si sentano parte integrante del processo creativo”.

Un nuovo modo di raccontare il mito

Odissea Opera Buffa non è solo una parodia, ma un esperimento teatrale che gioca con i codici della narrazione classica per renderli accessibili a tutti. Lo spettacolo strizza l’occhio sia agli appassionati di mitologia che a chi vi si avvicina per la prima volta, dimostrando come i grandi racconti del passato abbiano ancora molto da dire al pubblico contemporaneo.

Angela Ricci e la compagnia “I Ludici” hanno confermato così, ancora una volta, il loro talento nell’innovare e sorprendere, portando in scena un teatro che diverte, coinvolge e fa riflettere.

E chissà quale sarà la prossima storia mitologica a finire sotto la lente dissacrante della loro creatività!

Sicuramente siamo in fervente attesa dopo l’annuncio di Reminiscenze, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Angela Ricci che si preannuncia davvero speciale, in programma al Teatro Planet di Roma i prossimi 1 e 2 marzo.

Non mancate!

Odissea Opera Buffa, il Cast:

Testo e Regia: Angela Ricci

Aiuto Regia: Alfonso Elefante

Coreografie: Sabrina Scavo

Arrangiamenti musicali e chitarra: Giancarlo Paccapelo

Gli Interpreti: Susanna Cardano, Monica De Biasio, Anna Maria De Santis, Claudia Didio, Alfonso Elefante, Alessandra Francola, Anastasia Mecucci, Alessandra Iannelli, Alessandra Pepe, Francesca Pepe, Vincenzo Pepe, Diana Ricci, Sabrina Scavo, Lorenzo Karol Silvestri, Massimo Tucci

Giornalista del Quotidiano La Voce e Direttrice de Il Circolo del Golf, è collaboratrice di InsideMagazine dal 2020

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Laureata in Lettere con la specializzazione in Editoria e Giornalismo presso l'Università degli Studi Roma Tre, e diplomata anche presso la Scuola di Scrittura Omero, Virginia Rifilato è una giornalista di grande talento e esperienza, con una solida carriera nel campo del giornalismo e delle collaborazioni con importanti media nazionali come La Repubblica, come editor nell'industria cinematografica e televisiva per importanti canali satellitari e terrestri come Sky e Tim Vision, e collaboratrice di alcune emittenti radiofoniche di spicco, tra cui Radio 3 e Dimensione Suono Roma.

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All'interno del magazine InsideMagazine, Virginia ha il compito di curare le interviste di punta, offrendo ai lettori un'esperienza avvincente e coinvolgente. La sua passione per la scrittura e la sua capacità di raccontare storie affascinanti, oltre alla sua abilità nel creare domande incisive e nel catturare l'essenza delle personalità intervistate, la rende una risorsa di grande valore per la redazione.

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