La supercar della polizia è stata preziosa alleata per il trasporto di organi.
Da Padova a Roma in sole tre ore. Quasi 500 chilometri toccando punte di 230 km/h. Potrebbe sembrare la folle corsa di uno sconsiderato, invece è quanto compiuto martedì mattina da una pattuglia della Polizia di Stato nel tentativo di salvare una vita. A renderlo noto, tramite una nota ufficiale (che però risulta attualmente rimossa), è stata la Questura della città veneta. Occorreva trasportare con la massima urgenza un rene da trapiantare al policlinico Gemelli. Nessun dubbio dunque sul mezzo da utilizzare:
la Lamborghini Huracán LP610-4 in dotazione al comando locale, un bolide in grado di passare da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi e di toccare una velocità massima di 325 km/h. Merito del motore installato sul retro della vettura, un benzina 5.2 V10 da 610 cavalli abbinato a un cambio robotizzato a doppia frizione.
Rispetto alle versioni «civili», la Huracán delle forze dell’ordine vanta un sistema di bordo completo di tablet, computer, telecamere e dispositivi di registrazione. Inoltre, dell’equipaggiamento fanno parte un porta arma, un estintore portatile, la radio di ordinanza e i ganci per sorreggere la paletta segnaletica. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, tuttavia, il suo impiego primario non consiste nell’inseguire i criminali, bensì proprio nel portare a termine delicate operazioni «salvavita». Il bagagliaio anteriore, non a caso, contiene sia un defibrillatore che un box frigo per il trasporto degli organi. Gli agenti alla guida hanno quindi avuto gioco facile nell’accendere i lampeggianti, imboccare l’autostrada e percorrerla a tutta velocità in corsia di sorpasso. Così l’organo, dopo essere stato prelevato all’ospedale di Padova intorno alle 10.30, già all’ora di pranzo è stato consegnato nella Capitale.
Fonte: Questura di Padova