La Ferrari ha presentato giovedì la SF90 Spider, una versione convertibile della sua SF90 Stradale ibrida, un ulteriore passo nella spinta della casa automobilistica di lusso italiana a realizzare il 60% delle vendite dalla tecnologia ibrida entro il 2022. Un’auto Ferrari completamente elettrica, tuttavia, non è prevista fino a dopo il 2025, poiché questa tecnologia richiede più sviluppo e il gruppo deve anche preparare i clienti più abituati a motori ruggenti che a una guida silenziosa.
“Per il momento non consideriamo la tecnologia elettrica adatta alle esigenze della Ferrari, lo sarà sicuramente in futuro, ma non ora“, ha detto Enrico Galliera, vice presidente della sezione commerciale.
In ogni caso, una versione ibrida come questa è un netto passo in avanti verso tecnologie verdi di ultima generazione, dalle prestazioni più che invidiabili. La nuova vettura presenterà le stesse specifiche della SF90 Stradale 4WD rilasciata lo scorso anno, con un motore a combustione a 8 cilindri da 780 cavalli integrato con due motori elettrici montati frontalmente che aggiungono una potenza extra di 220 cavalli, più un hard top retrattile.
Cento chili in più rispetto alla Stradale, la Spider costerà 473.000 euro in Italia, superando la Stradale, vettura da 430.000 euro, al vertice della fascia di prezzo della Ferrari per le auto di serie. Le prime consegne di questa straordinaria vettura sono previste in Europa nel secondo trimestre del prossimo anno.
“Consideriamo la SF90 la nostra supercar di gamma“, ha affermato Enrico Galliera durante una recente presentazione web. “Al momento non vediamo concorrenti sul mercato“, ha detto, aggiungendo che la SF90 attirerà certamente anche i proprietari di potenti auto sportive V12.
Oltre a una velocità massima di 340 km all’ora, l’ibrido plug-in SF90 è in grado di fornire 25 chilometri di silenziosa potenza esclusivamente elettrica, consentendo ai conducenti di uscire di casa silenziosamente e attraversare i centri cittadini senza produrre emissioni.
Finora, la pandemia COVID-19 non ha ritardato i piani ambiziosi della Ferrari di lanciare nuovi modelli, con la SF90 Spider in arrivo due mesi dopo la Portofino M, un restyling del gran turismo (GT) più venduto della Ferrari che mantiene l’impegno di svelare due nuove auto quest’anno, dopo un record di cinque nel 2019, tra cui la SF90 Stradale, la prima ibrida Ferrari in produzione in serie.
La SF90 Spider si impone in un mercato in forte ascesa. La casa automobilistica, controllata da Exor, la holding della famiglia italiana Agnelli, ha promesso che il 60% delle vendite di veicoli sarà ibrido entro il 2022.