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Douglas Little, il genio del profumo. Un’intervista di Noelle Newell

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La fragranza è un mondo invisibile che ci collega alla nostra sensualità e ci consente una connessione più profonda con noi stessi e con il mondo che ci circonda.

(Douglas Little)

Douglas Little è un profumiere con sede a Los Angeles, California. Ha studiato all’Università della California di Los Angeles, all’ArtCenter College of Design di Pasadena, in California, e alla Nationale des Fabricants de Produits Aromatiques a Grasse, in Francia.

Oltre alla carriera di Little come profumiere, il personaggio è venerato per la sua poliedricità che lo porta a impegnarsi in una vasta gamma di mestieri artistici: direttore creativo, product designer, giardiniere. Realizza installazioni e vetrine strabilianti per marchi iconici come Van Cleef & Arpels e Bergdorf Goodman, tra gli altri. Uno dei suoi progetti più iconici è stato un vestito che ha realizzato con fiori e muschio per una pubblicità sulla carta stampata. E’ nota anche la sua capacità di inventare e raccontare storie innovative intorno al profumo: nel 2015, ad esempio, ha lanciato Heretic Parfum, il “profumo eretico”.

Little è rinomato per le sue collaborazioni con Goop di Gwyneth Paltrow, e per le sue candele profumate dai nomi alquanto bizzarri: This Smells Like My Vagina , Florgasm e This Smells Like My Prenup. Lo scorso dicembre ha disegnato un albero di Natale di cinquanta piedi con cristalli Swarovski per la Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Una delle sue prossime imprese sarà creare un tè profumato, un altro modo per deliziare i sensi olfattivi con il profumo e il gusto che entrano in gioco. 

Lo scorso dicembre la designer di interni Noelle Newell ha incontrato Little per il Wall Street International. La mission: saperne di più su di lui e sul mondo che gira intorno al suo Heretic Parfum.

Hai un profumo preferito?

È come chiedermi se ho un figlio preferito. Li amo tutti per ragioni molto diverse. Mi innamoro costantemente di loro. Al momento, ho una relazione amorosa con “Dirty Lavender”.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di ingredienti naturali rispetto a quelli sintetici? Quali sono i maggiori pericoli degli ingredienti sintetici?

Non uso ingredienti naturali rispetto ai sintetici perché sono migliori o peggiori. Scelgo di lavorare con materiali naturali perché l’utilizzo di ingredienti profumati al 100% naturali ha un profilo olfattivo radicalmente diverso rispetto ai sintetici. I prodotti chimici aromatici sintetici consentono al profumiere di creare uno spettro infinito di effetti olfattivi. Usare solo materiali naturali è incredibilmente impegnativo perché sono estremamente costosi, difficili da ottenere, possono variare da lotto a lotto e non attirano un vasto pubblico, ed è per questo che li amo. I materiali sintetici sono morbidi e rotondi, mentre i materiali naturali sono sfaccettati e spesso presentano bordi taglienti diversi da quelli che i clienti sono abituati a sentire. (…) Ciò che volevo è essere in grado di rivelare esattamente di cosa è composta la fragranza e da dove proveniva quel materiale. È molto difficile farlo con gli aromi chimici sintetici.

Potresti parlarmi della tua educazione al Syndicat Nationale des Fabricants de Produits Aromatiques en Grasse? Cosa hai imparato di prezioso?

Il tempo trascorso lì mi ha insegnato la struttura e l’arte della composizione delle fragranze. Mi ha dato una comprensione della chimica e delle basi da cui partire. Ancora più importante, mi ha dato un grande rispetto per questa incredibile forma d’arte e la sicurezza di colorare in modo audace fuori dalle righe.

Qual’è il tuo film preferito?

Qualunque cosa Hitchcock.

Hai un artista preferito e / o un’opera d’arte?

Joseph Cornell è uno dei miei eroi dell’arte. È stato una fonte inesauribile di ispirazione per me e il mio lavoro.

Quanti profumi dovrebbe avere una persona nel proprio guardaroba?

Quanti ne vuoi. Sono finiti i giorni di una fragranza esclusiva. Penso che la fragranza dovrebbe essere usata per accentuare uno stato d’animo e una sensazione.

Hai una destinazione preferita dove andare? Dove vorresti andare dopo la pandemia?

I miei due posti preferiti del pianeta sono Big Sur e la Scozia. Vivere a Los Angeles ha reso possibile alcuni viaggi on the road per visitare Big Sur durante la pandemia. Una volta che la polvere si sarà depositata, spero in un lungo viaggio in cui mi dedicherò a visitare le Highlands scozzesi da dove provengono le radici che uso per i miei profumi.

Hai un progetto fantasy?

Il mio sogno è disegnare il set per l’adattamento cinematografico del libro di Joris-Karl HuysmansÀ Rebours.

Fischietta… mentre lavori

Come molti di noi, Little ascolta la musica mentre lavora. Abbina la musica per riflettere lo stato d’animo del progetto a cui sta lavorando in quel momento. Ama molto la cantante folk gitana romena Romica Puceanu. I suoi gusti musicali possono variare notevolmente a seconda delle sue esigenze e, fortunatamente, Little può facilmente attingere dalla sua vasta collezione di dischi che ha sempre a portata di mano, piuttosto che fare affidamento a un servizio di streaming musicale.

In genere, Little lavora sedici ore al giorno e quando trova il tempo probabilmente è possibile trovarlo a fare giardinaggio, oppure a visitare uno dei suoi musei preferiti: la Biblioteca di Huntington, il Museo d’Arte, i Giardini Botanici a San Marino, in California. Oppure a mangiare un boccone da Philippe’s The Original o all’Elf Café, entrambi a Los Angeles. 

È evidente come Douglas sia profondamente appassionato di ciò che fa e ha un’etica del lavoro strabiliante. Si immerge completamente in ciò su cui sta lavorando, sia che stia creando un nuovo profumo, una finestra o un’installazione per eventi. Ti fa venire una gran voglia di vedere cosa creerà dopo.

Scoperta e risorse

Ho imparato che trovare una fragranza è qualcosa che fai per te stesso come parte della cura di te stesso e per farti piacere, ammette Noelle Newell. È anche un’opportunità per rallentare, per prendersi del tempo per se stessi, e potrebbe essere un’esperienza di tipo meditativo. È una raffinatezza e una concessione davvero intima e personale.

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