di Ileana Barone –
Prende il nome dall’isola disabitata della Groenlandia, Lynn appunto, il nuovo progetto firmato da Matteo Rovere e la sua società di produzione Groenlandia, che ha inaugurato una sezione dedicata al cinema diretto dalle donne.
L’intenzione è quella di creare uno spazio che non c’era, popolarlo e farlo crescere.
Queste le parole di Rovere, regista di grandi successi come “Il Primo Re”, “Veloce come il vento” e “Smetto quando voglio”. L’intento della nuova divisione della casa di produzione è quello di promuovere e produrre progetti con registe donne.
Lynn fornisce l’esperienza produttiva e il suo know how per collocare le registe al centro dell’industria cinematografica, senza esclusione di genere e tono, dando spazio a progetti diversificati che mettano insieme sia giovani autrici, consolidando la tradizione della casa di produzione fondata da Matteo Rovere, sia registe già affermate.
Spiega Matteo Rovere: “sia che si tratti di action, dramma o commedia, Groenlandia ha da sempre l’ambizione di fare un cinema libero e creativo all’insegna dell’inclusività e della sperimentazione linguistica. È necessario per questo impegnarsi in maniera concreta e specifica, supportando con tutta la struttura le registe e il loro punto di vista, per arricchire il sistema cinematografico. Il fatto che partner come Rai Cinema e Amazon Studios abbiano supportato da subito il progetto con passione aiuta il nostro percorso.”
La produzione, coordinata da Fabia Fleri e visionata da Alessia Polli e Eleonora Marangoni, è continuamente in crescita ed ha inaugurato il suo percorso con due cortometraggi: “Nato Ieri”, diretto da Maria Sole Tognazzi, in collaborazione con Fondazione Telethon e prodotto con Rai Cinema; e “Capitan Didier”, diretto da Margherita Ferri, in collaborazione con Emergency.
A dicembre sono partite le riprese di due lungometraggi: “Blackout Love“, opera prima di Francesca Marino interpretata da Anna Foglietta, e prodotto con il supporto di Amazon Studios, e “Settembre” diretto da Giulia Steigerwalt e interpretato da Barbara Ronchi, Fabrizio Bentivoglio e Thony, prodotto con Rai Cinema.
È in fase di sviluppo, inoltre, la serie animata “YU” di Marta Bencich.