Marco Carlomagno, Segretario generale FLP – Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche parla a proposito di Tecnologie Digitali e della vicentina eletta portavoce in Europa. Una notizia che fa piacere da almeno due punti di vista: il gender gap (qualcosa si muove) e l’impegno dell’Italia a recuperare terreno nelle tecnologie digitali.
Incarico di prestigio
“Incarico di prestigio per la 26enne cresciuta nel quartiere Santa Bertilla” dichiara Marco Carlomagno, continuando: “Margherita Leder è appassionata di diritti umani e sostenibilità, si occupa di tecnologia digitale, ha vissuto e fatto esperienze in vari Paesi: una giovane prodigio che a soli 26 anni ha raggiunto mete altissime. L’articolo pubblicato su vicenzatoday.it, ne fa una breve bio.
Margherita Leder
Nata a Vicenza ventisei anni fa e laureata all’Università Bocconi di Milano, Margherita Leder è stata nominata quale unica rappresentante per l’Italia nel board di INATBA (International Association of Trusted Blockchain Applications),
organizzazione promossa dalla Commissione Europea e composta da oltre 110 imprese e istituzioni per supportare l’Unione Europea nella creazione di un quadro di regole standard e politiche di sviluppo e formazione condivise in materia di tecnologie digitali basate sulla blockchain, nota ormai per le sue proprietà rivoluzionarie nel migliorare e innovare processi in diversi ambiti e settori in cui trova applicazione: dal mondo finanziario e assicurativo, al mondo agrifood, logistico, sanitario, fino alla pubblica amministrazione.”
“Portiamo avanti valori europei come competenza, uguaglianza e sostenibilità sociale e ambientale in tutti i nostri processi, dalle collaborazioni con enti no profit come Unicef, alle attività industriali con grandi multinazionali” ha dichiarato Margherita.
Digitalizzazione: opportunità di uguaglianza
Raccontando di sé: “La mia famiglia è veneta dai tempi dell’Unità d’Italia e sono molto orgogliosa di portare un po’ di Vicenza in tutti i contesti professionali italiani ed esteri in cui sono inserita. La digitalizzazione è una grande opportunità per favorire l’uguaglianza e le donne sono parte attiva dell’attuale cambiamento tecnologico e culturale”.
Margherita si occupa di connettere il mondo aziendale con le giovani generazioni che in Italia si occupano di creare opportunità per altri giovani nel mondo e nel nostro Paese. I suoi studi alla Bocconi in Giurisprudenza, la specializzazione in diritto internazionale e diritti umani, i periodi di studio e lavoro a Hong Kong e presso la Rappresentanza Italiana all’ONU di Ginevra, la sua esperienza in AIESEC, di cui ha guidato la sede locale di Milano dal 2015, e per cui ha seguito lo sviluppo della strategia customer centricity, l’hanno resa una candidata ideale oggi per un ruolo di grande prestigio.
Scommettere sui cervelli italiani oggi sembra essere sempre di più un buon affare. Oggi che fuggono all’estero, sì, ma non per abbandonare l’Italia senza promesse, ma per rappresentarla a testa alta. In bocca al lupo a Margherita Leder.