di Ileana Barone –
Se c’è una cosa che Instagram fa meglio di tutti gli altri social è creare comunità: di donne, di attivisti, di amici, e lo fa attraverso la fotografia.
Spesso e volentieri è proprio da questo social che partono importanti iniziative che poi si diffondono negli altri canali di comunicazione e che portano alla ribalta nuove conoscenze o nuovi modi di vedere e capire il mondo.
Le comunità che si aggregano su Instagram riguardano spesso e volentieri le donne che, con la loro infinita fantasia, voglia di fare e cambiare il mondo, danno vita a progetti rivoluzionari, come quello nato da pochi giorni di “I’mperfetta Project”.
L’idea di I’mperfetta
La mission di I’mperfetta Project è quella di dare vita a una community di donne sconosciute, tutte diverse, unite da uno straordinario fattore: una bellezza imperfetta.
Il progetto ha subito coinvolto moltissime donne, che hanno accettato di raccontare la loro storia, lasciando pubblicamente un messaggio di body positive seguito da un invito per tutti all’accettazione di sé e all’inclusione sociale.
In pochissimo tempo i follower della pagina Instagram sono diventati 6000 e hanno fatto si che il progetto si tramutasse in una vera e propria agenzia di moda inclusiva che sa come obiettivo quello di abbattere i pregiudizi, superando l’idea di bellezza standardizzata imposta dalla società, e proponendo le sue “muse imperfette” al mondo della moda e dei media.
L’ideatrice del progetto
L’ideatrice del progetto è la project manager Carlotta Giancane, che lavora con un team di sole donne under 40, composto da 5 professioniste.
Afferma la Giancane:
Le nostre muse non sono dei manichini, esprimono sé stesse attraverso le proprie qualità rare e il proprio talento
Inoltre, parlando della selezione delle candidate afferma che:
Non poniamo limiti di misure, altezza, età o peso, non vogliamo che cambino nulla del proprio aspetto. Non chiediamo di pagare niente, né di fare book fotografici.
Non siamo alla ricerca di modelle, ma di persone che vogliano mettersi in gioco, raccontando casi ispirazionali per le donne e non solo.
Continua intanto il social casting per scegliere le muse imperfette, che diventeranno ambassador del progetto. Nel solo mese di marzo hanno aderito 60 donne e recentemente anche la curvy model Stella Pecollo e l’atleta paralimpica Francesca Cipelli.
L’agenzia
Ci sono più di 70 muse di età compresa tra i 16 e i 60 anni all’interno della Real People Agency di I’mperfetta, e ognuna di loro è fieramente rappresentate da curve, cellulite, macchie e rughe, che vengono pubblicate sia sul sito internet del progetto che sul nuovo account Instagram @imperfettamodels.
Donne che nella vita reale sono, oltretutto, vere creative oppure appassionate di arte, musica, spettacolo e moda. “Un altro dei nostri scopi è promuovere le loro capacità e i loro talenti, facendoli conoscere alla gente”, conclude Giancane.
Per far parte del progetto è possibile inviare una mail all’indirizzo casting@imperfettaproject.com, raccontando la propria storia e aggiungendo delle foto il più possibile naturali.
Anche sulla pagina Instagram si continua a cercare nuove muse imperfette e anche in questo caso per candidarsi basta pubblicare una foto o un breve video con il tag @imperfettaproject.