Per il secondo appuntamento con le “Interviste Carismatiche” accolgo con piacere Marco Mossuto, Direttore HR di Lindt, la famosa azienda produttrice di cioccolato premium che, a oggi, nella sua sede italiana, ospita 1200 collaboratori.
Marco Mossuto – al di là della sua comprovata, grandissima professionalità – è una persona straordinariamente empatica, con il raro dono di connettersi al proprio interlocutore ed è questa la differenza che fa la differenza tra un semplice manager ed un grandissimo manager.
Per Marco, infatti, la leadership carismatica è autentica quando si è in grado di “arrivare degli altri attraverso un bilanciamento tra ciò che si dice e ciò che si agisce, dove la comunanza di valori è il collante fra le persone”.
Marco Mossuto: i valori sono il collante
Marco prosegue parlando di compassione, ovvero quella speciale capacità di entrare nel vissuto altrui e comprenderlo, ovvero prenderlo con sé, capendolo nel profondo. Infatti, secondo Marco Mossuto “non esiste cosa migliore che avere un collaboratore che capisce il coinvolgimento e si sente realizzato. A quel punto, non solo è tempo ben speso solo perché avrai una risorsa che dà il 110 per cento ma è anche uno sgravio tuo di lavoro perché avrai un sacco di lavoro in meno da dover fare e dovrai gestire un collaboratore motivato”.
Il cardine su cui si regge la leadership carismatica di Marco è la fiducia: in assenza di questa crolla tutto l’asset della leadership che diventerebbe una conduzione di breve periodo e “la comunanza valoriale, qualora ci fosse, sarebbe dunque in negativo”.
Assieme alla fiducia, un altro elemento fondante è l’autenticità, ovvero “il non dire mai cose che non ti appartengono o su cui non hai delle leve o che ti stai inventando”: nel momento in cui, infatti, non c’è autenticità, si perde – automaticamente – autorevolezza.
L’aspetto chiave, secondo Marco Mossuto, è “la potenza dell’agito che asfalta tutto il resto: puoi dire quello che vuoi ma tu sei quello che fai” e nel momento in cui non riesci a fare quello che hai detto, è importante spiegarne i motivi alle persone coinvolte.
Infine, l’umiltà è il terzo elemento che si accompagna alla fiducia e all’autenticità, un’umiltà che spesso può nascere da chi è partito dal nulla e si è costruito strada facendo. E allora, memore del suo viaggio, il leader umile e carismatico saprà avere cura e rispetto chiunque abbia di fronte.
Marco Mossuto è l’esempio vivente di uno straordinario leader carismatico, un esempio per i manager di oggi e di domani.
Ti invito, allora, a guardare questa e le altre mie “Interviste Carismatiche” ai migliori leader aziendali del nostro paese.
Da Barbara Suigo e The School of Carisma, buon ascolto e buona visione.