Sono numerosissimi i bonus ancora a disposizione nel 2021 per i cittadini italiani. E’ questo il piano dello Stato: sostenerci a suon di agevolazioni. Ma solo alcuni sono estesi a tutti, altri riguardano particolari categorie di lavoratori, altri ancora sono più specifici per le famiglie, per chi è genitore o per chi abita nel Mezzogiorno. Cerchiamo di orientarci tra le agevolazioni messe a disposizione dal Governo per quest’anno
Bonus, bonus, e ancora bonus
Ecco un elenco aggiornato dei bonus 2021 e i requisiti per ottenerli. Da quelli per le famiglie, alle agevolazioni fiscali, detrazioni e bonus per acquisto di pc o mobili, bonus casa e facciate, i bonus covid per venire incontro alle difficoltà provocate dalla pandemia e così via.
Tanti, e così diversi che non è facile orientarsi tra gli incentivi e le agevolazioni fiscali previsti per i privati e per le aziende che il Governo metterà a disposizione. Parrtiamo dall’Ecobonus. Sono tre le diverse aliquote per l’Ecobonus, la detrazione fiscale riconosciuta per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Si tratta di una detrazione fiscale Irpef ed Ires del 110, 65 e 50%, in base alle diverse tipologie di lavori che si vanno a effettuare
Bonus facciate e Bonus ristrutturazione
L’incentivo per il rifacimento delle facciate di casa è stato rinnovato fino a fine 2021. Come sappiamo, consente di ricevere una detrazione d’imposta del 90% dei costi sostenuti per gli interventi di recupero o restauro delle facciate esterne di palazzi e case private indipendenti, ovvero, per tutti i titolari di un diritto reale sull’immobile oggetto di lavori. L’agevolazione prevede 10 quote annuali di pari importo, da scontare in sede di dichiarazione dei redditi.
La nuova legge di bilancio prevede anche il rinnovo, fino al 31 dicembre 2021, delle agevolazioni sugli interventi di ristrutturazione di casa. Questo significa che si può usufruire di una detrazione del 50% sulle spese sostenute, entro il limite dei 96.000 euro.
Superbonus 110%. Ben conosciuto, comprende numerose possibilità di intervento e, come si evince dal nome del provvedimento, la detrazione è pari al 110% della spesa sostenuta con un rimborso su cinque anni. Fa parte del Decreto Rilancio ed è stato prorogato fino al 2023. Il bonus è usufruibile per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
L’idea dell’esecutivo è di rendere più rapide le pratiche per ottenerlo e di estenderne l’utilizzo anche ad alberghi e altre strutture ricettive. Questo tramite l’approvazione di un nuovo DL. Attualmente, invece, il superbonus per le imprese è stato dichiarato inammissibile dalla Ragioneria dello stato.
Da distinguere dall’Ecobonus concesso sui lavori di riqualificazione energetica effettuati su un’abitazione, che hanno lo scopo di migliorarne l’efficienza energetica. Questa agevolazione, già prevista nel 2020 e confermata nella legge di bilancio 2021, permette di recuperare il 50% delle spese sostenute per gli interventi su infissi e schermature solari. Mentre per altre tipologie di lavori, come ad esempio l’installazione di pompe di calore o scaldacqua, l’agevolazione arriva al 65%. Inoltre, se la riqualificazione avviene congiuntamente ad un lavoro trainante, vi è ancora la possibilità di accedere al bonus 110.
Bonus verde 2021
Sempre in tema edilizio, il bonus verde rientra fra gli incentivi sui lavori edilizi rinnovati dal governo per il 2021. Esso prevede uno sconto del 36% sulle spese sostenute per sistemare il verde di balconi, terrazze e altre aree dell’abitazione. Ciò fino ad un massimo di 5.000 euro.
Bonus prima casa
Inseriti nella bozza del decreto Sostegni-bis una serie di provvedimenti che hanno come obiettivo quello di agevolare i giovani under 36 nell’acquisto della prima casa, fino al 31 dicembre 2022. Con i nuovi incentivi sull’acquisto un immobile di 180mila euro si potrebbero risparmiare tra i 2.800 e i 9.000 euro. Agevolazioni che dovrebbero essere effettive anche per chi già possiede nello stesso Comune un immobile ricevuto in eredità, acquisito applicando i benefici prima casa.
Bonus elettrodomestici e mobili
La manovra 2021 prevede il rinnovo del bonus mobili. Anche nel 2021 quindi si potrà ricevere una detrazione Irpef del 50% per le spese di acquisto di mobili nuovi. Si tratta in particolare di elettrodomestici, mobili e arredi per la casa, fino ad un importo massimo innalzato a 16.000 euro.
Rientra fra i bonus mobili anche quello sull’acquisto di nuovi elettrodomestici. Questi ultimi devono però essere destinati ad un immobile oggetto di ristrutturazione avvenuta in data precedente, rispetto alla spesa per i beni. Fra gli elettrodomestici che permettono di ricevere il contributo rientrano frigoriferi, lavastoviglie, congelatori, forni, stufe ed altri, ovviamente di classe energetica non inferiore ad A+. L’obiettivo è noto: diminuire il consumo di energia nei prossimi anni così da rientrare nei parametri stabiliti a livello Europeo.
C’è poi il Bonus idrico. Introdotto con la legge di Bilancio del 2021, questo bonus prevede un’agevolazione pari a 1.000 euro per ciascun richiedente fino ad esaurimento delle risorse. Si potranno, per gli edifici esistenti, per parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari, acquistare nuovi lavandini, rubinetti, miscelatori per bagno e cucina ma anche soffioni e colonne doccia o sistemi per il filtraggio dell’acqua potabile. Nelle spese possono essere comprese quelle per il montaggio e l’installazione. In questo caso però si attende la firma sul decreto attuativo.
Ed ancora il Bonus zanzariere: un’agevolazione sull’acquisto di zanzariere che consente di ricevere uno sgravio fiscale per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2021. È previsto un limite massimo di spesa detraibile di 60mila euro: si tratta di una riduzione delle imposte (Irpef o Iref) per un importo pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di zanzariere con schermatura solare, per la rimozione di eventuali sistemi che già esistevano e per altre opere accessorie
Il Bonus luce e gas prevede sconti sulle bollette per la durata di un anno, sono previsti anche nel 2021 nei confronti di quelle famiglie che si trovano in di disagio economico e fisico ma anche per i nuclei familiari numerosi. Da quest’anno basta presentare la DSU, sarà poi l’Inps ad inviare in modo automatico i dati al Sistema Informativo Integrato.
Il Bonus Tv è valido fino al 31 dicembre del 2022 o comunque fino all’esaurimento delle risorse stabilite dal governo. Si tratta di un’agevolazione che può arrivare a 50 euro per l’acquisto di tv e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi. Il bonus è valido anche per l’acquisto di decoder per la ricezione satellitare
BONUS FIGLI
Fino al termine dell’anno in corso i genitori possono beneficiare di un assegno temporaneo per i figli che rientra nella riforma dell’assegno unico universale per i figli che entrerà a regime nel 2022. Per fare domanda c’è tempo fino al 31 dicembre ma chi fa domanda entro settembre riceverà anche le mensilità arretrate di luglio e agosto. L’importo dell’assegno temporaneo per ciascun figlio minore varia in base al numero dei figli e dalle soglie Isee. Spetta alle coppie con figli fino a 18 anni.
I destinatari sono:
- lavoratori autonomi;
- disoccupati;
- coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- titolari di pensione da lavoro autonomo;
- nuclei che non hanno uno o più requisiti per godere dell’Anf.
I requisiti sono: pagare le tasse in Italia ed essere residenti da almeno 2 anni; essere cittadini italiani o di un Paese della Ue oppure essere titolari di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca della durata almeno semestrale. Ed ancora, essere in possesso di un Isee inferiore a 50 mila euro annui e non essere percettore degli assegni al nucleo familiare.
BONUS TERME
E’ l’ultimo, in ordine di tempo, ad essere arrivato e sarà disponibile a partire dal mese di ottobre. In pratica si tratta di uno sconto sui servizi termali, previsto dal decreto del ministero dello Sviluppo economico ed è riconosciuto a tutti i cittadini che necessitano di cure termali ed è secondo l’associazione di categoria una “misura innovativa di sostegno alla ripresa della domanda e alla tutela della salute”. Copre fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio resta invece a carico del cittadino. Il bonus non ha tetti di reddito sarà disponibile da ottobre.
Per chi se lo chiedesse, il bonus affitti è scaduto il 6 settembre.