«Una canzone in loop mentre l’aria non passa, il tempo si ghiaccia, di me cosa hai fatto?»: è con queste parole, intrise di malinconia e sentimento, che si apre “VVS” (WhatSound/ADA), il nuovo singolo del giovane e talentuoso cantautore urban Bori.
Bori e la sua musica
Bori, rapper e cantautore italiano classe 2000, si avvicina alla musica durante l’adolescenza, periodo in cui trova nella scrittura un rifugio, una valvola di sfogo ed un luogo sicuro in cui esprimere, senza filtri, barriere e maschere, le sue emozioni, i suoi sentimenti. Ogni testo che prende forma dalla sua penna è il racconto di esperienze personali, di un trascorso vissuto ed inciso nell’anima. Un mondo, quello di Bori, prodotto e composto da vicende quotidiane, ferite, gioie, dolori e soddisfazioni intrecciate ed avvolte dalla sua più grande passione, la musica. Un mondo svelato con talento, determinazione, impegno, sensibilità ed attitudine, attraverso ogni suo brano.
Il brano VVS, scritto dallo stesso artista e avvolto da una veste sonora minuziosamente curata da Kevin Payne, segue la scia introspettiva ed emozionale, ma al tempo stesso energica e originale, delle sue ultime release – “Trucco”, “SUPERMAN” (feat. Ethos & Harley) – e del suo primo EP, “VENT’ANNI”, riconfermando un marchio di fabbrica che fa dell’autenticità la sua capacità di catturare e coinvolgere un pubblico eterogeneo, che spazia da coloro che sono alla ricerca di sonorità fresche e contemporanee, a chi predilige testi impegnati e profondi, riuscendo a mantenere un’impronta unica, personale e fortemente riconoscibile.
“VVS”, acronimo di “Very Very Small Inclusions” rappresenta il riuscito parallelismo tra il grado di purezza attribuito ai diamanti e l’amore per il proprio partner
Narrazione di un amore contemporaneo, di una coppia divisa dal tempo, dalle abitudini e da quell’incoscienza, tipica dell’adolescenza, che proprio con lo scorrere delle stagioni della vita, assume consapevolezza e si inserisce nella mente e nel cuore come un ricordo prezioso, indelebile.
E proprio come il VVS caratterizza le gemme dalle inclusioni così piccole ed esigue da sfuggire spesso alla rilevazione tramite una lente d’ingrandimento, alcune relazioni, allo stesso modo, eludono il loro valore fino a quando non terminano, lasciando dietro sé un profondo strascico di mancanza e nostalgia – « c’è un costo per quello che manca, ma quello che manca col tempo manca di più» -.
«”VVS” – dichiara Bori – è uno dei brani più spontanei che abbia mai scritto: racconta una serie di emozioni ferme nel tempo vissute in passato; è una sequenza di immagini espresse in musica. Ci sono persone che non perdono mai il loro valore, proprio come i diamanti».
Il pezzo è accompagnato dal videoclip ufficiale, diretto da Edoardo Novati e girato presso il WORLD MUSIC STUDIO AND LIVE.
“VVS” simboleggia un nuovo tratto nel dipinto di parole e note di Bori, evidenziando una spiccata attitudine del giovane artista a composizioni intimiste e profonde, in grado di entusiasmare l’ascoltatore grazie ad abiti musicali armonici e moderni e ad una capacità interpretativa immediata e attualissima, che lo riconferma come uno dei migliori esponenti della nuova scena urban-pop italiana.