Tra i molteplici primati offerti dall’Emirato di Dubai, degna di menzione è l’Emirates Auction, una delle principali società di aste al mondo.
Daniele Pescara ci suggerisce l’importanza di questa realtà, soprattutto, ma non solo, per il mondo dell’automotive.
Emirates Auction: la storia
La Emirates Auction è una delle principali società di aste del globo. Fondata nel 2004, da innovativi uomini d’affari degli UAE, la sua sede si trova negli Emirati Arabi Uniti in Medio Oriente.
Sin dai primi anni la società ha avuto uno sviluppo notevole, raggiungendo numerosi traguardi in tempi strettissimi dalla sua istituzione, superando ben dieci Guinness World Records e offrendo ai suoi clienti del governo e del settore privato rendimenti più elevati per i loro articoli venduti e un servizio clienti d’eccellenza.
Settori d’interesse
L’azienda leader nel settore delle aste in Medio Oriente è specializzata nell’organizzazione e nella gestione delle aste e della vendita elettronica di veicoli e numeri automobilistici, progetti immobiliari e liquidazione di beni, numeri premium, telefoni cellulari, gioielli e preziosi, prodotti e patrimonio di vecchi macchinari pesanti, attrezzature per l’edilizia e la produzione.
Ponendo particolare attenzione al mondo dell’automotive, Emirates Auction, si conferma la prima e la più grande asta online di veicoli, attrezzature e motori.
Emirates Auction: l’automotive di successo
Una varietà di automobili di qualsiasi marca, modello, città, chilometraggio e prezzo: la società emiratina è fornita anche di pezzi storici e di gran valore.
Ce ne ha parlato Daniele Pescara, già intervistato circa il mondo dell’auto a Dubai da AUTOMOTO.IT News, il giornale di motori più letto in Italia: “I super affari proposti da siti non regolamentati nel settore delle quattro ruote, sono molto spesso delle truffe: proprio per questo bisogna affidarsi ad aziende leader ufficiali, soprattutto se si tratta di supercar.
La storia già raccontata del ricco emiratino che si stufa del suo bolide da strada e lo abbandona nel deserto, oramai non è più credibile. La verità è che molto spesso questi falsi affari vengono gestiti da persone che acquistano veicoli, anche molto prestanti, e dopo averli guidati per un periodo di tempo, fanno perdere le loro tracce, lasciandoli incustoditi in ogni dove ed evitando così di pagare le rate dei leasing”. Pertanto, è fondamentale acquistare automobili da aziende serie e certificate, quali la Emirates Auction per evitare di incappare in spiacevoli situazioni economicamente assai svantaggiose.
Perché fidarsi solo dei leader di settore
“Acquistare automobili senza garanzie e in leggerezza comporta problemi non solo in sede di vendita, ma anche nel tempo posteriore all’acquisto: basti pensare che fino a prima della pandemia il trasporto del bene tramite container incideva per circa 3.000$, mentre lo stesso servizio oggi ha dei costi esponenzialmente maggiori. Per non parlare, poi, dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) che andrà pagata in base al valore che viene valutato in Italia, all’arrivo del bene, e non a quanto dichiarato nel Paese di provenienza”, continua il finanziere veneto, “è fondamentale, dunque, prestare molta attenzione a chi propone grandi affari per veicoli super lusso a prezzo contenuto: è sempre bene affidarsi a professionisti seri e qualificati come Emirates Auction, sito ufficiale e azienda leader del settore.
Emirates Auction: il funzionamento dell’asta
Allo stesso modo, poi, è necessario ben capire il funzionamento dell’asta stessa ed essere consapevoli dei rischi a cui si va incontro, per evitare di incappare in grossi problemi. L’asta più popolare è, appunto, Emirates Auction, dove non sono rari gli annunci anche di veicoli di valore elevatissimo: per ogni articolo avremo l’indicazione dei dettagli del prodotto, il numero di offerte fino a quel momento avanzate e la scadenza dell’asta.
Esistono due modalità di asta: quella con l’incanto, dove si prevede un’offerta a rialzo e il bene verrà aggiudicato dal miglior offerente, quindi ci sarà una base d’asta e poi a seguire degli incrementi minimi; nell’asta senza incanto, invece, tutti gli offerenti andranno a specificare un’offerta in busta chiusa, indicando l’importo, la modalità di pagamento e la data dello stesso: così, si valuterà il miglior offerente che si aggiudicherà il bene desiderato.
Come partecipare all’asta
Come partecipare? E’ piuttosto semplice: la partecipazione comincia con l’iscrizione al sito, completamente gratuita, si lascia un deposito cauzionale pari al 20% della massima offerta che si intende proporre, meglio se appoggiando al proprio account una carta di credito. Una volta individuati gli articoli di interesse, si potrà partecipare all’asta comodamente da qualsiasi luogo e da qualsiasi Paese, svolgendosi l’intera procedura online.
Tuttavia, se interessati sarà possibile visionare personalmente i beni da acquistare, quindi, ovviamente, recandosi a Dubai presso il deposito dove i veicoli sono posteggiati. E’, inoltre, importante sapere che il veicolo sarà intestato alla persona che ha partecipato all’asta e che, solo dopo aver effettuato il pagamento, sarà possibile chiedere il rilascio dei documenti del veicolo o per l’esportazione, o per la semplice circolazione negli UAE.
I veicoli, infine, vengono venduti nello stato in cui si trovano, senza alcuna garanzia: sarà, infatti, responsabilità dell’acquirente accertarsi che il bene sia in buone condizioni prima di fare l’offerta, poiché quest’ultima non potrà più essere cancellata.
Come approfittare dei vantaggi di Dubai
Come appare evidente da quanto emerso, meglio evitare di imbattersi in vendite azzardate da parte di cittadini, anche italiani, di Paesi la cui normativa è troppo fluida o incerta. L’alternativa emiratina, invece, rappresenta un’ottima occasione grazie alla legge chiara e alle procedure snelle e precise richieste anche per questo tipo di acquisti.
Questa ottimale opportunità offerta dal mercato degli UAE, non è che una sola delle innumerevoli possibilità che Dubai offre anche agli investitori stranieri. Daniele Pescara, CEO di Falcon Advice, società leader nel settore della costituzione e del trasferimento di società a Dubai riceve, infatti, ogni giorno decine di richieste di investimenti nel Paese da parte dei più illuminati imprenditori del Bel Paese, i quali hanno individuato questo luogo per mettere in sicurezza il proprio business e il loro patrimonio.
“Proprio come per le aste immobiliari o mobiliari, anche nelle procedure di costituzione e trasferimento di società nei Paesi del Golfo Persico è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati e preparati”, continua l’imprenditore veneto, che da ormai un decennio è il professionista di riferimento del settore interessato.
Emirates Auction: le società d’eccellenza a Dubai
Costituire o trasferire una società a Dubai rappresenta una validissima possibilità per i più avveduti e oculati imprenditori che desiderano ottimizzare la propria attività. La carta vincente è lasciarsi accompagnare in tutto l’iter di apertura della nuova attività da chi si occupa con professionalità e costanza proprio di questo: Pescara è la figura cardine per ogni nuovo business nascente a Dubai. Con la sua capacità organizzativa, consente ad ogni imprenditore di completare tutte le procedure necessarie con linearità, puntualità e semplicità: gestendo tutto il percorso con la massima serietà a 360 gradi e grazie all’accreditamento della Falcon Advice presso i più importanti Istituti di Credito del Paese, in appena 36 ore la nuova società verrà costituita e l’investimento andrà a pieno segno.