Oggi parliamo di Virabhadrasana 1, la posizione del guerriero, che prende proprio il nome da Virabhadra, un celebre combattente creato dal dio Shiva, ed il cui nome è formato da due parole, Vira e Bhadra, che in sanscrito significano rispettivamente “eroe” e “amico”.
Virabhadrasana
E’ una posizione che ci aiuta a sviluppare il senso di radicamento e l’equilibrio, è ottima per rinforzare i muscoli delle gambe, della schiena, delle spalle e delle braccia.
Vediamo insieme i principali benefici:
1. migliora il tono muscolare delle gambe.
2. aumenta la flessibilità delle gambe e della schiena.
3. tonifica i muscoli addominali.
4. migliora l’apertura del petto e quindi sviluppa la capacità respiratoria.
5. migliora la circolazione venosa e linfatica di tutto il corpo.
6. aumenta la resistenza in tutto il corpo.
7. tonifica i muscoli del pavimento pelvico.
8. rettifica la scoliosi.
9. favorisce l’attenzione della mente.
10. prepara per compiere la flessione in avanti avanzata (Virabhadrasana 3).
Pratica con cautela Virabhadrasana 1 se:
1. avverti forti dolori alle spalle, alle ginocchia o ai fianchi.
2. hai problemi alla cervicale.
Come eseguirla…
Da Tadasana, inspira e apri le gambe sul tuo lato destro (controlla che i piedi siano paralleli e ben allineati tra loro), ruota poi il piede destro di 90°, facendo attenzione a non sollevare il tallone da terra, ruota poi il piedi sinistro leggermente verso l’interno (circa 45°), per accompagnare la chiusura del bacino (spalle e bacino bene allineati, nella stessa direzione del piede destro).
Con l’inspirazione le braccia salgono sopra alla testa, tese con i palmi delle mani uniti (se ho difficoltà a tenere le braccia tese, magari perchè ho dolore alle spalle oppure al collo, posso lasciarle aperte e mantenere lo sguardo in avanti), espirando inarca il collo, portando così lo sguardo verso l’alto, oltre i pollici, e piega il ginocchio destro di 90°, cercando di portare la coscia in posizione parallela rispetto al pavimento. Fai molta attenzione a non sollevare il piede sinistro, che deve essere completamente appoggiato a terra, la gamba sinistra si allungherà nella direzione opposta alla destra, non lascio cadere il ginocchio destro verso l’interno, ma lo accompagno verso l’esterno appoggiando bene il piede a terra.
Fai attenzione anche a non aprire il bacino, a tenere le spalle lontane dalle orecchie ed il petto ben aperto. Ricordati di tenere attivi i muscoli dei glutei e degli addominali, non dobbiamo inarcare la parte bassa della schiena (lombo – sacrale), anzi dobbiamo evitarlo attivandone i muscoli.
Resta almeno per 5 respiri, inspirando torna al centro mantenendo le braccia sollevate, e ripeti tutto sul lato opposto (per lo stesso numero di respiri).
Passiamo alla pratica!
Namastè
Valentina 🙂