Perché investire a Dubai? Oggi c’è una ragione in più che fa rima con “sostenibilità”: Dubai e tutti i Paesi del Golfo Persico non hanno mai nascosto la loro volontà di ottenere un mondo più sostenibile. Da sempre, infatti, gli Emirati si sono adoperati a livello centrale per sensibilizzare residenti e turisti verso una vita più ecofriendly.
Basti pensare che il colossale evento di EXPO DUBAI 2020 è stato incentrato proprio su questi temi green e che il governo non smette di lavorare in ottica di salvaguardia dell’ambiente.
Così, dopo le 95 stazioni di bike sharing per favorire l’utilizzo di mezzi non inquinanti, quali appunto le biciclette a noleggio con pedalata assistita, ecco la grande novità appena annunciata: è partito il progetto dedicato agli scooter elettrici, i cosiddetti eScooter.
Scooter elettrici a Dubai: le Novità
Dopo l’importante annuncio dell’avvio al funzionamento degli scooter elettrici sulle piste ciclabili a partire da mercoledì 13 aprile 2022 in ben 10 distretti, l’autorità Dubai Strade e Trasporti ha lanciato una piattaforma online che permette al pubblico di ottenere gratuitamente i permessi per la guida degli e-scooter. La piattaforma è pronta per funzionare e disponibile a partire dal 28 aprile.
Il permesso potrà essere richiesto da coloro che utilizzano lo scooter sulle strade designate. Per quanto riguarda coloro che desiderano utilizzare lo scooter in luoghi diversi dalle strade già predeterminate, come piste ciclabili o sui marciapiedi, il permesso non sarà obbligatorio, come ha spiegato l’RTA in un comunicato stampa.
Come si richiede il permesso?
Ottenere il permesso sarà concesso solo dopo il superamento del corso di formazione sulla consapevolezza, disponibile sul sito web di RTA, e l’età del richiedente non può essere inferiore ai 16 anni.
Il corso di formazione prevede lezioni sulle specifiche tecniche e sugli standard degli scooter nonché sugli obblighi degli utenti, oltre alla conoscenza delle aree consentite per l’utilizzo dello scooter. Il corso si occupa, infine, della definizione dei segnali stradali associati e segni correlati agli stessi scooter.
Il nuovo regolamento prevede, inoltre, che l’utilizzo di uno scooter elettrico o qualsiasi altra categoria di veicolo determinata da RTA senza possedere un permesso di guida idoneo è una violazione del traffico punibile dalla legge con una multa di Dh200. Questa regola naturalmente esclude tutti coloro che abbiano una patente di guida valida per il veicolo o una patente di guida internazionale o ancora una patente per motocicli.
L’introduzione di questi regolamenti è un’attuazione della Risoluzione 13 del Consiglio esecutivo di Dubai per il 2022 approvata dallo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai, presidente del Consiglio esecutivo.
Questo progetto sostiene gli sforzi per trasformare Dubai in una città a misura di bicicletta e incoraggia i residenti e i visitatori a utilizzare mezzi di mobilità alternativi, e corona anche l’operazione di prova di successo di e-scooter in movimento da ottobre 2020.
L’effettivo funzionamento dell’e-scooter in dieci distretti di Dubai è stato limitato alle piste ciclabili designate di:
- Sheikh Mohammed bin Rashid Boulevard
- Jumeirah Lakes Towers
- Dubai Internet City
- Al Rigga
- 2nd December Street
- Palm Jumeirah
- City Walk
- Safe roads at Al Qusais
- Al Mankhool
- Al Karama
Ne è stato permesso l’uso anche in tutte le piste ciclabili di Dubai, ad eccezione delle piste ciclabili a Saih Assalam, Al Qudra e Meydan.
La selezione di questi distretti è stata oculata e segue criteri specifici, quali l’alta densità di popolazione, le aree servite dai trasporti pubblici e dalle stazioni della metropolitana, la disponibilità di infrastrutture integrate, le aree di sviluppo speciali e le aree con un alto livello di sicurezza del traffico.
Naturalmente, RTA invita tutti i ciclisti che ne faranno uso a parcheggiare gli scooter elettrici in condivisione solo nei parcheggi designati. Gli scooter parcheggiati, infatti, non dovranno bloccare il normale scorrimento del traffico e dei pedoni o l’uso del parcheggio pubblico. Si esorta a non violare le condizioni e i regolamenti previsti nella risoluzione e nelle decisioni emesse. La Risoluzione stabilisce che il parcheggio della bicicletta o del monopattino elettrico in luoghi diversi dai parcheggi indicati, qualora dovesse ostacolare la circolazione di veicoli o pedoni o rappresentare un rischio per gli utenti della strada, comporterà una multa di 200 AED.
Questa decisione rappresenta un passo decisivo nell’attuazione di progetti che rendono l’Emirato sempre più sostenibile: una città a misura di bicicletta, che riflette l’enorme attenzione degli UAE per la loro anima green.
L’impegno del governo emiratino, dunque, è volto a rendere la permanenza nel territorio interno sempre più sana e vivibile: così, oltre alle importanti iniziative a sostegno e a salvaguardia della natura, le forze politiche desiderano favorire gli investimenti nel Paese.
Da anni, infatti, gli imprenditori più oculati, italiani e non solo, si rivolgono a Dubai per mettere in sicurezza il proprio patrimonio e salvaguardare le proprie risorse.
Per farlo, però, è necessario affidarsi a consulenti esperti del settore che sanno consigliare come muoversi: per questo, Daniele Pescara, CEO di Falcon Advice è il punto di riferimento per chi vuole investire a Dubai. Da oltre un decennio, Daniele Pescara accompagna spalla a spalla gli imprenditori più avveduti che desiderano ottimizzare il proprio business aprendo o trasferendo una loro società a Dubai.
Il suo Team gestisce tutte le pratiche dall’ufficio di rappresentanza di Padova, mentre Pescara accoglie la sua clientela d’élite direttamente dal suo ufficio operativo di Dubai, da dove opera abitando direttamente nel Paese. La Falcon Advice si occupa non solo di costituzione e trasferimento di società a Dubai ma anche di tutti i servizi legali e fiscali a ciò annessi.
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