Dario Donato, giornalista TV di economia, finanza e politica a Mediaset (Tgcom24 e il lunedì sera conduce Pressing su Italia Uno), speaker e moderatore eventi, scrive un post che mette al centro il tema delle recenti elezioni politiche:
“- La Meloni ha stravinto e sarà difficile che non sia la prossima premier…
– Il Partito Democratico sotto al 20% paga una strategia incomprensibile. Letta ha scelto di allearsi con chi non ha portato nemmeno un voto e come succede sui campi da calcio dovrà assumersi le responsabilità da capitano
– Giuseppe Conte ha effettivamente portato a casa una grande rimonta. Primo partito al Sud, con punte del 40% in Campania. Mi pare chiaro che la gente voti col portafoglio e non con diritti, posizionamenti europei o più o meno atlantisti
– Il centro di cui tutti hanno parlato negli ultimi 3 mesi non è il luogo dove si vincono le elezioni o si decidono le sorti, questo sembrano dirci i dati. Forse è il paese di Twitter
– Ultima mia impressione personale: il famoso partito di Draghi, mi sapete dire chi l’ha votato? a me pare che gli italiani abbiano deciso di snobbarlo quasi totalmente (Terzo Polo) o di votare in massa per chi è stato l’unico partito a fargli opposizione (Fratelli d’Italia)
Ultimo per davvero: astensione record, mai cosi pochi alle urne. Siamo un paese che invecchia e non trova nemmeno più lo stimolo di esercitare il suo diritto a votare. Poi però si lamenta per i “rischi per la democrazia”.
Bruttissimo segnale”